Caffè di Cicoria: un’alternativa al caffè?

PREMESSA: questo articolo è stato scritto da un’esperta di rimedi naturali e si basa su evidenze scientifiche che troverai nel corso dell’articolo. 

Il caffè è un piacere a cui ben pochi sono disposti a rinunciare specie al mattino quando questa bevanda fornisce la giusta carica e il giusto sprint per affrontare la giornata.

Ma se non potete bere il caffè espresso per problemi legati all’acidità gastrica o perché vi porta diarrea, la soluzione potrebbe essere quella di realizzare un ottimo caffè alla cicoria che rappresenta una delle sane alternative al caffè espresso.

Il caffè di cicoria ha origini antichissime ed era considerata una bevanda per poveri cioè consumata dai contadini che, a causa delle ristrettezze economiche, non potevano acquistare i chicchi di caffè tostati avendo essi un costo decisamente elevato.

Così, grazie alla loro conoscenza e al loro sapiente utilizzo delle erbe spontanee si accorsero che se le radici di cicoria venivano arrostite, macinate e bollite con dell’acqua si poteva ottenere una bevanda che ricordava molto il sapore del caffè.

Tuttavia i contadini dell’epoca ignoravano che questa pianta avesse proprietà e benefici sicuramente migliori del caffè espresso.

Ma quali sono le virtù, le proprietà e i benefici di questa bevanda? Scopriamolo insieme.

Proprietà del caffè di cicoria

La cicoria, il cui nome scientifico è Chihorium intybus, è una pianta erbacea che cresce spontanea nei campi ed appartiene alla famiglia delle Asteraceae, la stessa famiglia dei carciofi per capirci. Questa pianta cresce anche sul suolo italico ma le zone dove essa è meno presente sono il Sud ed il versante tirrenico.

Le proprietà della pianta di cicoria erano già note ai tempi degli antichi greci, infatti il medico Galeno consigliava di mangiare questa pianta per curare le malattie del fegato: e non aveva tutti i torti.

Le proprietà benefiche del caffè di cicoria sono da attribuire ai suoi componenti presenti soprattutto nelle radici.

Infatti, come spiegano anche gli esperti del settore di Caffè sul Web, le radici di cicoria con cui si prepara il caffè di cicoria contengono: sostanze amare, polifenoli, zuccheri, inulina, colina, sali minerali come calcio e ferro, derivati dell’acido caffeico e una discreta quantità di fibre.

La cicoria è una pianta utilizzata per la sua capacità di stimolare l’attività epatica grazie ai meccanismi di depurazione e disintossicazione svolti dai suoi componenti. Responsabili di queste attività sono le sostanze amare, prima fra tutte la cicorina, che hanno proprietà digestive e colagoghe ovvero facilitano la secrezione della bile all’interno del duodeno.

L’inulina presente all’interno della radice di cicoria è una sostanza prebiotica che svolge nel nostro organismo svariate funzioni come: favorire la formazione di una massa fecale consistente ed aumentare il numero delle evacuazioni, favorire la colonizzazione batterica del colon ed aiutare ad assorbire preziosi minerali come calcio, ferro e magnesio. (Fonte)

Il caffè di cicoria è un ottimo ipoglicemizzante utile nell’alimentazione dei pazienti diabetici ed è efficace anche nel ridurre l’assorbimento di colesterolo e trigliceridi. Con il caffe di cicoria si può godere anche dei benefici dei suoi olii essenziali che risultano utili nei casi di astenia e sonnolenza.

Può aiutare a mantenere bassi i livelli di zuccheri nel sangue evitando picchi di insulina. (Fonte).

Attenzione: non tutti possono assumerlo

Finora vi abbiamo parlato delle proprietà e dei benefici del caffè di cicoria, ma purtroppo non tutti possono assumerlo in quanto può causare una serie di disturbi di cui vi parleremo a breve.

La cicoria è una pianta che può innescare reazioni allergie che si manifestano con dolore, gonfiore e formicolio all’intera bocca. Purtroppo non possiamo sapere a priori se siamo allergici o meno al prodotto finché non lo assumiamo. (Fonte)

Inoltre, non deve essere assunta in gravidanza a causa del fatto che questa pianta può provocare contrazioni uterine e sanguinamenti mestruali indicendo aborto.

Anche coloro che soffrono di calcoli renali e alla colecisti dovrebbero evitare l’assunzione di questa bevanda a causa del suo elevato contenuto salino che facilita la formazione dei calcoli.

Inoltre, questa bevanda non è da preferire da coloro che soffrono di irritabilità del colon per via del suo effetto lassativo.

Come si fa il caffè di cicoria?

Preparare un caffè alla cicoria home-made è davvero semplicissimo. Quello di cui avete bisogno è la radice di cicoria che verrà pulita, lavata ed essiccata in forno oppure semplicemente all’aria.

Quest’ultimo procedimento è consigliato d’estate mentre nei mesi invernali è meglio utilizzare il forno in modo da essere sicuri di eliminare gran parte dell’umidità. Il procedimento è molto semplice: la radice di cicoria dovrà essere pulita dalla terra immergendola in acqua, successivamente verrà tagliata a rondelle, rilavata ed essiccata.

Se utilizzate l’essiccamento solare, la vostra cicoria sarà pronta quando sarà imbrunita e completamente secca; mentre, se utilizzate il forno dovrete impostare la temperatura a circa 50-60 gradi, poggiare la cicoria su una griglia e lasciarla cuocere per mezz’ora circa al giorno con lo sportello aperto fin quando non sarà secca.

Quest’operazione va eseguita fino a completo essiccamento della radice. Una volta ottenuta essiccata, la radice va macinata per ottenere la “polvere di cicoria” ed i suoi utilizzi possono essere due: realizzare un decotto oppure utilizzare la moka.

Il decotto di cicoria si realizza immergendo la radice in un pentolino con dell’acqua ed attendere l’ebollizione. Una volta raggiunta si continua la cottura per circa 2-4 minuti a fuoco dolce.

Questo caffè può essere aromatizzato come più vi piace con zenzero, cannella e zuccherato con miele. In alternativa, potete utilizzare il macinato di cicoria per realizzare un caffè utilizzando la moka come se stessimo preparando un classico caffè.

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