Pillole per la memoria a base di ingredienti naturali

Oggi parliamo di pillole per la memoria. Di cosa si tratta? Funzionano? A che cosa servono? Come si usano? Quali sono gli ingredienti principali? Ci sono degli effetti collaterali e/o delle controindicazioni? Quali sono i migliori integratori per la memoria?

In questo articolo proveremo a rispondere insieme a tutte le tue domande, analizzando a fondo qual è il meccanismo di azione di queste pillole, il dosaggio e la modalità d’uso ma, soprattutto, quali sono le migliori pillole per la memoria che si trovano in commercio.

Cosa sono le pillole per la memoria? Come funzionano?

In linea di massima, quando parliamo delle pillole per la memoria ci riferiamo a dei particolari integratori che aiutano ad aumentare le nostre funzioni cognitive, più precisamente le funzioni mnemoniche. In particolare si parla di nootropo per riferirsi a delle sostanze che sono in grado di aumentare le capacità intellettive.

In pratica si tratta di compresse costituite principalmente dalle seguenti sostanze naturali:

  • Minerali (Magnesio, Potassio, Cromo, Zinco, Manganese);
  • Amminoacidi (Acetil-L-carnitina, Metionina, Alfa GPC), Colina, Cisteina, L-carnosina, Tirosina, Fenilalanina;
  • Vitamine (solitamente B, C ed E);
  • Omega 3;
  • Estratti vegetali: Centella asiatica e Ginkgo biloba.

Diciamo che, in linea di massima queste sono le sostanze principali che si trovano nelle pillole che aiutano a migliorare la memoria, ma ce ne sono tante altre, ad esempio alcune sostanze assolutamente naturali di cui ti parlerò successivamente.

Queste pillole possono essere particolarmente utili soprattutto nei momenti in cui ci sentiamo stressati, messi a dura prova dagli impegni della nostra vita, ad esempio nel caso in cui stessimo preparando degli esami o, addirittura, scrivendo la tesi per concludere i nostri studi.

Il funzionamento di base consiste nell’andare ad incentivare alcune funzioni di fondamentale importanza per il nostro cervello. Tra queste ricordiamo soprattutto quelle citate in seguito:

  • Aiutano l’organismo a produrre i globuli rossi, fondamentali soprattutto per l’apporto di ossigeno al cervello;
  • Hanno un’azione antiossidante, prevenendo i danni dei radicali liberi, spesso associati all’invecchiamento delle cellule.
  • Prendono parte alla formazione dei neurotrasmettitori.

Le pillole per la memoria funzionano veramente?

Le pillole per la memoria possono apportare molti benefici alle nostre capacità mnemoniche e cognitive. Tuttavia, per far sì che ciò accada, bisogna rispettare tutte le indicazioni fornite dal medico o dal farmacista, comunque, quanto è riportato sul foglio illustrativo.

Infatti, se non assunte correttamente, queste pillole possono causare anche dei danni e/o generare dei rischi veri e propri che vedremo meglio nel paragrafo dedicato agli effetti collaterali.

Inoltre, per approfittare al meglio di tutti i benefici apportati dalle pillole per la memoria, è importante tener conto di altri punti, ad esempio:

  • Ricordati di adottare uno stile di vita sano, con un’alimentazione sana ed equilibrata;
  • Pratica la giusta attività fisica;
  • Non abusare di bevande gassate e/o alcoliche;
  • Cerca di non fumare, possibilmente evitalo tassativamente;
  • Se è possibile fai degli esercizi per la memoria, ad esempio impara a suonare un nuovo strumento.

Quali sono i prodotti migliori?

Come ti abbiamo accennato nell’introduzione, ti mostriamo anche i migliori integratori per la memoria cioè quelli che puoi tranquillamente acquistare in farmacia o erboristeria per aumentare le tue capacità cognitive, a patto che li utilizzi come suggerito dal medico.

Tra questi prodotti quello sicuramente più noto è Acutil Fosforo Advance®, di cui ne ho parlato in una guida approfondita che puoi consultare sul sito. Oggi invece voglio presentarti due prodotti che hanno un funzionamento simile ma ingredienti differenti.

Questa pianta è in grado di stimolare le funzioni cognitive e mnemoniche grazie alla presenza de ginkosidi che sono in grado di aumentare la microvascolarizzazione cerebrale accelerando così i processi di memorizzazione ed elaborazione delle informazioni.

