Tosse Secca Persistente: Cause e Rimedi

Ti è mai capitato di avere una tosse secca persistente? Cosa potrebbe significare un sintomo del genere? Quali sono le cause più diffuse? Cosa bisogna fare in questi casi? Cosa bisogna fare quando la tosse stizzosa colpisce i bambini? Quali sono i farmaci e/o eventuali rimedi naturali che abbiamo a disposizione?

Oggi andremo a rispondere a tutte le tue domande sulla tosse secca, vedremo insieme quali sono i rischi correlati alla tosse stizzosa, soprattutto per quanto riguarda i bambini.

Tosse secca e persistente: di cosa si tratta?

La tosse secca persistente, in ambito medico, è conosciuta anche come tosse stizzosa. Si tratta della variante della tosse in cui non si presenta l’espettorato, ossia la formazione del muco e dura da almeno un paio di settimane.

Sono tante le cause che sono alla base della tosse stizzosa. Questa tosse, infatti può essere determinata da diverse condizioni patologiche di cui parleremo meglio più avanti.

E’ molto facile accorgersi di essere affetti da una tosse secca e persistente. Infatti, per riconoscere questa condizione basta presentare una forte tosse secca che dura nel tempo e non presenta la produzione di catarro (espettorato).

Tuttavia, il riflesso tussigeno, ossia l’atto di tossire, è uno dei meccanismi di cui il nostro corpo si serve per difendersi in determinate situazioni, quindi non va mai sottovalutato in quanto, la maggior parte delle volte, si tratta di un vero e proprio campanello di allarme per delle condizioni patologiche.

Quali sono le cause della tosse secca e persistente?

Come abbiamo detto, quindi, la tosse secca persistente, o tosse stizzosa, è, in genere, un sintomo di qualche patologia. Ne deriva che, per andare a fare una diagnosi ben precisa, il medico dovrà fare un’accurata valutazione di altri eventuali sintomi.

Prima di tutto bisogna dire che la tosse secca e persistente può presentarsi in due modalità diverse, ossia:

  • La tosse allergica, che si manifesta in seguito ad una reazione allergica nei confronti di un fattore scatenante;
  • La tosse notturna, che, intuibilmente, compare proprio durante le ore notturne;
  • La tosse persistente, è quella di cui parleremo in questo articolo. Si tratta della tosse che dura da due settimane e può cronicizzarsi se dura da quattro settimane.

Visto che, come abbiamo detto, la tosse stizzosa è spesso associata a delle patologie, è di fondamentale importanza che, nel momento della visita, riferisci al tuo medico tutti gli altri possibili sintomi che si sono manifestati, così da giungere una diagnosi definitiva.

In genere, i sintomi che accompagnano più frequentemente la tosse stizzosa sono quelli citati in seguito:

  • Congestione nasale;
  • Nausea;
  • Dolori alle articolazioni;
  • Difficoltà respiratorie;
  • Difficoltà nel deglutire;
  • Vomito;
  • Sensazione generale di malessere;
  • Tachicardia;
  • Dolore al torace;
  • Calo ponderale;
  • Diarrea;
  • Mal di gola;
  • Febbre;
  • Difficoltà nel parlare;
  • Gonfiore;
  • Cardiopalma;
  • Raucedine;
  • Mal di testa.

Questi e tanti altri sono i sintomi che possono aiutare il tuo medico a raggiungere una diagnosi definitiva, soprattutto per quanto riguarda le seguenti condizioni patologiche che sono spesso collegate con la presenza di tosse stizzosa:

  • La tubercolosi: la presenza del Micobacterium tuberculosis andrà a scatenare una brutta infezione polmonare da cui deriva questa malattia;
  • Il semplice raffreddore comune: tutti conoscono questa condizione. Si tratta di una infezione del distretto rinofaringeo, solitamente scatenata dalla presenza di un virus conosciuto come Rhinovirus;
  • La pertosse: in questo caso, nell’organismo si trova un batterio conosciuto come Bordetella pertussis e va a scatenare una infezione delle vie respiratorie;
  • La BCPO: i bronchi e i polmoni sono soggetti ad una infiammazione cronica, da qui deriva un’ostruzione di tutto l’albero bronchiale;
  • Influenza: nelle vie respiratorie si trova un virus che appartiene alla famiglia delle Ortomyxoviridae e provoca una infezione delle stesse;
  • Legionellosi: in questo caso si tratta di una infezione che va a colpire i polmoni e le basse vie aeree, a causa di un batterio che si chiama Legionella pneunophila;
  • Empiema pleurico: come si intuisce dal nome è una infiammazione dello spazio pleurico;
  • Il croup: si tratta di un’infezione virale acuta e batterica della laringe, dei bronchi e della trachea. Questa condizione è diffusa soprattutto nei più piccoli;
  • L’asma: conosciuta da tutti come ostruzione e infiammazione delle vie respiratorie.

Diciamo che queste sono le malattie generalmente connesse alla presenza di una brutta tosse stizzosa, tra le altre cause troviamo anche le seguenti:

  • Insufficienza cardiaca congestizia;
  • Problemi di nervosismo;
  • Problemi di ansia;
  • Assunzione di farmaci;
  • Tumore ai polmoni;
  • Tumore alla laringe;
  • LES;
  • Tabagismo;
  • Polmone collassato;
  • Aneurisma all’aorta;
  • Inalazione di sostanze irritanti.

