Caduta dei Capelli: Statistiche, Curiosità e Luoghi comuni da sfatare sulla Calvizie

Tutti pensiamo di sapere quale sia la causa della calvizie, quanto è diffuso il fenomeno e cosa fare per prevenirlo o ridurlo. In realtà ci sono molte credenze non vere a proposito della caduta dei capelli e talvolta si ignora il reale impatto di questo problema.

L’infografica “La calvizie in Italia e nel resto del mondo” fa luce su molti aspetti e spiega chiaramente quello che è possibile fare contro la caduta dei capelli.

L’infografica che troverai nel corso dell’articolo è un’idea dell’Istituto Helvetico Sanders, leader nel trapianto di capelli da oltre 30 anni ed è stata realizzata per uno scopo ben preciso: divulgare le statistiche più recenti sulla calvizie e sui possibili rimedi.

Quanto è diffusa realmente la calvizie?

In Italia, il 39% degli uomini ha un problema di perdita dei capelli e il 13% delle donne soffre di qualche forma di calvizie. Parliamo di milioni di persone che devono prendere una decisione per affrontare e possibilmente risolvere il problema.

Va detto che, a livello mondiale, l’Italia non è tra i Paesi messi peggio per quanto riguarda la diffusione del fenomeno, in quanto, secondo la Top 10 dell’infografica, è la Repubblica Ceca il Paese con più calvi (42,79%), seguita da Spagna e Germania.

Occorre sapere che solo i Paesi asiatici, in particolare la Cina, hanno un basso numero di persone con problemi di calvizie: solo il 20% degli uomini cinesi, infatti, perde i capelli.

Questo avviene perché una delle cause della calvizie è l’azione dell’enzima che converte il testosterone in DHT, portando così a una progressiva miniaturizzazione dei follicoli.

Per quali motivi si ricorre un trapianto di capelli

La ricerca effettuata dall’ISHRS (International Society of Hair Restoration Surgery) rileva che le ragioni che spingono le persone a fare un trapianto sono, in primo luogo, motivazioni che riguardano le relazioni personali e sentimentali (il 37% degli intervistati sostiene di voler fare un trapianto di capelli per migliorare la propria vita) e, in secondo luogo, necessità di maggiore autostima in ambito professionale (secondo il 34,7% degli intervistati).

In Italia sono in 100.000 ad aver effettuato un trapianto di capelli nel 2019, mentre i dati globali riportano che i trapianti sono in aumento del 16% nel corso degli ultimi 4 anni (735.312 nell’ultimo anno). C’è una propensione crescente a voler risolvere la calvizie, ritenuta l’inestetismo peggiore dal 65% degli italiani.

Quali sono i luoghi comuni da sfatare sulla calvizie 

Nell’infografica sono elencati i miti più persistenti a proposito della calvizie, fake news che ancora oggi sono diffuse e che possono causare comportamenti errati.

Non c’è nessuna evidenza, infatti, che indossare spesso il cappello favorisca la calvizie, o che lavare frequentemente i capelli possa danneggiarli. Anche riguardo l’uso di gel e lacche, in molti pensano che possano far cadere i capelli se usati troppo spesso, ma si tratta di una falsa credenza.

A proposito del tagliare i capelli corti per rinforzarli, si tratta probabilmente di una convinzione che non tiene conto delle differenze individuali: contano di più i fattori ereditari e gli stili di vita che non la lunghezza dei capelli, quando parliamo di calvizie.

È opportuno conoscere i dati reali sulla calvizie e saper distinguere le leggende dalla verità per decidere come intervenire per rimediare alla perdita dei capelli, In ogni caso, non bisogna necessariamente rassegnarsi a diventare calvi.

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