Refalgin® Bustine, Compresse e Sciroppo Pediatrico: Posologia, Controindicazioni e Prezzo

Refalgin® è un dispositivo medico commercializzato nel nostro paese dalla casa farmaceutica Farma-Derma. Deve la sua azione alla presenza del sodio alginato, acido alginico, sodio bicarbonato, calcio carbonato: tutti principi attivi che svolgono una azione importante nei confronti del trattamento del reflusso gastroesofageo.

Il reflusso gastrico si manifesta con una sensazione di acidità e bruciore di stomaco, causata da un fastidioso rigurgito acido. Il contenuto acido dello stomaco risale lungo l’esofago e causa il tipico bruciore.

Questo accade perché la valvola che impedisce la risalita dei succhi gastrici non funziona più correttamente e consente il passaggio dei succhi. Anche in gravidanza si può soffrire di acidità in quanto la pressione continua esercitata dal bambino sullo stomaco della madre, provoca risalita di acido gastrico nell’esofago.

Anche l’ansia e lo stress possono causare reflusso. In genere una dieta sana aiuta a tenere a bada i sintomi, ma se non fosse sufficiente può essere necessario iniziare una terapia a base di Refalgin®. Oggi vi parleremo proprio di questo presidio medico per la cura del bruciore di stomaco.

Quante tipologie di Refalgin® esistono?

Nel nostro Paese possono essere trovate in commercio in quanto dotate dell’autorizzazione dell’Agenzia del Farmaco diverse forme farmaceutiche di Refalgin®:

  • Refalgin® Gel in confezione da 14 bustine;
  • Refalgin® in confezione da 24 compresse;
  • Refalgin® sciroppo in flacone da 150 ml con cucchiaino dosatore.

Quanto costa?

Refalgin® è un dispositivo medico che si può acquistare in farmacia senza la necessità di essere in possesso di ricetta medica. Il prezzo di listino delle diverse formulazioni è il seguente:

  • Confezione da 14 bustine: 14,70 euro;
  • Compresse: 10 euro;
  • Sciroppo pediatrico: 17 euro.

Meccanismo d’azione

Refalgin® è un dispositivo medico con azione meccanica che si utilizza nel trattamento del reflusso gastrico, funziona anche per ridurre i sintomi correlati alla patologia come: rigurgito acido, pirosi gastrica (anche in gravidanza), bruciore di stomaco, digestione cattiva e tosse, mal di gola, flogosi rinofaringee e raucedine causate dal reflusso.

Refalgin® può essere utilizzato anche durante il trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei ad uso di profilassi primaria da gastropatia da farmaci fans contenenti alginato.

L’alginato viene estratto dalle alghe marine e blocca meccanicamente il reflusso. Dal momento in cui l’alginato arriva nello stomaco, entrando a contatto con gli acidi dello stomaco, forma un gel protettivo che galleggia sul contenuto dello stomaco creando una barriera che impedisce il reflusso.

Il gel va a posizionarsi sulla bocca dello stomaco ed evita la risalita di liquidi acidi fino all’esofago, aderendo alla parete dello stomaco e proteggendo così la mucosa gastrica.

Trascurare il reflusso gastrico può causare complicazioni, anche serie. Il reflusso può danneggiare l’esofago, provocare ulcere e/o sanguinamenti e provocare cicatrici che possono causare il restringimento dell’esofago e interferire con la deglutizione. Refalgin® viene anche utilizzato per il trattamento continuativo con farmaci antinfiammatori, sempre seguendo il parere del medico.

Posologia e modalità di impiego

Refalgin® Gel: negli adulti e nei bambini al di sopra dei 12 anni, deve essere assunto dopo i principali pasti e prima di andare a dormire, la bustina deve essere assunta completamente. La durata della terapia dipende dai sintomi e dalla loro evoluzione, il prodotto può essere utilizzato anche per lungo tempo se il medico lo ritiene necessario. Il gel orale deve essere somministrato almeno 2 ore prima oppure 2 ore dopo l’assunzione di altri farmaci o di prodotti per uso orale, in questo modo Refalgin® non interferirà con l’assorbimento di altri farmaci.