Ora che abbiamo visto quali sono tutte le possibili cause della tosse secca persistente, è il caso di andare a concentrarci su come dobbiamo comportarci in questi casi, ed è proprio quello di cui parleremo nel prossimo paragrafo.

Come bisogna comportarsi nel caso di tosse stizzosa persistente?

Ovviamente, nel momento in cui ti accorgi che qualcosa non va, e la tosse persiste almeno da due settimane, è opportuno che ti rechi dal medico in quanto potresti essere affetto da una delle malattie di cui abbiamo parlato sopra.

In base alla diagnosi del medico, potrai optare per diversi rimedi, farmacologici oppure no. In questi casi, i farmaci più diffusi sono gli antibiotici e i farmaci cortisonici, ma anche aerosol e altri rimedi naturali di cui parleremo più avanti, si sono dimostrati particolarmente efficaci.

Cosa succede se la tosse non passa nei bambini? Cosa bisogna fare?

Così come accade per qualsiasi altra condizione patologica, se la tosse secca persistente si manifesta nei bambini la preoccupazione è sicuramente maggiore. Prima di tutto bisogna ricordare che nei bambini la tosse e/o il catarro, sono fisiologici perché l’albero bronchiale non è ancora del tutto sviluppato.

Questo apparato, termina il suo normale processo di sviluppo verso gli otto o dieci anni di età, e, fino ad allora, è normale che il corpo cerca di liberare i bronchi da qualsiasi ostruzione attraverso la tosse.

Ecco perché spesso la tosse stizzosa nei bambini non è una condizione patologica, bensì è una condizione fisiologica che serve soprattutto a ripulire i bronchi e liberare le vie respiratorie che non sono ancora del tutto formate.

In ogni caso, se il tuo bambino presenta una tosse persistente, sia essa secca o grassa, ti consigliamo di portarlo quanto prima dal pediatra perché, tra le altre cose, potrebbe anche trattarsi di una bronchite acuta, ossia una patologia di natura virale che può scomparire anche spontaneamente.

Il rischio della bronchite acuta, però, riguarda il fatto che l’infezione si diffonda a tal punto da dover prendere i giusti provvedimenti, ad esempio l’assunzione di alcuni farmaci antibiotici che solo il pediatra può prescrivere, in seguito alla visita del bambino.

Nonostante questo, molti pediatri, invece di attendere e sperare che la bronchite regredisca spontaneamente, prescrivono ai più piccoli degli antibiotici, per via puramente cautelativa, oltre ai farmaci da inalare per aerosol. Tra questi antibiotici ricordiamo soprattutto i seguenti:

Parliamo di antibiotici che necessitano della ricetta medica per essere acquistati oltre ad un’accurata visita pediatrica per stabilire quello più efficace per la causa che ha scatenato la tosse secca persistente.

Vengono generalmente prescritti altri farmaci in questi casi?

Come abbiamo già detto in precedenza, gli antibiotici, insieme all’aerosol, costituiscono spesso la prima linea di combattimento nei confronti di una tosse secca e persistente, soprattutto nel caso dei bambini.

Inutile ricordare che gli antibiotici non vanno assunti di spontanea volontà, sono farmaci molto importanti e bisogna sempre e comunque seguire tutte le indicazioni del medico per fare in modo che eventuali batteri vengano debellati.

Oltre agli antibiotici, però, anche i farmaci a base di cortisone si sono dimostrati particolarmente utili in questi casi, ovviamente, sempre e solo con la dovuta prescrizione del medico

Ricordati di non fare mai delle autodiagnosi, né di cercare di trovare la soluzione tra i farmaci che hai a casa casa. Solo il medico, infatti, sarà in grado di fornirti la soluzione che fa al caso tuo.

Possiamo ricorrere a dei rimedi naturali?

Come abbiamo già accennato qualche paragrafo sopra, puoi anche ricorrere a dei rimedi naturali per risolvere il problema della tosse secca che non passa. Tra questi ricordiamo soprattutto i seguenti:

  • Il timo: il timolo, contenuto in questa pianta, ha delle favolose proprietà antibatteriche. Per questo puoi fare un infuso con il timo e assumerlo per ridurre la tosse stizzosa. Questa pianta, inoltre, ha anche proprietà espettoranti quindi è perfetta per stimolare la fuoriuscita del muco nel caso di tosse grassa persistente;
  • La rosa canina: facendo un infuso con le bacche di rosa canina otterrai l’effetto calmante della pianta e i sintomi della tosse persistente diminuiranno con il tempo;
  • Il tiglio: anche con questa pianta puoi preparare degli infusi dalle svariate proprietà benefiche. Tra queste ricordiamo soprattutto la proprietà emolliente, calmante e antispasmodica, tutte perfette per la tosse stizzosa;
  • La malva: i principi attivi che si trovano all’interno di questa pianta possono agire come antinfiammatori per le vie respiratorie, riducendo la tosse persistente. Per questo ti consigliamo di preparare degli infusi di malva;
  • Il miele: è l’antibiotico naturale per eccellenza. Assumendo una tazzina di miele e succo di limone ti assicuriamo che la tosse stizzosa andrà a diminuire nel giro di pochissimi giorni;
  • Cerca di bere sempre bevande calde che hanno un effetto emolliente.
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