ALC-0315: il componente del vaccino anti-COVID di Pfizer è pericoloso?

Da settimane circolano in rete alcune notizie riguardanti ALC-0315, uno dei componenti del vaccino anti-COVID Comirnaty di Pfizer-BioNTech. Secondo il parere di alcuni utenti, si tratterebbe di una sostanza molto pericolosa per l’organismo umano, che potrebbe persino causare tumori o altre gravi malattie nel lungo periodo.

Si tratta dell’ennesima fake news o c’è un fondo di verità? Analizziamo tutti i dati in nostro possesso su ALC-0315 e vediamo per quali ragioni non c’è nulla di cui aver paura.

ALC-0315: cos’è veramente?

ALC-0315 (il cui nome completo è “4-idrossibutil-azanediil-bis-esano-6,1-diil-bis-2-esildecanoato“) è un lipide sintetico, incolore e oleoso, avente formula bruta C48H95NO5. 

Si tratta di uno dei quattro componenti che formano le nanoparticelle lipidiche che incapsulano e preservano l’mRNA del coronavirus SARS-CoV-2, l’agente patogeno della COVID-19, presente nel vaccino Comirnaty sviluppato dalla multinazionale farmaceutica statunitense Pfizer e dalla società tedesca BioNTech. L’mRNA del coronavirus è una molecola altamente instabile e soggetta a degradazione. Per tale motivo i ricercatori hanno individuato alcune molecole lipidiche capaci di proteggere l’RNA messaggero e favorirne l’entrata nella cellula umana.

Per impedire che il lipide si deteriori a sua volta, i ricercatori lo conservano a una temperatura non superiore a -20°C in una soluzione composta di cloroformio ed etanolo (fonte).

ALC-0315 è veramente cancerogeno?

Dopo aver illustrato brevemente le caratteristiche del lipide, è doveroso evidenziare che non esistono prove scientifiche né studi clinici che attestino la tossicità dell’ALC-0315 per l’organismo umano. Le uniche sostanze classificate come cancerogene per gli esseri umani sono l’etanolo e il cloroformio. Nessuna delle due è però presente nel vaccino di Pfizer, nemmeno in piccoli quantitativi.

Si precisa inoltre che l’etanolo altro non è che l’alcol propriamente detto e la sua assunzione si verifica nel momento in cui si bevono bevande alcoliche o cibi preparati utilizzando bevande alcoliche come ingrediente. Moltissimi studi hanno correlato l’abuso di alcol a gravi malattie come il carcinoma del fegato, il carcinoma della bocca, il carcinoma dell’esofago, il carcinoma mammario, e la cirrosi epatica, solo per citare quelle più note.

Conclusioni sul componente del vaccino Comirnaty

Alla luce di quanto riportato nei paragrafi precedenti, non esistono validi motivi per ritenere ALC-0315 una molecole pericolosa per la salute umana. Come spesso succede, le informazioni relativi ai vaccini anti-COVID vengono travisate e utilizzate per fare adito a teorie prive di fondamento scientifico.

Le uniche sostanze cancerogene citate nei documenti ufficiali di Pfizer-BioNTech sono l’etanolo e il cloroformio, che vengono impiegate come solventi in cui si conserva la molecola di grasso. Pfizer ha precisato che nel suo preparato sono assenti tracce di etanolo e cloroformio, poiché durante la produzione del vaccino a mRNA si provvede a scindere la molecola di lipide dai solventi (fonte).

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