Vitamine del Gruppo B: caratteristiche, dove si trovano e quali alimenti assumere?

Vitamina B5

La vitamina B5 è detta anche acido pantotenico ed è una vitamina importantissima per il nostro organismo perché rientra nella costituzione del coenzima A. Questo coenzima è responsabile di funzioni importantissime nel nostro organismo essendo un trasportatore di gruppi funzionali.

Le fonti alimentari più ricche di vitamina B5 sono: il lievito di birra, le uova, il pericarpo dei cereali, la pappa reale, il polline, la carne. Una carenza di questa vitamina può portare a stress, allergie, sbalzi d’umore, carie ai denti.

Per fare il pieno di vitamina B5 potrete arricchire la vostra colazione con delle uova dalle 3 alle 4 volte a settimana cucinate nel modo che più preferite, meglio alla coque oppure assumere integratori a base di pappa reale o polline fresco assicurandosi sempre prima di non essere allergici a questi prodotti.

La vitamina B5 è una delle vitamine più sensibili in quanto oltre a degradarsi in seguito all’esposizione alla luce ed al calore, risente molto anche dell’influenza del pH. Infatti, si decompone facilmente a pH fortemente acidi o basici. Il fumo di tabacco è un altro fattore che limita fortemente l’assorbimento della vitamina B5, pertanto se si è in un periodo di carenza è bene non fumare ne bere alcool.

Vitamina B6 

La vitamina B6 è un termine con il quale indichiamo tre molecole con gruppi funzionali diversi: piridossina, piridossale e pridossamina.

La vitamina B6 è una delle vitamine del gruppo B più diffuse in natura e gli alimenti che la contengono sono: piselli, cereali, riso integrale, carote, spinaci ma anche frattaglie, pesce, uova e frutta secca e fresca come prugne e banane.

La vitamina B6 è fondamentale per consentire l’espletamento di importanti funzioni nel nostro organismo, come ad esempio partecipare come cofattore alle reazioni di transaminazione.

Una carenza di questa vitamina si manifesta con un peggioramento dell’aspetto generale della pelle, caduta massiccia dei capelli ed aumento del colesterolo ematico, specie LDL (colesterolo cattivo).

Come fare il pieno di vitamina B6? Potete associare alla colazione un frutto come banane o prugne e di consumare zuppe di legumi e cereali integrali. Tuttavia, bisogna fare attenzione alle interazioni che la vitamina B6 ha con molti farmaci come ad esempio quelli utilizzati per il morbo di Parkinson.

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