Come stappare le orecchie: liberarsi dall’acqua e dal tappo di cerume

Le orecchie sono una parte piuttosto delicata del nostro corpo e possono finire per tapparsi per diversi motivi: il più comune è il tappo di cerume, anche se possono concorrere anche altri tipi di problemi, come ad esempio l’acqua nelle orecchie che potrebbe entrare nel canale uditivo dopo un bagno al mare o in piscina.

Le orecchie tappate sono particolarmente fastidiose perché ci impediscono di ascoltare in maniera chiara e la stessa percezione dei suoni appare ovattata ed innaturale. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare una guida dettagliata all’argomento cercando di individuare quelli che sono i sintomi connessi a questa problematica e tutti i rimedi che abbiamo a disposizione per liberarci da questo problema in modo assolutamente naturale.

Le cause delle orecchie tappate

Le orecchie possono tapparsi per diversi motivi:

  • l’accumulo di cerume può causare la formazione di tappi molto spessi, che in genere si vanno a rimuovere utilizzando dei rimedi specifici;
  • l’acqua nelle orecchie: soprattutto durante l’estate, quando ci tuffiamo al mare o in piscina, è molto facile che dell’acqua entri all’interno del canale uditivo, rimanendone imprigionata;
  • in alcuni casi le orecchie tappate possono essere causate da alcune infezioni, soprattutto quelle dell’apparato respiratorio superiore ed essere concomitanti con l’arrivo del raffreddore.

Si tratta ad ogni modo di una problematica dalle cause molto diverse tra loro, e soltanto in alcune specifiche situazioni saremo in grado di andare ad intervenire con dei rimedi naturali.

Come stappare le orecchie in caso di tappo di cerume

Il primo rimedio naturale che vi presentiamo è adatto a rimuovere il tappo di cerume che si è formato all’interno delle nostre orecchie. In un bicchiere con un beccuccio mescoliamo in parti uguali aceto di vino bianco e alcol. Mescoliamo per bene e con l’aiuto di un contagocce oppure del beccuccio stesso inseriamo alcune gocce del preparato all’interno dell’orecchio che è stato tappato dal cerume. Manteniamo la posizione chinata su un lato per almeno 5 minuti, poi tappiamo l’uscita con un po’ di cotone e torniamo in posizione eretta con la testa non inclinata. Dopo qualche minuto il cerume si sarà sciolto, togliamo il tappo e puliamo i residui.

Cosa importante da non fare: il cotton-fioc

Nel caso di orecchie tappate dal cerume non si deve assolutamente utilizzare un cotton-fioc: sono spesso troppo grandi e finiscono per compattare ulteriormente il cerume e rendere ancora più difficile la rimozione del tappo stesso.

Bisogna evitare sempre di utilizzare inoltre il cotton-fioc per andare ad eliminare quelli che sono i residui di cerume, dato che questo strumento finisce per spingere il cerume all’interno del canale uditivo, diventando causa stessa del tappo. L’unica indicazione di questo oggetto della detersione che merita di essere menzionato riguarda la pulizia delle parti esterne dell’orecchio e non di quelle interne

Altri metodi per rimuovere il tappo di cerume: lo spray e i coni

Sono ormai disponibili in tutte le farmacie degli spray auricolari che possono essere utilizzati direttamente all’interno del canale uditivo. Il compito di questi preparati è quello di sciogliere il cerume e favorire la sua naturale rimozione.

Stappare le orecchie da cerume e dall'acqua Fonte foto: peipeicheang.co.uk

La siringa riempita di acqua calda è il metodo più antico e ancora adoperato da molti medici. Al suo interno si utilizza in genere una soluzione salina e grazie al beccuccio la si può inserire con grande facilità all’interno del canale uditivo ostruito. In pochi secondi il tappo di cerume dovrebbe ammorbidirsi ed essere di più facile rimozione.

Stappare le orecchie dall’acqua

Nel caso in cui a causarci il fastidio delle orecchie tappate sia stata invece l’acqua, potremo aiutarci con altri tipi di metodi.

Prima di procedere però, proviamo ad inclinare la testa dalla parte interessata e a scuoterla un po. L’acqua dovrebbe uscire. Provate anche ad aiutarvi tappando l’orecchio per qualche secondo e poi liberandolo.

Nel caso in cui non dovesse comunque liberarsi, possiamo provare con altri due metodi molto semplici:

  • proviamo a masticare un chewing-gum in modo piuttosto energico, con affondi abbastanza profondi e cercando di far compiere una rotazione completa alla nostra mandibola;
  • proviamo a sbadigliare, possibilmente a lungo.

I metodi qui sopra elencati dovrebbero essere più che sufficienti per liberarci dall’acqua. In caso contrario, c’è necessità di rivolgersi ad un medico, che con una speciale pompa dovrebbe procedere ad aspirare l’acqua contenuta all’interno del nostro orecchio senza danneggiare le delicate strutture auricolari come il timpano.

Quando a tappare le orecchie è la pressione

I cambi di pressione possono giocare brutti scherzi alle nostre orecchie. Chi viaggia in aereo di frequente o chi va spesso in alta quota sa che anche delle minime variazioni di pressione possono causare le orecchie tappate anche per molte ore.

Il rimedio in questo caso è molto semplice: basterà tapparsi il naso e fare pressione con l’aria. In pochi secondi le orecchie dovrebbero stapparsi senza troppi problemi.

Proviamo a spingere davvero forte, come se volessimo far uscire l’aria non dal naso, ma dalle orecchie.

L’aiuto dell’olio di mandorle dolci per stappare le orecchie

Possiamo anche procedere con l’utilizzo dell’olio mandorle dolci per andare a stappare le nostre orecchie: aggiungiamone un paio di gocce alla soluzione salina che abbiamo usato per la siringa e saremo in grado di andare a liberarci anche dei tappi più resistenti. Ne basteranno veramente poche gocce per stappare le orecchie e liberarsi del tappo di cerume.

Mai utilizzare oggetti metallici

Anche se la tentazione potrebbe essere forte, evitiamo di cercare di intaccare il tappo o qualunque altra cosa stia ostruendo il nostro canale uditivo con degli oggetti metallici, come spille, aghi, uncinetti etc. Si tratta di pratiche estremamente pericolose che possono sia irritare il canale uditivo, sia andare a perforare il timpano, con conseguenze particolarmente gravi e che necessitano di interventi chirurgici per il ripristino del buono stato di salute del nostro apparato uditivo.

Cosa fare quando le orecchie non si stappano?

Nel caso in cui le orecchie non volessero comunque accennare a stapparsi, sarà purtroppo necessario rivolgersi all’aiuto di un otorino, che utilizzerà gli strumenti della sua professione per procedere alla liberazione del nostro canale uditivo.

Nel caso in cui i metodi sopra non dovessero funzionare, evitiamo di insistere, perché potremmo causare un danno maggiore e inoltre preparare il terreno per l’arrivo di infezioni e di irritazioni che sono problemi sicuramente più gravi del tappo di cerume o dell’acqua imprigionata all’interno del nostro canale uditivo.

La visita dall’otorino riuscirà a liberarci dalle nostre problematiche in pochi minuti, con un intervento indolore e non invasivo: non c’è nulla, per intenderci, di cui preoccuparsi.

Condividi su: