Globuli Bianchi Alti in Gravidanza: Quando Preoccuparsi?

La gravidanza è un periodo molto particolare per tutte le donne nel quale il corpo subisce molti cambiamenti e non solo fisici.

Queste modifiche coinvolgono molti apparati: cardiovascolare, renale, gastrointestinale e anche la composizione del sangue.

Avere i globuli bianchi alti in gravidanza ed in particolare i neutrofili è una condizione molto diffusa che entro certi limiti non deve destare preoccupazione per la gestante.

Perché si hanno i neutrofili alti in gravidanza? A questa domanda risponderemo nel corso dell’articolo focalizzando la nostra attenzione sul perché in questa fase così delicata della vita di una donna si assiste ad un aumento dei globuli bianchi.

Prima di farlo vogliamo fornirvi una breve spiegazione dell’importanza di queste cellule nel nostro sangue.

I globuli bianchi hanno nel nostro organismo una funzione molto importante cioè quella di proteggerci dall’insulto di agenti patogeni come virus e batteri.

Ma le loro funzioni si spingono anche verso la protezione dell’organismo dalla possibile formazione di cellule cancerogene grazie all’azione di specifiche popolazioni.

Ma perché i globuli bianchi in gravidanza aumentano? Cercheremo di rispondere a questa domanda nel corso dell’articolo.

Globuli bianchi alti in gravidanza: quando e perché aumentano?

In assenza di particolari infezioni batteriche è assolutamente normale avere globuli bianchi alti nel sangue quando si è in gravidanza.

Più nello specifico, la popolazione leucocitaria interessata da questo aumento sono i neutrofili ovvero quelle popolazioni cellulari deputate specificamente all’eliminazione di patogeni come batteri e funghi grazie al meccanismo della fagocitosi.

Queste cellule, infatti, inglobano e distruggono microrganismi che sono responsabili delle più svariate patologie.

Se si effettua una conta dei globuli bianchi in gravidanza (WBC) è abbastanza normale notare un incremento dei neutrofili.

Questa condizione si manifesta anche durante il travaglio attivo ed è possibile riscontrare questa anomalia anche se non c’è in atto alcuna infezione.

Per le donne che non sono in stato interessante si considera normale una conta leucocitaria compresa tra le 5 mila e le 10 mila cellule per millimetro cubo, mentre in gravidanza può essere compreso tra 6 mila e 16 mila nel terzo trimestre e raggiungere le 20 mila-30 mila cellule durante il travaglio oppure dopo un parto precoce.
Neutrofili alti in gravidanza

I globuli bianchi e i neutrofili alti in gravidanza sono una condizione abbastanza normale e frequente da riscontrare nella popolazione in stato interessante ed il loro aumento è del tutto fisiologico perché consente al feto di accrescersi normalmente proteggendolo da eventuali infezioni.

Questo accade perché il corpo della donna sta subendo un’infinità di modifiche, non solo fisiche, che necessitano una maggiore protezione del suo stato di salute.

È come se sostanzialmente il corpo, per stimoli fisiologici, elevasse la “soglia di protezione” impedendo che il feto venga colpito da germi che possono interferire con il suo sviluppo.

Questo vuol dire che se dosate i vostri globuli bianchi negli intervalli indicati dal ginecologo (in genere ogni tre mesi) potete assistere ad un aumento progressivo del numero di globuli bianchi e neutrofili senza per forza di cose avere alla base una causa patologica.

Globuli bianchi e neutrofili alti in gravidanza: quando preoccuparsi?

Se è vero che la conta leucocitaria in gravidanza può subire alterazioni, è altrettanto vero che non bisogna mai abbassare la guardia ed analizzare sempre tutti i segnali che il corpo ci invia.

Per prima cosa dobbiamo accertarci di non avere infezioni in atto perché esse alterano di molto la conta leucocitaria provocandone uno sfasamento.

Per stabilire la presenza o meno di un’infezione è opportuno valutare l’entità di specifici indicatori clinici come la febbre, la presenza di batteri e globuli bianchi nelle urine, la torbidità delle urine, la tachicardia.

Nelle donne in gravidanza è abbastanza frequente soffrire di infezioni urinarie che causano un aumento dei neutrofili in circolo.

Questo accade a causa del fatto che la vagina è molto più esposta a possibili infezioni a causa dei cambiamenti fisici a cui va incontro. Si raccomanda per questo motivo massima igiene anche quando ci si lava evitando di contaminare con le feci l’orifizio uretrale.

Le donne in gravidanza che soffrono di malattie autoimmuni oppure di forti allergie possono manifestare valori alterati di globuli bianchi e neutrofili che sono comunque da mettere il relazione con la patologia stessa.

In questi casi la cosa più saggia da fare è quella di rivolgersi al medico che vi tiene in cura e al ginecologo per valutare se i globuli bianchi alti hanno una causa patologica o meno.

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