Le Albicocche Fanno Ingrassare?

Le albicocche fanno ingrassare? Sebbene sia risaputo che la frutta è indicata durante una dieta, è normale che coloro che stanno cercando di dimagrire si pongano interrogativi inerenti alle calorie contenute nei vari cibi, frutta compresa.

Nei prossimi paragrafi troverete alcune informazioni sui valori nutrizionali di questo frutto, insieme ad un elenco di benefici ed eventuali effetti collaterali.

Prima di iniziare l’analisi dell’albicocca e del suo ruolo in un regime ipocalorico e nella lotta ai chili di troppo vogliamo ricordarvi l’importanza di recarvi da un medico per ogni dubbio sui cibi da assumere e per la preparazione di un piano di perdita di peso, in modo da non commettere errori che possono danneggiare la vostra salute o comunque non aiutarvi a ritrovare la forma in maniera sana ed equilibrata.

Proprietà nutrizionali delle albicocche

Vediamo subito quali sono i benefici che apportano questi piccoli frutti arancioni. La protagonista del nostro articolo è un frutto ricco di vitamine, in particolar modo di carotenoidi, vitamina A (fondamentale per la salute della pelle e della vista) e vitamina C.

Albicocche proprietàInoltre vi troviamo molti sali minerali, come il calcio, il ferro, il potassio, il sodio e il fosforo.

Queste caratteristiche rendono tale alimento adatto a coloro che soffrono di anemia, ossia mancanza di ferro oppure stanno attraversando un momento particolarmente stressante della propria vita che li porta a sentirsi spossati e privi di energie.

Il potassio, poi, rende le albicocche indicate alla dieta di chi pratica sport e di chi soffre di ritenzione idrica ed accumulo di liquidi in eccesso all’interno dei tessuti.

Le proprietà delle albicocche non  si limitano a quelle elencate sinora: infatti esso è ricco di fibra, molto utile per favorire il transito intestinale, caratteristica particolarmente adatta a coloro che soffrono di stitichezza. Inoltre, la polpa è ricca di acqua e per questo aiuta a reidratare e a combattere la ritenzione idrica.

Infine, non scordiamo la funzione antiossidante delle albicocche, la quale contrasta la presenza e l’azione dei radicali liberi aiutando l’organismo a rimanere giovane.

A chi è consigliato mangiare le albicocche?

Sulla base di quanto appena detto il consumo di albicocche è consigliato a coloro che soffrono di anemia (carenza di ferro), a chi necessita di molta energia per praticare attività intense di sport e studio, a coloro che mirano a prevenire i disturbi nervosi e anche quelli muscolari, poiché vi troviamo molto potassio, e sono anche perfette per tutti coloro che soffrono di stipsi cronica per via dell’abbondante fibra presente.

Inoltre, le albicocche stimolano la produzione di melanina, importante per la salute della pelle, specialmente in estate, quando si stressa la cute per ottenere una buona abbronzatura.

Questo prezioso frutto protegge il cuore dalle malattie cardiovascolari e vanta un indice glicemico molto basso, ragion per cui si può consumare in ogni momento della giornata.

Le albicocche secche e sciroppate fanno bene?

Una variante di questo gustoso frutto imparentato con pesche e ciliegie è la versione disidratata (o albicocche secche che dir si voglia). Non solo: esse si trovano anche cotte e poi immerse nello sciroppo, similmente alle famose pesche.

Naturalmente tutte le proprietà che si trovano nell’albicocca fresca in questi casi più golosi appena citati sono minori: il trattamento termico ovviamente causa la perdita di molti dei principi salutari, in quanto la cottura danneggia soprattutto la vitamina C, mentre le altre sostanze possono apparire più concentrate (come lo zucchero nella versione disidratata).

La frutta disidratata è particolarmente indicata nei casi di anemie per la ricchezza di ferro, quella in sciroppo è da evitare perché troppo ricca di zuccheri semplici.

Quali sono i valori nutrizionali delle albicocche?

Quante calorie contengono le albicocche? Un etto di albicocche apporta circa 45 kcal ma molto dipende anche dal grado di maturazione.

L’86% di questo frutto è costituito da acqua, mentre il 6,5% è composto da zuccheri. Per quanto riguarda le proteine, esse costituiscono soltanto lo 0,4% del peso totale del frutto, mentre le fibre sono l’1,5%; i grassi non raggiungono lo 0,1%.

Alla luce di questi valori possiamo con una quasi totale certezza affermare che le albicocche non fanno ingrassare, in quanto si tratta di un frutto sano, buono e ipocalorico, fondamentale elemento per chi vuole dimagrire.

Non si può dire lo stesso per le albicocche sciroppate, che sono cotte (e quindi non hanno la stessa concentrazione di vitamina C del frutto fresco) e sono immerse nello sciroppo, con la conseguenza che la quantità di zuccheri semplici è decisamente maggiore.

Quelle secche, allo stesso modo, hanno valori nutrizionali differenti dal frutto fresco: sebbene non vi vengano aggiunti zuccheri (come avviene invece nella produzione di frutta candita), esse vengono private della loro quantità di acqua e quindi gli zuccheri naturalmente presenti sono maggiormente concentrati, tanto da apportare 200 calorie per 100 grammi.

Inoltre in questo prodotto troviamo molti additivi di tipo alimentare, come i solfiti, utili a evitare l’imbrunimento della frutta.

Le albicocche hanno effetti collaterali?

Passiamo ora ad esaminare gli effetti collaterali: l’albicocca può causare effetti lassativi a causa degli zuccheri e della fibra contenuti, con conseguenze negative per chi ha l’intestino delicato. Inoltre, il consumo dovrebbe essere moderato in chi soffre di calcoli ai reni e in chi è intollerante al polline delle graminacee, perché potrebbe presentare i sintomi tipici dell’allergia.

Un’altra caratteristica negativa è legata al nocciolo: i semi infatti contengono tracce di acido cianidrico, e sono perciò potenzialmente tossici. Di sicuro nessuno mangerà mai questi semi così grossi, ma per informazione generale sentiamo di dover riportare questo dato.

Conclusione: le albicocche fanno ingrassare?

Abbiamo quindi visto che le albicocche (soprattutto se fresche e mature al punto giusto) hanno molti benefici per il nostro organismo e quindi possono essere gustate anche durante una dieta sia nel pomeriggio che alla sera, poiché nutrono ma non appesantiscono.

Vi consigliamo tuttavia di non esagerare con l’assunzione di questi frutti, soprattutto affidandosi a ricette che impongono un massiccio e quasi esclusivo consumo delle albicocche.

Per  dimagrire serve sempre cognizione e equilibrio, onde evitare di arrecare danni al vostro corpo: per questo potrebbe essere utile affidarsi ad un dietologo o un nutrizionista così da seguire un regime alimentare adatto alle proprie esigenze.

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