Arlevertan® (Cinnarizina+Dimenidrinato): Foglio Illustrativo

Arlevertan® è un’associazione tra due farmaci prodotta e commercializzata dalla casa farmaceutica Enning Arzneimittel GMBH & CO.

I sui principi attivi sono la cinnarizina ed il dimenidrinato che vengono utilizzati per la cura delle vertigini nella popolazione adulta. Mentre la cinnarizina è un calcio-antagonista, il dimenidrinato è un farmaco antistaminico che si utilizza nel trattamento della nausea, del vomito e del mal d’auto (cinetosi).

Forme farmaceutiche

È attualmente disponibile in commercio una sola forma farmaceutica autorizzata per Arlevertan® da parte dell’Agenzia del Farmaco:

  • Arlevertan® 20/40 mg compresse in blister da 20, 50 o 100 compresse;

Meccanismo d’azione

Arlevertan® è un farmaco che appartiene alla categoria dei preparati che si utilizzano per contrastare gli effetti delle vertigini.

La sua azione avviene grazie alla sinergia di due principi attivi contenuti nel farmaco.

La cinnarizina è un principio attivo con azione calcio-antagonista ed è in grado di svolgere un’attività di carattere sedativo sul sistema vestibolare; inibisce l’afflusso del calcio verso le cellule sensoriali di tipo vestibolare e va a svolgere la sua azione principalmente su questo sistema.

Per quanto riguarda invece il dimenidrato, si tratta di un antistaminico che ha spiccate proprietà antimuscariniche. Svolge un’azione parasimpatolitica e depressiva a livello del sistema nervoso centrale. Anche questo principio attivo ha una spiccata azione nei confronti delle vertigini, andando ad influenzare la zona dei chemiocettori nella regione del IV ventricolo.

Agisce, come il precedente principio attivo, principalmente sul sistema vestibolare centrale.

Indicazioni

Arlevertan® è utilizzato tipicamente per il trattamento dei sintomi come vertigini, che possono avere cause molto diverse tra loro. Non ci sono per il momento altri tipi di indicazioni per l’utilizzo del farmaco, sebbene i principi attivi siano utilizzati, in altro ambito, per la cura dei sintomi che derivano dal mal d’auto.

Non è consigliato comunque l’utilizzo del farmaco al di fuori di quanto indicato nella sezione indicazioni terapeutiche.

Posologia

La posologia raccomandata per gli adulti è di una compressa del farmaco, da assumersi per tre volte al giorno.

La stessa identica dose è rappresentata per pazienti anziani. Non è consigliato invece l’utilizzo nella popolazione pediatrica.

Nel caso di pazienti che soffrano di insufficienza renale, Arlevertan® deve essere somministrato con estrema cautela. Nel caso in cui la clearance della creatina sia inferiore ai 25 mL/min il farmaco è assolutamente sconsigliato.

Non sono disponibili, invece, dati clinici che riguardano i pazienti con insufficienza epatica grave ed è dunque sconsigliata la somministrazione del farmaco per chi abbia problemi di questo genere.

Il trattamento con questo farmaco non deve essere in nessun caso superiore alle quattro settimane. Il medico può, quando vi sia fondato motivo di ritenere il prolungamento della terapia benefica per il paziente, superare il limite delle 4 settimane sopraindicato.

Le compresse vanno deglutite senza previa masticazione, aiutandosi con una piccola porzione di liquido.

Sovradosaggio

Sono diversi i sintomi tipici da sovradosaggio di Arlevertan®, tra i quali si segnalano:

  • arrossamento del volto;
  • allucinazioni;
  • atassia;
  • capogiri;
  • cefalea;
  • convulsioni;
  • dilatazione delle pupille;
  • secchezza delle fauci;
  • depressione respiratoria;
  • stati di eccitazione;
  • ipertensione;
  • coma.

I sintomi si presentano tipicamente solo nei casi di sovradosaggio importante.

In questi casi si devono adottare le misure di supporto generali relative all’insufficienza di tipo respiratorio e circolatorio.

È altresì raccomandata la lavanda gastrica, utilizzando una soluzione isotonica di sodio cloruro. È necessario inoltre procedere con un monitoraggio costante della temperatura corporea.

Controindicazioni

È sconsigliata la somministrazione di Arlevertan® nel caso in cui il paziente abbia mostrato ipersensibilità ai principi attivi o agli eccipienti.

