Eosinofili Alti: Cause, Sintomi e Valori Normali

La concentrazione di eosinofili nel sangue è uno dei valori che può essere rilevato sottoponendoci ad un emocromo con formula. L’eccesso di queste cellule nel sangue prende il nome di eosinofilia, termine che indica appunto un’alterazione in aumento degli eosinofili.

Questo valore può essere un importante segnale riguardo lo stato di salute del soggetto che è sottoposto a diagnosi da parte del medico, specie quando si sospetta una patologia che potrebbe causare eosinofili alti nel sangue.

Cosa significa quando gli eosinofili sono alti, ovvero in concentrazione superiore ai valori normali?

Vediamolo insieme, cercando di individuare anche quando sia il caso di preoccuparsi, quando invece il problema sia da imputare a cause del tutto fisiologiche e completamente normali e anche quando sia stato il nostro stile di vita a comportare una presenza eccessiva di questi particolari globuli bianchi nel nostro sangue.

Cosa sono gli eosinofili?

Prima di addentrarci nel problema specifico degli eosinofili troppo alti nel sangue è bene fare un piccolo ripasso su questi globuli bianchi, che normalmente si devono trovare nel sangue, anche se entro un range di valori stabilito dalla medicina su base statistica e che indica la buona salute del soggetto.

Gli eosinofili, o più precisamente i granulociti eosinofili, sono uno dei tipi di globuli bianchi che si trovano nel nostro sangue. Vengono chiamate nello specifico granulociti polimorfonucleati (PMN) proprio per indicare il fatto che il loro nucleo presenta diverse partizioni.

Gli eosinofili sono chiamati in causa quando abbiamo problemi di infezioni o anche di allergie e sono cellule specializzata nel combattere i germi che si localizzano all’interno di organi e tessuti. Sono presenti ad esempio nei polmoni, nelle mucose dell’apparato gastrico e anche nell’epidermide.

Si tratta dunque di elementi figurati del sangue la cui presenza è necessaria per il corretto funzionamento del nostro corpo e in particolare del nostro sistema immunitario. La reazione che si manifesta quando entrano in azione gli eosinofili è tipo infiammatorio. Essi infatti rilasciano sostanze come leucotrieni, istaminasi e arisulfatasi con i quali operano l’uccisione dei microbi e nello stesso tempo causano broncocostrizione e asma.

Due tipi di eosinofilia

In clinica, solitamente si distinguono due tipologia di eosinofilia: è possibile riscontrare elevati livelli di eosinofili nel sangue oppure nei tessuti sede di un’infezione o infiammazione. In questo ultimo caso si parla di eosinofilia tissutale e si può diagnosticare in seguito al prelievo di una piccola porzione di tessuto o secrezione infetti, come ad esempio il muco rilasciato dalla mucosa nasale.

L’eosinofilia nel sangue, invece, viene rilevata attraverso un semplicissimo esame del sangue nell’ambito dell’analisi emocromocitometrica: ed è questo il caso in cui viene diagnosticata più frequentemente.

Quali sono i valori normali per gli eosinofili?

I valori che vengono reputati normali variano leggermente a seconda del laboratorio di riferimento. A grandi linee possiamo dirvi che un corpo in salute e che non presenti eccessivi problemi sotto il profilo delle allergie o delle infezioni dovrebbe far registrare dei valori di eosinofili che non superano le 350-450 unità per milionesimo di litro di sangue.

Quando questi valori vengono superati, possiamo essere ragionevolmente certi di essere in presenza di un problema che ha portato il nostro corpo a produrne in quantità superiori a quelle che devono essere ritenute normali. In questo caso si parla di eosinofilia per indicare appunto l’aumento del numero di eosinofili circolanti.

Ad ogni modo, dato che le analisi del sangue devono essere lette comunque dal nostro medico, sarà egli stesso ad indicarvi l’alterazione dei valori normali degli eosinofili nel sangue e a mettere in pratica i corretti percorsi diagnostici per individuare quale possa essere la causa che ha portato ad un aumento di queste specifiche cellule.

Quali possono essere le cause degli eosinofili alti nel sangue?

