FLUifort (Carbocisteina): Foglio Illustrativo

FLUifort® è un farmaco a base di carbocisteina sale di lisinaa, principio attivo ad azione mucolitica utile in caso di tosse grassa e catarro. Infatti, l’azione del suo principio attivo è quello di modificare la consistenza delle secrezioni bronchiali e favorirne l’espettorazione grazie alla clearance mucociliare e con il meccanismo fisiologico della tosse che facilitano la risalita dei muchi verso l’alto.

FLUifort®, infatti, è un preparato molto utile in caso di tosse grassa accompagnata dall’accumulo di muchi all’interno dell’albero bronchiale mentre non è attivo nei casi di tosse secca. L’azienda produttrice di FLUifort®, la Dompè farmaceutici S.p.A, distribuisce il prodotto in tre formulazioni diverse: FLUifort® sciroppo in bustine, FLUifort® sciroppo in flacone e FLUifort® granulato 10 bustine e 30 bustine per soddisfare le esigenze di tutti i pazienti.

Quanto costa? Il prezzo di FLUifort® sciroppo in bustine, FLUifort® sciroppo in flacone e FLUifort® granulato 10 bustine è discrezionale della farmacia essendo tutti farmaci OTC. In media, queste tre formulazioni costano circa 10 euro, mentre FLUifort® granulato in confezione da 30 bustine è un farmaco di fascia C, dunque, è necessario esibire ricetta medica ed il prezzo è di circa 20 euro.

Fonte foto: fluifort.it Fonte foto: fluifort.it

Posologia e modalità d’impiego di FLUifort®

La posologia e la modalità d’impiego di FLUifort® dipendono dalla formulazione che si sceglie di utilizzare: sciroppo in bustine, sciroppo in flacone o granulato.

  • FLUifort® sciroppo in bustine 2,7 g/10 mL. La posologia di FLUifort® sciroppo in bustine va assunto una volta al giorno. Grazie al nuovo confezionamento in comode bustine FLUifort® viene dosato accuratamente, è igienico, pratico e può essere portato sempre con sé. Assumere la bustina è molto semplice: basta strappare la bustina lungo la linea tratteggiata e bere il contenuto. Il trattamento deve essere quanto più breve possibile e se i sintomi non accennano a scomparire è bene chiedere consiglio al proprio medico. Ciascuna confezione contiene 6 bustine da 10 mL ciascuna e l’uso è stato approvato nei pazienti di età superiore agli 11 anni. La composizione di FLUifort® sciroppo in bustine è: carbocisteina sale di lisina monoidrato (2,7 g), sorbitolo (soluzione al 70%), xilitolo, glicirrizinato d’ammonio, carbossimetilcellulosa sodica, glicerolo, aroma ciliegia, metil para-idrossibenzoato, propil para-idrossibenzoato, acqua depurata. Il metil para-idrossibenzoato e propil para-idrossibenzoato che fungono da conservanti nella formulazione sono noti per la loro possibilità di provocare orticaria. Inoltre, i para-idrossibenzoati possono essere responsabili della comparsa di reazioni di ipersensibilità ritardate come la dermatite da contatto e raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e broncospasmo. FLUifort® contiene sorbitolo che può causare disturbi gastrici e diarrea però al contempo essendo un edulcorante può essere somministrato anche a pazienti diabetici;
  • FLUifort® sciroppo 90 mg/mL in flacone da 200 mL. FLUifort® sciroppo può essere utilizzato sia dagli adulti che ai bambini di età superiore ai due anni. La confezione di FLUifort® sciroppo contiene al suo interno un misurino dosatore col quale è possibile dosare la gusta quantità di preparato. Inoltre, il tappo è a prova di bambini e per aprirlo è necessario premere con forza il tappo ed ruotarlo in senso antiorario. La posologia negli adulti prevede la somministrazione di 15 mL, nei bambini dai 2 ai 5 anni 2,5 mL e nei bambini di età superiore ai 5 anni 5 mL. Ciascuna somministrazione di FLUifort® può essere ripetuta anche per 2-3 volte al giorno salvo diversa indicazione del medico. La composizione di FLUifort® sciroppo è la seguente: carbocisteina sale di lisina monoidrato (principio attivo), saccarosio, aroma naturale di ciliegia, metil para-idrossibenzoato, caramello, acqua depurata. Anche in questa formulazione è presente il metil para-idrossi benzoato e valgono le stesse raccomandazioni viste per la formulazione in bustine. Inoltre, all’interno di FLUifort® sciroppo è presente saccarosio e ciò deve essere tenuto in considerazione se si soffre di diabete mellito. Bisogna tener presente che 15 mL di soluzione, che corrispondono ad una singola dose di FLUifort®, contengono 6 g di saccarosio;
  • FLUifort® granulato 2,7 g. FLUifort® granulato può essere utilizzato dai pazienti a partire dagli 11 anni d’età, dunque è controindicato nella popolazione infantile. La posologia di FLUifort® granulato prevede l’assunzione di 1 bustina al giorno sciogliendone il contenuto in mezzo bicchiere d’acqua. Questa posologia è valida anche per i pazienti affetti da insufficienza renale ed epatica. La composizione di FLUifort® granulato è la seguente: carbocisteina sale di lisina monoidrato (principio attivo), acido citrico, mannitolo, povidone, aroma naturale di cedro e d’arancia, succo di arancia, aspartame, maltodestrine. Per l’assenza di zuccheri il prodotto può essere somministrato anche ai diabetici ma per la presenza di aspartame è controindicato nei pazienti affetti da fenilchetonuria.

FLUifort®: effetti indesiderati, gravidanza ed allattamento

Tutte le informazioni riportate di seguito valgono per tutte le formulazioni di FLUifort®. Il prodotto non deve essere somministrato a pazienti che soffrono di ulcera duodenale come anche non va somministrato nella popolazione pediatrica ad eccezione di FLUifort® sciroppo in flacone. Il rispetto della posologia riportata all’interno del foglio illustrativo consente di minimizzare gli effetti collaterali che possono essere: nausea, vomito diarrea, crampi addominali, dispnea, vertigini, rash cutaneo, orticaria, prurito, angioedema, dermatite, rossore.

Si può assumere FLUifort® in gravidanza ed allattamento? Studi clinici dimostrano che questo farmaco non è né teratogeno (capace di provocare danni al feto) né mutageno negli animali. Tuttavia, è bene non assumere il medicinale in gravidanza come anche va evitato in allattamento in quanto non è stato possibile stabilire con certezza se le carbocisteina sia capace di passare nel latte materno. L’uso del medicinale, inoltre, non è consigliato alle donne che stanno pianificando una gravidanza in quanto non si hanno sufficienti dati circa la capacità del principio attivo di interferire con la fertilità.

Cosa fare in caso di sovradosaggio?

In questi casi o sintomi che compaiono sono: mal di testa, nausea, vomito, diarrea, dolore gastrico, reazioni cutanee e alterazione dei sensi. Purtroppo, non esiste una antidoto specifico in grado di contrastare gli effetti della carbocisteina quindi una delle cose più opportune da fare è quella di autoprovocarsi il vomito per espellere il farmaco oppure eseguire una lavanda gastrica seguita da una specifica terapia di supporto delle funzioni vitali in ambito ospedaliero.

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