Ferritina Alta: Cause e sintomi. Cosa comporta?

La ferritina è una proteina molto importante per il nostro organismo in quanto funge da vero e proprio deposito di ioni ferro nello stato di ossidazione Fe³ed è la principale proteina impegnata nell’immagazzinamento del ferro, uno ione molto importate che rientra nella composizione dell’emoglobina.

La ferritina alta o bassa è una condizione che il più delle volte non rappresenta un quadro normale ma è segno della presenza di patologie che possono essere molto diverse tra loro e che vi illustreremo in dettaglio nel corso del dossier.

Quando il test della ferritina nel sangue restituisce valori troppo alti, c’è da preoccuparsi? Quali possono essere le cause? Quali sono le patologie che possono portare a superare i livelli ritenuti normali?

I valori di ferritina sono uno dei tanti parametri che vengono dosati con delle comunissime dalle analisi del sangue standard, in quanto la sua concentrazione è di fondamentale importanza per andare ad individuare eventuali problemi che potrebbero colpire il nostro organismo in maniera anche piuttosto grave.

Che cos’è la ferritina e quali sono i valori normali?

La ferritina è una proteine globulare che si accumula principalmente in fegato, muscoli, milza e midollo osseo e, sebbene la sua concentrazione nel sangue sia nettamente inferiore rispetto a quella accumulata, dosarla risulta particolarmente importante in quanto ci fornisce un’approssimazione molto vicina tra la ferritina accumulata negli organi e quella libera circolante. Infatti, i due parametri (ferritina accumulata e ferritina libera) sono direttamente proporzionali il che significa che se c’è poca ferritina in circolo, anche quella presente negli organi di accumulo sarà bassa.

I valori di ferritina nel sangue considerati normali sono i seguenti:

  • valori tra 24 e 300 microgrammi/L per gli uomini adulti;
  • valori tra 12 e 150 microgrammi/L per le donne adulte.

Valori che si trovano al di sopra di quanto indicato sono da ritenersi non normali, e indicano una condizione di ferritina alta che può essere la conseguenza tangibile di diverse patologie o di particolari condizioni che ne modificano le concentrazioni ematiche.

Perché è importante controllare i livelli di ferritina con le analisi del sangue?

Il medico può richiedere il dosaggio della ferritina per diversi motivi:

  • per proseguire un percorso terapeutico atto a ravvisare la presenza di talune patologie. Si tratta in genere di anemie, anche se come avremo modo di vedere più avanti ci sono anche altri tipi di patologie che possono avere come segnale e sintomo dei livelli alterati di ferritina;
  • per controllare lo stato di una patologia: nel caso in cui ci fosse stato diagnosticato in passato un qualunque tipo di patologia che prevede l’aumento di ferro nel corpo, controllare i livelli di ferritina può essere un ottimo resoconto del funzionamento della terapia e dei trattamenti.Ferritina alta cause

Ferritina Alta: ecco tutte le cause

Nel caso in cui i valori di ferritina presenti nel sangue siano superiori alle soglie sopra citate, potremmo essere davanti a:

  • Artriti reumatoidi o altri tipi di infiammazioni croniche;
  • Problemi al fegato di diverso tipo (ricordiamo che il fegato è il principale organo di accumulo e che anche un semplice biopsia epatica può far aumentare temporaneamente la sua concentrazione ematica);
  • Porfiria: si tratta di una categoria di patologie che sono causate dalla mancanza di taluni enzimi. La porfiria può andare a causare problemi tanto alla pelle quanto al sistema nervoso;
  • Ipertiroidismo: ovvero tutte quelle condizioni mediche nelle quali il funzionamento della tiroide e dunque la sua produzione avviene a livello superiore rispetto a quello di normalità;
  • Linfoma di Hodgkins, leucemia, diverse tipologie di carcinomi (colon, mammella, pancreas e polmone);
  • Leucemia, un tumore a carico dei globuli bianchi;
  • Diabete di tipo 2;
  • Emocromatosi: si tratta di una condizione particolare, per la quale il corpo finisce per assimilare troppo ferro dagli alimenti che si consumano.

Il caso della porfiria

La porfiria, o forse sarebbe il caso di parlare di porfirie, in quanto si tratta di patologie diverse legate da causa comune, è il nome dato ad una malattia rara, in gran parte dei casi di origine genetica, che è dovuta all’alterazione o della presenza o dell’attività di determinati enzimi che sono impegnati nella sintesi del gruppo eme nel sangue.

Esiste sia in versione acuta che in versione cronica ed è una delle patologie più rare tra quelle che abbiamo elencato poco sopra e che può causare ferritina alta.

L’emocromatosi

Anche in questo caso siamo davanti ad una patologia che è in larga parte ereditaria e che è dovuta all’accumulo di ferro in diversi organi, come pancreas, pelle e cuore, nonché in alcune ghiandole endocrine.

In presenza di questa specifica patologia, il processo di assimilazione del ferro ne esce fortemente alterato e il nostro corpo comincia ad assimilarne di più per via alimentare. Si procede in genere con dei salassi, all’inizio della terapia frequenti, poi sempre più rari, al fine di ridurre la quantità di ferro in eccesso.

