Globuli Bianchi Bassi: Cause, Sintomi e Valori Normali

I globuli bianchi, chiamati anche leucociti, sono elementi figurati del sangue molto importanti per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Le funzioni di queste cellule sono tantissime e spaziano dalla protezione dell’organismo nei confronti di batteri, virus e germi che possono invadere il nostro corpo provocando infezioni fino all’eliminazione di cellule tumorali che non rispondono ai segnali fisiologici che vengono inviati.

Sul referto delle analisi del sangue la formula leucocitaria viene identificata con la sigla WBC che sta per White Blood Cell Count. Queste cellule vengono prodotte dal midollo osseo, analogamente ai globuli rossi e circolano in tutto il flusso sanguigno.

In realtà, quando si parla di globuli bianchi ci si riferisce a ben 5 tipi di cellule che svolgono nel nostro organismo funzioni ben specifiche:

  • i granulociti neutrofili che hanno funzioni di difesa contro infezioni batteriche e fungine. Queste cellule sono capaci di inglobare e distruggere ogni tipo di materiale estraneo grazie al meccanismo della fagocitosi;
  • i granulociti basofili sono coinvolti principalmente nelle reazioni allergiche e in tutti quei fenomeni che causano una reazione di ipersensibilità;
  • gli eosinofili sono coinvolti principalmente nelle reazioni allergiche e in quelle di difesa contro i parassiti. Circolano nel sangue per circa 6-10 ore dalla loro produzione per poi insediarsi all’interno del tessuto connettivo e svolgere il loro ruolo “sentinella”;
  • i monociti sono i globuli bianchi più voluminosi ed in seguito a particolari stimoli sono in grado di differenziarsi in macrofagi attaccando i patogeni che invadono i tessuti connettivi;
  • i linfociti rappresentano circa il 20-40% di tutti i globuli bianchi circolanti e sono responsabili della risposta immunitaria umorale cioè anticorpo-mediata e quella adattativa cioè cellulo-mediata. Quando si parla di linfociti ci si riferisce a diverse popolazioni di cellule che sono impegnate nella difesa contro i patogeni: linfociti B, linfociti T e linfociti NK (Natural Killer).

Con la conta leucocitaria è possibile rilevare il numero dei globuli bianchi circolanti nel sangue e questo test rientra in un esame del sangue più completo, l’esame emocromocitometrico, con il quale è possibile quantificare non solo la presenza dei globuli rossi e delle piastrine ma anche quella dei globuli bianchi stessi.Conta leucocitariaQuesto esame risulta fondamentale per capire se i globuli bianchi sono alti o bassi ed indagare circa la possibilità di un’eventuale patologia a carico degli organi produttori.

Globuli bianchi bassi: valori di riferimento

L’intervallo di normalità dei globuli bianchi è compreso mediamente tra 4.500 e 10.000 cellule per ogni microlitro di sangue.

Se il numero di globuli bianchi ricade in questo intervallo allora non c’è da preoccuparsi in caso contrario avete globuli bianchi bassi oppure alti. Tuttavia, c’è da precisare che gli intervalli sono suscettibili a modifiche che dipendono dal singolo laboratorio in cui si eseguono le analisi nonché dalla procedura utilizzata dallo stesso.

È importante ricordare che anche l’età è un fattore che può influire sul numero di globuli bianchi: i neonati hanno in genere livelli maggiori degli adulti.

Quali sono le cause dei globuli bianchi bassi?

Se i globuli bianchi sono bassi oppure alti con molta probabilità vi sono problemi a livello degli organi produttori di queste cellule che il medico inizierà ad indagare.

Per stabilire una causa certa di un’alterazione di questo tipo il vostro medico inizierà a raccogliere informazioni riguardo il vostro stato di salute: farmaci che assumete, patologie di cui soffrite ed ogni informazione utile per tracciare la vostra storia medica.

La leucopenia è il termine medico con cui si vuole indicare una conta leucocitaria bassa e le cause possono essere molteplici: HIV/AIDS, malattie autoimmuni, danni o disturbi a carico del midollo osseo, linfomi, infezioni gravi, malattie del fegato e della milza, radioterapia, LES (Lupus eritematoso sistemico), carenze vitaminiche (specie quelle del gruppo B).

Leucociti bassiTuttavia è bene fare una precisazione quando si parla di globuli bianchi bassi o leucociti bassi e riguarda il tipo specifico di cellula che risulta alterato (linfociti, monociti o granulociti).

Al contrario se avete i globuli bianchi alti si parlerà di leucocitosi che indica appunto una conta leucocitaria alta. Le cause di questo fenomeno possono essere molteplici: alcuni tipi di anemia, tumori a carico del midollo osseo, leucemie, infiammazioni (artrite e malattie intestinali), situazioni di stress intenso, danno tissutale, allergie, asma e gravidanza.

Sia che si parli di globuli bianchi bassi che alti è importante capire anche quale popolazione di cellule è colpita da questa disfunzione.

Vi sono particolari condizioni in cui si ha una riduzione degli eosinofili piuttosto che dei monociti, il che clinicamente può significare una condizione piuttosto che un’altra. Se soffrite di una di queste particolari condizioni, vi consigliamo di leggere i nostri articoli dedicati:

Una volta diagnosticata la causa di una conta leucocitaria alta o bassa, il medico provvederà a stabilire la migliore terapia per il vostro problema. Sarà, inoltre, premura del medico controllare periodicamente il numero di globuli bianchi nel sangue in modo da valutare la risposta al trattamento.

Se il numero di globuli bianchi resta invariato con molta probabilità la terapia non è efficace e dunque è necessario modificare il trattamento. Se invece il valore di WBC rientra nei range di normalità espressi prima allora vuol dire che la terapia sta funzionando.

Quali sono i sintomi dei globuli bianchi bassi?

Quando si parla di globuli bianchi bassi, come abbiamo precedentemente espresso, è bene specificare la popolazione leucocitaria deficitaria o in eccesso perché da essa dipendono anche i sintomi che possono manifestarsi. Tuttavia, esiste una sintomatologia generale che può indicare la presenza di globuli bianchi bassi nel sangue. Tra essi abbiamo: stanchezza, febbre, mal di testa, malessere generale, nausea e vomito, epatomegalia (fegato ingrossato), splenomegalia (milza ingrossata), fiato corto, piccole ulcerazioni della cute in corrispondenza dei lati della bocca.

Perché è importante conoscere i livelli di globuli bianchi?

Lo scopo della conta leucocitaria è quello di controllare i livelli di globuli bianchi in modo da avere un quadro preciso del numero di cellule che compongono il nostro sangue. Ogni singola popolazione di cellule deve trovarsi in intervalli di normalità in modo da consentire all’organismo di funzionare al meglio ed espletare le sue funzioni specifiche che, nel caso dei globuli bianchi, sono rappresentate dalla difesa dell’organismo dagli attacchi di agenti patogeni.

In genere il medico può suggerirvi di sottoporvi a questo esame nel caso si lamentano dolori persistenti al corpo, brividi diffusi, febbre e mal di testa, ma può essere di fondamentale importanza per rilevare disfunzioni molto pericolose come le malattie autoimmuni, le immunodeficienze ed alcune malattie del sangue.

Questo esame, inoltre, risulta di particolare importanza quando si vuole monitorare la risposta del paziente ad una chemioterapia o radioterapia in pazienti affetti da particolari forme di cancro che colpiscono in maniera diretta o indiretta la produzione dei globuli bianchi.

Cosa bisogna sapere prima di effettuare il test?

Per sottoporsi a questo esame non è necessaria alcuna preparazione specifica però è bene sapere a priori che esistono particolari condizioni che possono provocare un’alterazione della conta.

Ad esempio, alcuni farmaci come i cortisonici, la chinidina, l’eparina, molti antibiotici, sulfamidici, antistaminici, chemioterapici, diuretici, anticonvulsivanti, la clozapina possono provocare un’alterazione dei livelli dei leucociti. Per questo motivo è fortemente consigliato informare il medico di tutti i farmaci, sia con prescrizione medica sia di libera vendita, che state assumendo in modo da sospenderli momentaneamente per non alterare l’esame.

In gravidanza è abbastanza normale avere globuli bianchi totali e neutrofili elevati, infatti i valori normali per questa specifica categoria sono diversi. Anche nei bambini la soglia di normalità è direttamente connessa all’età e al sesso del bambino oltre che alla presenza di particolari malformazioni o difetti che possono alterare il valore.

Negli anziani spesso si assiste ad una riduzione dei livelli di globuli bianchi che, entro certi limiti, è fisiologica. Nelle persone che non hanno più la milza è assolutamente normale avere più globuli bianchi nel sangue e dunque una conta leucocitaria alterata.

Fonti principali:

  • https://www.webmd.com/cancer/white-blood-cell-count-low
  • NCI: https://www.cancer.gov/publications/dictionaries/cancer-terms/def/white-blood-cell
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