1# Be-total Mind Plus®

Be-total Mind Plus® è un prodotto della linea di integratori Be-Total® a base di vitamine del gruppo B. Oltre alle vitamine del gruppo B, al suo interno troviamo la fosfoserina e la glutammina, due sostanze molto utili per migliorare le funzioni cognitive in generale e contrastare la stanchezza mentale.

Possiamo trovarlo in farmacia in bustine orosolubili che si sciolgono direttamente in bocca e che quindi possiamo assumere in qualsiasi momento della giornata anche non avendo a disposizione dell’acqua.

Per rendere questo prodotto più efficace si consiglia di assumerlo in cicli di 3-4 settimane con una pausa di due settimane. Il prodotto non è destinato per l’uso nei bambini di età inferiore ai sei anni, in quanto le sostanze contenute possono essere responsabili di fenomeni collaterali. Tra gli ingredienti, inoltre, troviamo i polialcoli che, se consumati in dosi eccessive, possono provocare effetti lassativi.

Puoi comprarlo in farmacia, senza ricetta perché è un integratore, al prezzo di 14 euro per una confezione da 20 bustine orosolubili al gusto passion fruit oppure dalle farmacie on-line che spesso hanno sconti e promozioni sempre attive che puoi consultare qui.

2# Concentrato Totale Ginkgo® di Aboca

Questo prodotto racchiude nei suoi opercoli tutte le virtù e le proprietà di una pianta i cui effetti sulla memoria sono noti da secoli e documentate da evidenze scientifiche.

Le foglie di questa pianta contendono ginkosidi che si sono dimostrati efficaci nel migliorare il microcircolo cerebrale apportando nutrimento ed ossigeno ai neuroni migliorando così le funzioni cognitive.

Le proprietà benefiche di questa pianta sono state riunite in un fitocomplesso utile per garantire una serie di funzioni:

  • concentrare tutti i principi funzionali della pianta all’interno delle singole somministrazioni;
  • mantenere inalterate tutte e le proprietà dell’estratto di Ginkgo;
  • assenza di sostanze chimiche.

La lista completa degli ingredienti presenti all’interno del prodotto sono: foglie di Ginkgo biloba in foglie polvere, estratto di liofilizzato di Ginkgo biloba, gelatina.

La dose consigliata è di 4 opercoli al giorno da assumere mattina e sera lontano dai pasti principali. Questo integratore si può acquistare sia in farmacia che nelle erboristerie più fornite al prezzo di 17,90 euro oppure in offerta nelle farmacie on-line. Puoi consultare le offerte qui.

Ci sono degli effetti collaterali e/o delle controindicazioni?

Come abbiamo già accennato in precedenza, queste pillole (o comunque integratori) per la memoria, vanno necessariamente assunte rispettando le indicazioni del medico o, comunque, quanto è riportato sul foglio illustrativo per quanto riguarda il dosaggio e la modalità d’uso.

Infatti, se non si rispettano le indicazioni, si può andare incontro a degli effetti collaterali anche gravi, tra cui i seguenti:

  • Alcune vitamine presenti in questi prodotti, se assunte in modo eccessivo, possono sovraccaricare alcuni organi, come i reni, il fegato e la milza, causando problemi anche gravi. Senza dimenticare che la vitamina E facilita l’insorgenza di emorragie;
  • A volte gli integratori per la memoria contengono un particolare ormone, conosciuto come DHEA. Questo ormone, se assunto eccessivamente, può favorire l’insorgenza di alcuni tumori detti ormono-sensibili. Pertanto, consiglio sempre di leggere bene la lista degli ingredienti.

Anche il Ginkgo biloba può avere effetti collaterali anche gravi: pertanto consiglio sempre di chiedere un parere al tuo medico prima di sceglierlo per migliorare la tua memoria.

I principali effetti collaterali possono riguardare:

  • nausea;
  • diarrea;
  • vertigini;
  • mal di testa;
  • mal di stomaco;
  • reazioni allergiche cutanee.

Inoltre, il Ginkgo biloba può avere interazioni con alcuni farmaci tra cui:

  • fluidificanti del sangue (warfarin, acido acetilsalicilico);
  • inibitori selettivi della serotonina/inibitori delle monoaminossidasi/antidepressivi (sertralina, fluoxetina);
  • FANS (ibuprofene, ketotoprofene).

Fonti bibliografiche:

Condividi su: