Pomata per Psoriasi: Tipologie e Prodotti più Usati

La psoriasi è una malattia della pelle che può avere cause di ogni tipo ma principalmente sono psicologiche e genetiche. Ma come si cura questa malattia? Esiste una cura definitiva per la psoriasi? Quali sono le creme che vengono utilizzate per il trattamento della psoriasi?

In questo articolo andremo proprio a rispondere a tutte queste domande. Vedremo prima di tutto che cos’è e quali sono i sintomi della psoriasi, dopodiché ci occuperemo dei trattamenti per questa condizione patologica, soffermandoci soprattutto sulle creme e le pomate che vengono utilizzate più spesso.

Che cos’è la psoriasi? Quali sono i sintomi?

La psoriasi è una malattia che può insorgere a qualsiasi età, anche se di solito si manifesta per la prima volta tra i 20 e i 30 anni, oppure tra i 50 e i 60 ed è piuttosto rara nei più piccoli. Tuttavia, se appare prima dei 15 anni la situazione potrebbe essere più grave del solito.

Si tratta di una malattia infiammatoria della pelle, non contagiosa e cronica. Solitamente questa condizione patologica si caratterizza di placche rosse, squamose che si manifestano soprattutto sui gomiti, sulle ginocchia, sui piedi, sulle mani e, addirittura sul cuoio capelluto.

In linea di massima possiamo dire che queste chiazze regrediscono durante i mesi estivi, a causa dell’aumento della temperatura, e si acutizzano durante i mesi invernali che sono più freddi.

Tra i sintomi più frequenti di questa malattia ricordiamo soprattutto quelli citati in seguito:

  • Arrossamento della pelle (o eritema);
  • Un forte bruciore a livello delle chiazze;
  • Desquamazione della pelle;
  • A volte le chiazze possono essere soggette a leggeri sanguinamenti;
  • Un forte prurito;
  • Una sensazione di tensione del tessuto cutaneo.

Quanti tipi di psoriasi esistono?

La psoriasi può presentarsi in diverse forme, per questo non sarebbe corretto parlare di una sola malattia, ma è stata fatta una classificazione ben precisa, tra cui:

  • La psoriasi guttata che colpisce circa il dieci percento dei casi;
  • La psoriasi eritrodermica che colpisce meno del tre per cento dei casi;
  • La psoriasi a placche che colpisce oltre l’ottanta per cento dei casi;
  • La psoriasi pustolosa che colpisce meno del tre per cento dei casi;
  • La psoriasi inversa che può manifestarsi in due modi, in combinazione con la psoriasi a placche o da sola.

Queste tipologie di psoriasi si differenziano tra loro soprattutto per alcune caratteristiche come la forma delle chiazze, la loro tonalità, la dimensione, il punto in cui si trovano e l’evoluzione nel tempo. Inoltre, queste tipologie possono anche manifestarsi combinandosi tra loro, non sempre sono ben definite.

Da cosa è causata la psoriasi?

Le cause della psoriasi possono essere diverse, per questo si può tranquillamente parlare di una patologia multifattoriale. Di conseguenza non possiamo determinare una sola causa per ognuna delle tipologie di cui abbiamo parlato.

Tuttavia possiamo dire che le cause più frequenti della psoriasi sono le seguenti:

  • Lo stress, infatti situazioni particolarmente stressanti incidono notevolmente sulla comparsa della psoriasi, ad esempio un lutto o altro;
  • La predisposizione genetica, infatti i figli di un genitore che ha la psoriasi ha una maggiore possibilità di manifestare i sintomi della psoriasi. Inoltre, più la psoriasi è precoce, più c’è la possibilità che i figli svilupperanno la malattia.

Infine, anche lo stress fisico (quindi, non solo quello psicologico) può essere determinante per la comparsa della psoriasi. Infatti questa malattia è stata spesso associata alla presenza di traumi, oppure a recenti interventi chirurgici e così via.

Come ultima cosa, ma non meno importante, anche il fumo e l’alcol costituiscono dei fattori di rischio per la psoriasi. Ricorda, comunque, che tutti questi fattori, presi singolarmente, non possono essere l’unica causa scatenante, ma spesso si associano agli altri.

Cosa bisogna fare nel caso in cui scopriamo di avere la psoriasi?

Intuibilmente, nel caso in cui noti che si sta manifestando il quadro sintomatologico tipico della psoriasi è il caso di recarsi dal medico, meglio se si tratta di un dermatologo.

Infatti, solo lo specialista sarà in grado di determinare il tipo di psoriasi da cui sei affetto, la causa scatenante e, soprattutto, il trattamento più adatto al tuo caso. Andiamo a parlare proprio di questo nel paragrafo successivo.

Quali sono i trattamenti utilizzati per la psoriasi?

Visto che esistono diversi tipi di psoriasi, esisteranno, quindi, anche diverse modalità di trattamento che vanno personalizzati soprattutto in base alla gravità dei sintomi che si manifestano, ma anche in base alla risposta dell’organismo.

Per questo motivo è impossibile stabilire se una cura è efficace per un certo tipo di psoriasi oppure no perché ognuno potrebbe avere dei risultati diversi con lo stesso trattamento.

I trattamenti farmacologici che vengono prescritti nel caso di psoriasi, inoltre, prevedono l’assunzione di alcuni farmaci che sono molto efficaci per diminuire l’attività della malattia, ma non per guarirne completamente.

Il trattamento più diffuso per questo tipo di malattia prevede di andare ad applicare delle apposite pomate a base di cortisone, oppure delle creme a base di sostanze analoghe alla vitamina D, utili soprattutto per l’assenza totale di effetti collaterali a lungo termine.

In genere, quando ci rechiamo dal nostro medico, o dal dermatologo, le terapie che vengono prescritte per la psoriasi possono essere:

  • Terapie biologiche;
  • Terapie topiche;
  • Terapie con raggi ultravioletti (o fototerapie);
  • Terapie sistemiche orali tradizionali. 

Visto che, come abbiamo detto, le pomate sono i trattamenti più diffusi e più efficaci, andiamo quindi a vedere di cosa si tratta nello specifico quando vengono prescritte le pomate per la psoriasi.

Quali sono le pomate che funzionano di più con la psoriasi?

Prima di tutto bisogna precisare che le terapie topiche, ossia quelle che prevedono l’applicazione dei farmaci localmente, incluse le pomate, vengono impiegate nei casi meno gravi e nessuno di questi trattamenti dà la garanzia di funzionare.

Le pomate a base di cortisone, sono sicuramente efficaci, ma non dimenticare che vanno usate per poco tempo e che la loro sospensione deve essere graduale per evitare che le chiazze della psoriasi si aggravino.

I trattamenti topici che vengono presi in considerazione per il trattamento della psoriasi lieve, di solito hanno le seguenti funzioni:

  • Sono idratanti e, allo stesso tempo, emollienti. Infatti, fanno in modo che la pelle rimanga idratata e morbida, riducendo la sensazione di prurito e la presenza delle squame. Tutto ciò è reso possibile dalla presenza di alcune sostanze come l’olio di mandorla, il sorbitolo, la glicerina, il glicole propilenico, lo squalene e così via.
  • Quando le squame sono piuttosto spesse, si usano creme a base di cheratolitici, come l’acido glicolico o l’acido salicilico, che hanno la funzione di asportare le squame, facendo in modo che gli altri principi attivi possano agire penetrando al loro interno;
  • Sono dotati di principi antinfiammatori, rappresentati dai cortisonici. In questo caso il farmaco andrà letteralmente a spegnere l’infiammazione. Ricorda, però, che questi farmaci devono essere usati attenendosi alle prescrizioni del medico altrimenti si potrebbe andare incontro a effetti collaterali;
  • Questi prodotti costituiscono una vera e propria barriera nei confronti di qualsiasi tipo di sostanza esterna, compresi batteri, allergeni e altre sostanze irritanti.

Infine, questi trattamenti sono spesso ricchi di vitamina D (o comunque degli analoghi, come il tacalcitolo o il calcipotriolo) che gli da un maggiore potere antinfiammatorio.

Infatti, gli analoghi della vitamina D servono anche per limitare il rischio di ipercalcemia, riducendo notevolmente l’attività di assorbimento del calcio. Per questo tali sostanze vengono usate soprattutto per il trattamento del cuoio capelluto.

Le pomate per la psoriasi, inoltre, vengono spesso utilizzate con la famosa tecnica occlusiva. Questa prevede di favorire l’apertura dei pori della pelle con un apposito impacco di cellophane. In tal modo il farmaco viene assorbito maggiormente e risulta più efficace.

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