Fluimucil 600 mg (Acetilcisteina): Foglio Illustrativo

Principio attivo: Acetilcisteina Acetilcisteina
Apparato: Respiratorio Respiratorio
Classe Terapeutica: Fluidificante delle secrezioni Fluidificante delle secrezioni
Ricetta: Ricetta Ripetibile - Costo a carico del cittadino Ricetta Ripetibile - Costo a carico del cittadino

Fluimucil® 600 mg è un farmaco il cui principio attivo è l’acetilcisteina ed è prodotto dalla casa farmaceutica Zambon Italia S.r.l.

Questo principio attivo ha come indicazione terapeutica quella di essere un mucolitico, ovvero una sostanza in grado di modificare le caratteristiche reologiche (fluidità e scorrevolezza) del muco che si accumula all’interno dei bronchi.

Fluimucil 600

Il muco prolifera soprattutto quando riceviamo insulti dall’esterno: inalazione di polveri, raffreddore, infezioni batteriche, bronchite, tracheiti.

I nostri bronchi, per via dell’infiammazione che si viene a creare, producono più muco del dovuto il quale non viene adeguatamente espulso perché troppo denso e vischioso. In questi casi può essere utile prendere un mucolitico ed il Fluimucil® 600 rappresenta una scelta molto valida per risolvere il problema.

La gamma di mucolitici offerta dalla casa farmaceutica produttrice è assai vasta: abbiamo già parlato di Fluimucil® mucolitico che rappresenta un’altra alternativa.

Mentre Fluimucil® mucolitico non richiede una ricetta medica per essere dispensato, Fluimucil® 600 necessita di una ricetta medica ripetibile. Pertanto, la prima cosa da fare è quella di farsi visitare dal proprio medico che saprà scegliere per voi il dosaggio e la forma farmaceutica più adatti.

Il prezzo del Fluimucil® 600 è, ad oggi, di circa 13 euro per una confezione da 30 compresse effervescenti.

Fluimucil® 600: come va preso?

Esistono tre formulazioni di Fluimucil® 600: bustine, compresse effervescenti e sciroppo. Le bustine e le compresse effervescenti contengono 600 mg di acetilcisteina, mentre lo sciroppo ha una concentrazione di 600 mg/15 mL.

Per cosa si usa Fluimucil® 600? Il Fluimucil® 600 trova impiego nella cura di affezioni caratterizzate da un’iperproduzione mucosa come bronchiti, mucoviscidosi e bronchiectasie (dilatazione irreversibile di un tratto dell’albero bronchiale). Trova impiego anche come antidoto in caso di intossicazione da paracetamolo, che ricordiamo ha una tossicità epatica molto forte.

Altro uso del Fluimucil® 600 è quello di limitare l’azione tossica dell’acroleina in seguito alla somministrazione dell’isofosfamide e della ciclofosfamide in quanto è in grado di fornire i gruppi tiolici capaci di neutralizzare l’azione di questo componente tossico.

Come prendere Fluimucil® 600? Va presa una compressa effervescente, una bustina o un misurino da 15 mL di sciroppo al giorno che equivalgono tutti a 600 mg di acetilcisteina da assumere preferibilmente la sera prima di coricarsi. La durata della terapia non deve superare i 10 giorni e va opportunamente stabilita dal medico.

Esistono interazioni di Fluimucil® 600? La risposta è si, ed è bene conoscerle perché spesso si è tentati a prendere altri farmaci per combattere il disturbo.

Fluimucil® 600 non va somministrato con gli antitussivi perché la riduzione del riflesso della tosse ostacola la rimozione del muco che viene fluidificato dall’assunzione di acetilcisteina.

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L’utilizzo del carbone vegetale attivo può ridurre l’effetto dell’acetilcisteina come anche di tutti gli altri farmaci, quindi se assumete il carbone attivo per problemi di stomaco vi consiglio di non prenderlo se assumete altri farmaci. Anche l’associazione con la nitroglicerina è dannosa perché causa una forte ipotensione e dilatazione dell’arteria temporale con possibile insorgenza di cefalea.

Per quanto riguarda la sua sicurezza in gravidanza ed allattamento, non si hanno dati sufficienti che sulla teratogenicità di Fluimucil® 600; per tale motivo, la sua somministrazione in gravidanza e allattamento è indicata solo in caso di stretta necessità ovvero quando i benefici superano i rischi di una sua assunzione.

Anche gli eccipienti che sono presenti nelle diverse formulazioni possono creare problemi. Infatti, sia nelle bustine che nelle compresse effervescenti sono presenti sorbitolo ed una fonte di fenilalanina, pertanto non vanno somministrate nei pazienti che hanno disturbi ereditari del metabolismo del fruttosio e non sono affetti da fenilchetonuria.

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