Ipertiroidismo e ferritina alta

Anche in questo caso siamo davanti ad un gruppo piuttosto vasto di patologie, che hanno in comune un eccesso di funzionalità da parte della ghiandola tiroidea, con aumento susseguente di quantità di ormoni tiroidei in circolazione.

La presenza di concentrazioni particolarmente alte di ferritina nel sangue è uno dei sintomi più comuni della presenza di ipertiroidismo e i pazienti che già soffrono di questo tipo di disturbo potrebbero sicuramente ricondurre valori anormali di ferritina nel sangue proprio all’ipertiroidismo.

In questo caso le terapie ad oggi disponibili sono le seguenti:

  • di tipo farmacologico, con il ricorso a metimazolo oppure a propiltiouracile;
  • la terapia radiometabolica:
  • la chirurgia della tiroide, che consiste nell’asportazione dell’intera tiroide e in alcuni casi di una parte. Si tratta di quella che potremmo sicuramente definire un’ultima spiaggia perché come ben sapete la rimozione della tiroide comporta una serie di problemi molto seri. Parliamo di una procedura sicura, anche se la combinazione della terapia farmaceutica con la terapia radio-metabolica riesce in genere a fornire risultati soddisfacenti, motivo per il quale il ricorso alla chirurgia tiroidea si fa sempre meno frequente.

Ferritina alta e tumore

I parametri ematici della ferritina spesso possono essere alterati dalla presenza di uno specifico tumore. Parliamo di forme tumorali che hanno, tra le loro caratteristiche di manifestazione, quella di causare un aumento della ferritina circolante.

I tipi di tumore che danno questo effetto sono: i linfomi, le leucemie ed alcuni tipi specifici di carcinoma. Per tale ragione, la ferritina viene considerata dalla medicina un marker tumorale a tutti gli effetti perché è in grado di evidenziare l’alterazione di cellule neoplastiche.

Quali sono i sintomi della ferritina alta?

I sintomi dovuti ad un eccesso di ferritina nel sangue sono da mettere in relazione all’aumento del ferro circolante e non sono univoci per tutti. Differenze molto evidenti, infatti, si registrano da paziente a paziente e possono peggiorare o evolversi nel tempo se non opportunamente curati. I sintomi principali sono:

  • stanchezza ed astenia cronica;
  • perdita di peso corporeo in tempi relativamente brevi;
  • perdita di capelli;
  • dolori alle articolazioni principali;
  • mal di pancia;
  • perdita della libido;
  • insufficienza cardiaca congestizia.

Ferritina Alta: cosa mangiare?

Curare l’alimentazione in caso di ferritina alta è molto importante per evitare l’eccesso di ferro nel sangue che è altrettanto pericoloso quanto una sua carenza.

Generalmente, la terapia per abbassare il contenuto di ferro nel sangue non prevede solo un controllo dell’alimentazione ma spesso si utilizzano delle particolari sostanze, dette chelanti, che hanno lo scopo di intrappolare gli ioni ferro e favorire la loro escrezione dal sangue. Inoltre, nell’ottica di riduzione delle concentrazioni ematiche di ferritina e ferro si rende assolutamente necessario evitare l’assunzione di integratori alimentari a base di ferro oltre che acqua arricchita di questa sostanza.

Per quanto riguarda gli aspetti strettamente connessi all’alimentazione, la carne (specie quella rossa ed il fegato) è sicuramente il primo alimento da limitare ad un consumo massimo di due volte alla settimana. La carne bianca contiene meno ferro di quella rossa ed è da preferire se proprio non si riesce a fare a meno di questo alimento.

Il pesce si può consumare senza problemi, anzi è da preferire alla carne grazie al suo ridotto contenuto di ferro e per la ricchezza di acidi grassi buoni. Altre fonti proteiche come uova e formaggi possono essere consumate una volta alla settimana mentre si consiglia di mangiare molta frutta e verdura e idratarsi costantemente per rendere il sangue più fluido.

Dobbiamo preoccuparci nel caso di ferritina alta?

Senza farci prendere dal panico, sarà comunque consigliato discutere con il medico i valori, soprattutto se particolarmente alti, registrati dal test della ferritina. Si tratta infatti di un segnale che può essere importantissimo per individuare la presenza di talune patologie e cominciare a contrastarle con il tempismo richiesto.

Tendenzialmente sarà il medico a richiedere per voi il controllo di questo valore e dunque sarà egli stesso ad organizzare il corretto percorso prima diagnostico e poi terapeutico per far tornare i valori all’interno della soglia di normalità.

Pertanto, diventa estremamente importante sottoporre al medico i risultati delle analisi del sangue che vadano a registrare livelli di ferritina presenti nel sangue. Si tratta, come abbiamo visto, di un segnale potenziale per molte patologie, diverse delle quali importanti e degne di immediata attenzione medica, motivo per il quale è assolutamente necessario indicare al medico la presenza di questo valore fuori norma, per intraprendere un percorso diagnostico che abbia come risultato quello di andare ad individuare la patologia sottostante.

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