Refalgin® compresse: il paziente deve deglutire 1 o 2 compresse (a seconda delle indicazioni del medico) dopo i pasti con un bicchiere d’acqua. Anche in questo caso la durata della terapia dipende dai sintomi presentati dal paziente e dalla loro evoluzione, il farmaco può essere utilizzato anche per un periodo di tempo prolungato se il medico lo ritiene utile. Le compresse devono essere assunte dal paziente almeno 2 ore prima oppure 2 ore dopo l’assunzione di altri farmaci o di prodotti per uso orale, in questo modo il non si avrà interferimento con l’assorbimento di altri farmaci.

Refalgin® sciroppo pediatrico: il farmaco deve essere assunto dopo i pasti e, quando necessario, anche prima di far coricare il bambino. Nei neonati fino a 5 kg di peso si somministrano 2,5-3,75 ml, 5-10 minuti dopo i pasti. Nel caso in cui il piccolo abbia un rigurgito dopo la somministrazione si consiglia di somministrare 1 ml in più (seguire sempre il parere medico). Per i bambini fino a 3 anni di età 5 ml dopo i pasti e prima di coricarsi. Nei bambini dai 4 ai 12 anni di età 5-10 ml dopo i pasti ed prima di coricarsi. Anche in questo caso la durata della terapia dipende direttamente dai sintomi e dalla loro evoluzione, il farmaco può essere utilizzato anche per un periodo di tempo prolungato seguendo il parere medico.

Lo sciroppo deve essere assunto dal paziente almeno 2 ore prima oppure 2 ore dopo l’assunzione di altri farmaci o di prodotti per uso orale, in questo modo non interferirà con l’assorbimento di altri farmaci.

Sovradosaggio

Al momento non sono stati studiati sintomi rilevanti associati ad un sovradosaggio di Refalgin®, ma nel caso in cui assuma troppe dosi di farmaco contatti in medico. Il sovradosaggio causa senso di gonfiore e pesantezza, ma è improbabile che i sintomi diventino gravi. Se dimentica di assumere il farmaco non assuma una dose doppia per compensare e continui la terapia normalmente senza variazioni e senza assunzioni doppie.

Controindicazioni

È assolutamente controindicata la terapia a base del farmaco Refalgin® nel caso in cui il paziente abbia mostrato nel passato o anche in tempi recenti ipersensibilità ai principi attivi sodio alginato, acido alginico, sodio bicarbonato, calcio carbonato o a uno qualunque degli eccipienti che sono contenuti nel medicinale (fruttosio, gomma xanthana, estratto secco di aloe, malva e centella, aroma di banana, propil 4-idrossibenzoato, metil 4-idrossibenzoato sale sodico, sale sodico).

Precauzioni per l’uso

Refalgin® deve essere somministrato almeno 2 ore prima oppure 2 ore dopo l’assunzione di altri farmaci o di prodotti per uso orale, in questo modo il farmaco non interferirà con l’assorbimento di altri medicinali. Se dimentica di assumere il farmaco non assuma una dose doppia per compensare. Al momento non ci sono ulteriori precauzioni per l’uso da segnalare relative all’assunzione del farmaco Refalgin®.

Gravidanza e allattamento

Durante il periodo della gravidanza può accadere che si inizi a soffrire di bruciore di stomaco e Refalgin® è indicato per il trattamento del bruciore in gravidanza. Il farmaco è adatto all’utilizzo in gravidanza, ma deve essere comunque consigliato da un medico.

Non assuma nessun farmaco durante la gravidanza o l’allattamento senza prima aver consultato il suo medico. Il farmaco non è controindicato durante l’allattamento, ma si consiglia comunque di consultare il medico prima di procedere con la terapia a base di Refalgin®.

Interazioni con altri farmaci

Non sono note interazioni del farmaco con altri medicinali. Si ricorda però che è necessario assumere Refalgin® almeno 2 ore prima oppure almeno 2 ore dopo l’assunzione di altri farmaci o di prodotti per uso orale, questo per evitare che interferisca con l’assorbimento di altri medicinali. Qualora il paziente noti una interazione non conosciuta si consiglia di consultare il medico che invierà le informazioni all’Azienda Italiana del Farmaco.

Effetti collaterali

Al momento non sono noti studi sugli effetti collaterali dovuti alla somministrazione del farmaco Refalgin®. Qualora il paziente noti effetti collaterali non conosciuti e non indicati sul foglietto illustrativo, si consiglia di consultare il medico che invierà le informazioni raccolte all’Azienda Italiana del Farmaco.

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