Gli eosinofili alti nel sangue possono essere causati, in via generale, da infezioni provenienti da germi oppure quando si è in preda ad attacchi allergici. Nello specifico, la presenza di valori superiori alla norma può essere ricondotto a:

  • patologie di carattere autoimmune;
  • asma;
  • allergie stagionali, come quelle ai pollini;
  • coliti;
  • eczema;
  • intolleranze di tipo alimentare;
  • diversi linfomi, tra i quali quello di Hodgkin;
  • anemia perniciosa;
  • colite ulcerosa;
  • diversi tipi di artriti, tra cui quella reumatoide;
  • scarlattina;
  • diversi tipi di tumore;
  • infezioni parassitarie come quelle fungine;
  • problemi della pelle;
  • problemi di natura endocrina;
  • Lupus eritematoso sistemico (LES);
  • trichinosi;
  • Morbo di Chron;
  • reazioni allergiche a particolari farmaci.

Le condizioni che causano anche un aumento degli eosinofili tissutali sono le seguenti:

  • colite ulcerosa;
  • infezione da ascaridi (dei piccoli parassiti);
  • eczema;
  • rinite allergica;
  • filariasi linfatica (una malattia parassitaria);
  • esofagite eosinofila;
  • cancro alle ovaie.

Tra tutte le cause elencate le allergie ai farmaci e le infezioni parassitarie sono le cause più diffuse nella popolazione. Le cause riportate in questa sezione sono puramente indicative e per una diagnosi più accurata si consiglia di rivolgersi al medico.

Quali allergie possono causare un innalzamento dei valori degli eosinofili?

Non tutte le allergie scatenano reazioni di questo tipo nel nostro corpo. Ad essere tipicamente coinvolte in questo tipo di problematiche sono le allergie che colpiscono principalmente le vie respiratorie. Parliamo dunque delle allergie stagionali, quelle ai pollini su tutte, che possono causare come reazioni principali da parte del nostro corpo episodi asmatici, rinite e talvolta anche tosse a causa dell’eccesso di muco che può formarsi in seguito all’episodio allergico.

Le altre allergie, come quelle alimentari, tipicamente causano reazioni molto più tenui, anche se possono essere comunque responsabili di valori di eosinofili superiori alla media.

C’è da preoccuparsi nel caso di eosinofilia?

Si parla di eosinofilia lo stato del nostro organismo durante il quale la densità di eosinofili appunto è troppo alta nel sangue. Tipicamente non è un fenomeno che è foriero di problemi di salute di alcun tipo.

Quello che interesserà il medico e che interesserà di conseguenza anche noi, è il ruolo di segnale svolto da questo valore: nel caso in cui infatti la concentrazione dovesse essere troppo alta, sarà necessario indagare le cause che hanno portato a queste concentrazioni.

Ci sono rimedi contro gli eosinofili alti?

Non si può parlare, non trattandosi di uno stato patologico, di rimedi che sono diretti ad abbassare questi valori. Il valore di per sé non è infatti in alcun modo preoccupante: a dover preoccupare sono piuttosto le cause sottostanti che dovrebbero essere accertate quanto prima dal medico in modo tale da risolvere il problema di salute sottostante riporterà in brevissimo tempo gli eosinofili entro livelli che possono essere ritenuti normali.

Quando recarsi dal medico?

Nel caso in cui ci fossimo sottoposti spontaneamente ad analisi del sangue, sarà comunque il caso di contattare il medico per una lettura corretta di tutti i risultati e non solo di quelli che riguardano appunto gli eosinofili.

Anche in presenza di valori relativi agli eosinofili che siano troppo alti, sarà lo stesso medico ad intraprendere i corretti percorsi diagnostici prima e terapeutici poi, al fine di riportare il nostro organismo in condizioni di buon funzionamento, andando ad identificare le patologie che ne hanno compromesso il normale funzionamento, che si tratti di patologie gravi o meno gravi.

Ad ogni modo e soprattutto nel caso in cui soffrissimo di allergia stagionale, i gli eosinofili alti non devono destare eccessive preoccupazioni: si tratta di una reazione normale del nostro corpo al fenomeno allergico, che quindi deve essere ritenuto assolutamente normale. Il medico, comunque, si preoccuperà di sciogliere ogni dubbio che possiate avere per quanto riguarda i valori di eosinofili che le analisi del sangue hanno registrato.

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