È sconsigliata, in quanto la difenidramina viene escreta completamente attraverso i reni reni, la somministrazione del farmaco a quei pazienti che presentano grave insufficienza renale, con volume di clearance inferiore ai 25 mL/minuto.

Nei pazienti che presentano insufficienza epatica grave è altrettanto sconsigliata la somministrazione del farmaco. I principi attivi di Arlevertan® sono, infatti, metabolizzati dagli enzimi P450 del citocromo. Nel caso di insufficienza epatica grave i tempi permanenza epatica del farmaco sono allungati.

Il farmaco è, inoltre, sconsigliato a tutti i pazienti che soffrono di glaucoma ad angolo chiuso, nonché per i pazienti che soffrono di convulsioni, o che abbiano un aumento della pressione intracranica.

Arlevertan® è sconsigliato per i pazienti alcolisti.

Precauzioni per l’uso

Arlevertan® non ha effetti considerevoli sulla pressione arteriosa, anche se è comunque consigliata estrema cautela nella somministrazione nei pazienti che presentino ipotensione.

È consigliabile, soprattutto per i pazienti che siano predisposti, al fine di evitare episodi di irritazione gastrica, somministrare il farmaco in concomitanza con i pasti.

La terapia anticolinergica può avere interazioni negative con talune patologie. Può infatti causare:

  • ipertrofia a carico della prostata;
  • innalzamento della pressione intraoculare;
  • ostruzione piloro-duodenale;
  • coronaropatia.

Gravidanza e allattamento

Non vi sono ancora dati disponibili sull’utilizzo di Arlevertan® durante la gravidanza. Gli studi effettuati su animali da laboratorio dimostrano un effetto dei principi attivi di carattere teratogeno sul feto molto basso e nel caso specifico di Arlevertan® praticamente nullo.

Il farmaco è comunque sconsigliato durante la gravidanza.

I principi attivi di Arlevertan® sono secreti attraverso il latte materno e, dunque, ne è sconsigliato l’uso durante tutto il periodo dell’allattamento.

Interazione con altri farmaci

Non sono stati ancora effettuati test specifici di interazione per il farmaco Arlevertan®.

Tuttavia è noto che gli effetti sedativi dei suoi principi attivi, nonché quelli anticolinergici, possono essere alterati e tipicamente potenziati dai farmaci inibitori della monoaminossidasi.

La procarbazina può inoltre intensificare l’effetto del farmaco.

Così come avviene nel caso degli altri antistaminici, Arlevertan® può potenziare gli effetti dei principi attivi, dei farmaci e delle sostanze che svolgono un’azione depressiva del sistema nervoso centrale tra cui:

  • alcol;
  • analgesici narcotici;
  • barbiturici;
  • tranquillanti.

È assolutamente sconsigliata l’assunzione concomitante di Arlevertan® con bevande alcoliche, anche se di bassa gradazione.

Arlevertan® è capace, inoltre, di aumentare gli effetti dei farmaci anti-ipertensivi.

Arlevertan® può mascherare gli effetti tossici che sono associati all’uso di antibiotici di tipo aminoglicosidico.

È sconsigliata l’assunzione concomitante di Arlevertan® con farmaci che possano prolungare l’intervallo QT dell’elettrocardiogramma.

Effetti collaterali

Tra gli effetti collaterali più comuni registrati abbiamo la sonnolenza, accompagnata tipicamente da torpore e stanchezza, nonché da senso di spossatezza e possibile stordimento.

Per un paziente su 20 circa si presenta inoltre secchezza delle fauci.

Gli effetti collaterali sopraindicati sono comunque di entità molto lieve e non costituiscono fonte di eccessiva preoccupazione.

Il farmaco, in più di un caso su 10, causa anche cefalea nei pazienti che lo utilizzano anche alla posologia indicata sopra.

Meno comuni sono tremore e convulsioni, che colpiscono, insieme a nausea e diarrea, meno di un paziente su 100.

In caso di reazione allergica ai principi attivi del farmaco si possono verificare anche eruzioni cutanee.

Il farmaco può, in casi molto rari, presentare anche disturbi alla vista, nonché difficoltà nella minzione.

Ricetta, regime di dispensazione e prezzo

Arlevertan® è un farmaco appartenente alla classe C e dunque a totale carico del cittadino e non è dunque in alcun modo rimborsabile dal SSN. Non sono presenti note AIFA.

Il prezzo è di :

  • 14,80 euro per Arlevertan® 20 compresse;
  • 28,40 euro per Arlevertan® in confezione da 50 compresse.
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