Biscotti Digestive: Calorie e Caratteristiche Principali, Fanno Male?

Ormai a causa della frenesia e della fretta che caratterizza il nostro tempo, fare un pasto importante come la colazione sembra essere impossibile: il desiderio di dormire 5 minuti in più, poi, ci porta a scegliere la soluzione più rapida per il primo pasto della giornata e per questo si tende ad acquistare merendine e biscotti già confezionati.

Uno dei prodotti preferiti per la sua versatilità a colazione è il biscotto Digestive.

Biscotti Digestive: fanno maleFonte foto: mcvities.it

Ma questo tipo di biscotto è sano? Quali sono gli ingredienti che lo compongono e quante calorie hanno?

Nei prossimi paragrafi cerchiamo di capire se questo prodotto spesso considerato sano è davvero tale oppure se, come molti prodotti industriali, andrebbe assunto a piccole dosi.

Ingredienti e calorie biscotti Digestive

La ricetta dei biscotti Digestive nasce nel Regno Unito nel 1892 grazie alla ditta Mc Vitie’s e la fama di questo prodotto è tutt’oggi tale che in tutto il mondo viene ancora consumato.

Spesso anche biscotti di altre marche (come quelli della Barilla) vengono denominati Digestive, sebbene siano delle imitazioni.

La forma del Digestive è tonda, con un diametro intorno ai 7 centimetri e dalla consistenza friabile.

Il motivo per cui sono tanto apprezzati è da ricercarsi, come anticipato, nella loro capacità di adattarsi a più piatti e ricette, a partire dalla prima colazione insieme a caffè e tè o altre bevande tipiche del mattino, fino ad essere ideali per creare basi per cheesecake o anche piatti salati, in sostituzione dei crackers.

I Digestive, infatti, si abbinano molto bene nel contrasto tra dolce e salato, grazie al loro sapore.

Quali sono gli ingredienti dell’impasto? Il nome di questi biscotti trae un po’ in inganno perché questi non sono biscotti digestivi e gli ingredienti che ritroviamo non hanno questo tipo di attività.

Certo è presente il bicarbonato di sodio ma non serve per digerire bensì funge da agente lievitante insieme all’acido tartarico e all’acido malico.

Infatti, il motivo per cui viene adoperato nell’impasto è quello di svolgere una funzione simile a quella del lievito, ossia reagire con l’amido della farina prima della fase di cottura in modo da rendere il prodotto finale più digeribile.

La ricetta originale prevede l’uso di farina integrale al 13%, farina di frumento 56%, zucchero, estratto di malto, acido tartarico e acido malico (ossia agenti lievitanti come il bicarbonato), sale. La ricetta originale non prevede l’utilizzo di aromi artificiali né naturali, né sono usati coloranti e né grassi vegetali di palma cosa che è stato aggiunto alla ricetta recente insieme allo sciroppo di zucchero parzialmente invertito.

La Mc Vitie’s, che ancora oggi come al tempo dell’invenzione e del brevetto della ricetta è la ditta che produce i Digestive originali, li commercializza anche in altre varianti: ricoperti di cioccolato al latte, fondente e anche bianco, aromatizzati all’arancia o alla menta o con pezzi di frutta aggiunta.

E le calorie? Per quanto riguarda il valore calorico di un solo biscotto, questo apporta 70 kcal.

Considerazioni finali: fanno male?

I Digestive, in conclusione, fanno male o sono biscotti sani? A questo punto occorre fare una precisazione su un ingrediente che qualcuno avrà sicuramente notato nell’elenco precedente, ossia l’olio vegetale di palma.

Si sa che negli ultimi tempi lo spettro dell’olio di palma, e degli olii tropicali in genere, grava su moltissimi prodotti.

Il marchio originale Digestive non prevedeva l’utilizzo di questo ingrediente, ma con l’avvento della produzione di scala e l’avvento delle moderne tecnologie di produzione, la sua aggiunta si è ritenuta necessaria anche in virtù del fatto che l’industria ha sempre la necessità di confrontarsi con un concorrenza sempre più spietata.

Di conseguenza anche il prezzo deve essere appetibile e competitivo e ciò a svantaggio inevitabilmente della qualità degli ingredienti.

L’industria produttrice, negli ultimi anni, è stata sanzionata dall’Autorità Garante della

Concorrenza in quanto sulla confezione veniva riportata la dicitura “senza colesterolo”, in virtù del fatto che l’olio usato era quello di semi di girasole.

Nonostante sia adoperato soprattutto questo olio più sano rispetto a quello di palma, la frase “senza colesterolo” è stata eliminata perché tendenzialmente fuorviante.

Questi biscotti non possono essere considerati un vero e proprio prodotto light, in quanto contiene una elevata quantità di grassi (21,9 g di grassi totali ogni etto di biscotti, di cui 10,4 saturi) nella versione Original, mentre nella versione Ai fiocchi di avena sono contenuti 21,7 grammi di grassi totali, di cui 4,7 saturi.

L’olio di palma però non fa parte dell’impasto dei Digestive ai fiocchi di Avena mentre tutti gli altri lo contengono.

In ogni caso se volete evitare questo prodotto è possibile ripiegare su Digestive di altri marchi che potete trovare sugli scaffali del supermercato.

Come sempre vale il consiglio di scegliere sempre i prodotti dopo aver letto attentamente gli ingredienti riportati sulla confezione.

Condividi su: