Zenzero: proprietà, controindicazioni ed effetti collaterali

    Lo zenzero è una spezia antichissima, dal sapore molto forte e dalle proprietà straordinarie. Ritenuto da molti vero e proprio superfood, ovvero uno di quegli alimenti i cui benefici trascendono di gran lunga il gusto che aggiungono ai nostri piatti.
    Il suo nome scientifico è Zingiber officinale, è una pianta erbacea che cresce tutto l’anno e appartiene alla stessa famiglia della curcuma, anche se apparentemente sembrano due piante diverse. Viene utilizzato praticamente da sempre, soprattutto in Oriente, come presidio medico, erboristico e anche come ingrediente per tanti piatti.

    Quello che viene consumato di questa pianta è il rizoma (la parte sotterranea, da non confondere assolutamente con la radice), che contieue tutti gli oli essenziali e anche in nutrienti che lo rendono estremamente popolare tra erboristi e semplici appassionati di rimedi offerti dalla natura.

    Nonostante si tratti di una pianta originaria dall’India, lo zenzero è coltivato anche nei paesi con clima non proprio tropicale, infatti può essere coltivato tranquillamente a casa. Basta avere a disposizione un pezzetto di rizoma, lasciarlo germogliare immergendolo in poca acqua e piantarlo in terriccio a pochi centimetri di profondità. Per ricreare le stesso condizioni di umidità è bene innaffiare con una certa regolarità la pianta magari servendosi di un nebulizzatore. Durante l’inverno dovremmo cercare di riparare la pianta, dato che purtroppo soffre abbastanza le temperature rigide.

    Quali sono le proprietà benefiche dello zenzero?

    Lo zenzero non è soltanto un’ottima spezia per essere aggiunta ad infusi o secondi piatti, ma una vera e propria fonte di benessere e proprietà terapeutiche. Innanzitutto il contenuto in sali minerali è di primaria importanza: al suo interno possiamo trovare calcio, ferro, fosforo, manganese, potassio e zinco. Anche sul piano vitaminico ci sono dati piuttosto interessanti, perché lo zenzero si trovano sia vitamine del gruppo B che vitamina E. Ci sono però molte altre proprietà dello zenzero, che meritano trattazione separata e che affronteremo uno per uno.


    Le proprietà antitumorali dello zenzero

    Lo zenzero ha proprietà antitumorali, nello specifico nei confronti del cancro al colon-retto. Uno studio controllato effettuato su più di 1.000 soggetti ha sottolineato una regressione del tumore nei pazienti che consumavano abitualmente lo zenzero. Lo studio è stato effettuato all’Hormel Institute, nell’Università del Minnesota, e verrà presto ripetuto su un gruppo di controllo di dimensioni maggiori, al fine di individuare quali sono le interazioni, in ero ancora misteriose, tra zenzero e forme tumorali intestinali.


    Per chi è incinta: forte aiuto contro la nausea

    La nausea è purtroppo un fenomeno che colpisce moltissime donne durante la gravidanza e combatterla non è facile: non si possono assumere farmaci a questo scopo e dunque si finisce per farci l’abitudine. Si tratta però di una condizione alla quale non dobbiamo necessariamente arrenderci, dato che lo zenzero può venirci in aiuto. Basta preparare un’infuso con 3-4 g di radice fresca o essiccata, messi a bollire in 300 ml d’acqua. Bere l’infuso allo zenzero ancora caldo per avere l’effetto migliore. Nel caso in cui invece la nausea dovesse colpirci quando siamo in giro, basterà masticare un po’ di rizoma di zenzero per avere immediato sollievo.

    Zenzero controindicazioni
    Fonte foto: sites.udel.edu

    L’aiuto che lo zenzero può darci contro la nausea non vale solo per la gravidanza. Si può utilizzare anche per il mal d’auto e, perché no, contro il mal di testa. Non serve ricorrere sempre ai medicinali per risolvere piccoli problemi evitando effetti collaterali importanti. Masticare un po’ di zenzero sarà tutto quello di cui avremo bisogno.

    Lo zenzero come gastroprotettore

    I gastroprotettori sono farmaci che vengono utilizzati allo scopo di proteggere la mucosa gastrica dall’azione dei succhi gastrici ed evitare la formazione di possibili ulcere. L’alternativa naturale è lo zenzero che può essere masticato sia nel caso in cui avessimo bisogno di combattere infiammazioni generiche dello stomaco sia quando invece stiamo per un attacco di gastrite. Si tratta infatti di un prodotto naturale che ha proprietà antisettiche importanti, e che può anche calmare gli stati infiammatori dello stomaco.

    Le sue proprietà antisettiche sono anche ottime per calmare gli stati di diarrea, e al tempo stesso per combattere gli stati di meteorismo. A questo scopo basta aggiungerne un po’ nella nostra dieta, magari per accompagnare il pollo o uno spezzatino.


    Contro l’influenza

    Lo zenzero non è solo anti-settico ma anche un ottimo stimolatore del nostro sistema immunitario. Per questo motivo è utilizzato da sempre nella medicina tradizionale indiana per combattere febbre, tosse, catarro, infiammazioni alla gola. Anche qui il modo migliore per assumerlo è di preparare un infuso: 1 grammo di zenzero ogni 100 ml di acqua, facciamo bollire per qualche minuto e beviamo.

    Lo zenzero, per chi non lo sapesse, ha anche importantissime proprietà analgesiche infatti è un antinfiammatorio naturale: è in grado di alleviare il mal di testa, i dolori ai muscoli e alle articolazioni. Può anche ridurre le infiammazioni alle vie respiratorie e allo stomaco. In questo caso possiamo utilizzarlo sia fresco, da masticare, sia sotto forma di infuso.

    Come aggiungerlo ai nostri piatti? Lo zenzero in cucina

    La parte dello zenzero che può finire nei nostri piatti è il rizoma. Sarebbe preferibile utilizzarlo fresco da grattugiare, anche se può darci una grossa mano anche nella versione in polvere secca. Aggiunge un tono di piccante e di speziato e può essere utilizzato sia con la carne che con il pesce. Chi vuole, può aggiungerlo anche alle verdure e ai contorni. Negli Stati Uniti, lo zenzero è utilizzato anche in moltissime preparazioni dolci, come i celebri biscotti di natale. Per godere delle sue proprietà curative lo zenzero può essere consumato principalmente in tre modi:

    • masticarlo fresco, contro la nausea principalmente;
    • utilizzato all’interno di integratori alimentari in formato di capsule o di estratto secco;
    • preparare un infuso, mettendo a bollire 1 grammo di rizoma ogni 100 ml di acqua.
    Zenzero usi
    Fonte foto: motherearthnews.com

    La preferenza è strettamente personale, dato che i benefici si possono ottenere a prescindere dalla modalità di consumo.

    Ci sono effetti collaterali dello zenzero?

    Difficilmente lo zenzero ha particolari controindicazioni e può rendersi responsabile di reazioni allergiche. Chi volesse però consumarlo a scopo terapeutico, soprattutto se sta assumendo altri farmaci, dovrebbe preventivamente consultarsi con il proprio medico. La comparsa invece di eritemi e di bolle sul corpo può essere segnale della presenza di reazioni allergiche allo zenzero, nel caso in cui dovrebbe comunque essere contattato il nostro medico. Se si stanno utilizzando farmaci anticoagulanti, il consumo di zenzero è altamente sconsigliato in quanto crea interazioni. Anche questo caso però è necessario rivolgersi al medico anche se si tratta di un prodotto naturale.

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