Dentifricio sui brufoli: funziona? si può usare?

    Il dentifricio sui brufoli è uno dei rimedi casalinghi più diffusi per far fronte a questa problematica. Ha una serie di vantaggi: è indolore, è molto rapido e riesce a seccare quei piccoli ed antiestetici segni che spesso ci ritroviamo sul viso, senza intaccare la pelle e senza aggredirla inutilmente con agenti chimici.

    Questa procedura è alquanto “artigianale” perché il dentifricio non possiede proprietà farmacologiche che ne giustifichino il suo utilizzo con questa modalità, ma si tratta di un rimedio utilizzatissimo che funziona. E’ normale che bisogna seguire alcune regole, per evitare fastidiosi bruciori o altri effetti collaterali che possono anche provocare danni peggiori alla pelle. E’ ovviamente un rimedio casalingo, a basso costo e può funzionare. E’ sufficiente una piccola quantità di prodotto per avere risultati abbastanza soddisfacenti e duraturi. In questi casi l’igiene è fondamentale: lavarsi bene le mani, il viso e non applicare nulla s cute lesa o infiammata. Premesso che l’uso del dentifricio sia un metodo poco scientifico per far fronte al disturbo, ad anche io sono concorde con questa affermazione, vi fornirò nel corso dell’articolo tutte le info necessarie per applicarle ed avere qualche beneficio.

    Dentifricio sui brufoli: come applicarlo

    Utilizzare il dentifricio per seccare brufoli o piccoli inestetismi della pelle è una tecnica veloce, semplice da realizzare e soprattutto economica. Il modo per utilizzarlo è semplicissimo, va utilizzato con purezza e applicato direttamente sul brufolo, senza aggiunta di altro. E’ ovvio che ogni dentifricio è diverso dall’altro e ha le proprie caratteristiche, quindi bisognerebbe fare attenzione al dentifricio che si utilizza. Ad esempio un dentifricio sbiancante va ad aggravare una situazione di pelle sensibile che è meglio non utilizzarlo per questo scopo. Scelto il dentifricio per i brufoli bisogna lavare il volto per eliminare polvere e particelle di sporco che si sono depositate sul derma durante il giorno e anche tracce di trucco nel caso delle donne. L’acqua tiepida sarà di aiuto per aprire i pori, accompagnata da un detergente non aggressivo per non irritare ulteriormente la pelle. In commercio vi sono diversi detergenti delicati specifici per chi ha la pelle grassa o mista.

    Per evitare rischi di contaminazione della pelle è preferibile utilizzare dei guanti per applicare il prodotto in quanto le mani, infatti, sono un vero e proprio ricettacolo di batteri che possono essere facilmente trasferiti sul brufolo se toccato. In alternativa ai guanti è possibile usare anche una spugnetta o un panno di cotone pulito. Una volta deterso il viso e indossati i guanti, si può passare all’applicazione del dentifricio: sarà sufficiente applicare uno spesso strato di prodotto direttamente sul brufolo, magari allargando il prodotto attorno ad esso e circondando la zona relativa. A questo punto non si deve fare altro che attendere: a seconda della sensibilità della vostra pelle si può attendere più o meno tempo. Se non avete problemi di allergie o reazioni cutanee potete lasciare agire il dentifricio anche per tutta la notte, al contrario è meglio ridurre i tempi di applicazione.

    Se la zona dovesse bruciare o dare fastidio è bene rimuovere immediatamente il dentifricio con dell’acqua tiepida. Una volta lasciato asciugare direttamente sul volto, bisogna lavare via il prodotto. Questo gesto richiederà un po’ di forza perché il dentifricio, seccandosi, è come se cementificasse: quindi con acqua calda e un panno morbido basterà sfregare leggermente per sciogliere ed eliminare il prodotto. Non utilizzate sapone o altri prodotti per togliere il dentifricio: acqua calda e spugna sono sufficienti. Dopo il lavaggio è possibile applicare una crema idratante su tutto il viso.

    Dentifricio sui brufoli: funziona?

    Utilizzare il dentifricio per trattare brufoli è una tecnica veloce, economica e rapida. Se si seguono i suggerimenti qui riportati, il risultato sarà soddisfacente. E’ un metodo molto popolare, un rimedio fai da te. Funziona in pratica come una sorta di argilla: secca e disidrata il poro, rimuovendo sporco e sebo. Sono due le modalità in cui può agire il dentifricio. Innanzitutto  può agire come una maschera, quindi combattere le impurità della pelle; in secondo luogo può asciugare la pelle contribuendo a ridurre il gonfiore del brufolo ed il relativo rossore. Inoltre, alcuni dentifrici contengono mentolo o alcool, che possono seccare fin troppo la pelle disidratandola ulteriormente: in questo caso le conseguenze sono visibili e la pelle va reidratata accuratamente.

    Come anticipato in apertura, è preferibile avere qualche accorgimento per non incorrere in ulteriori danni.

    Dentifricio sui brufoli si può usare?
    Fonte foto: thefitindian.com

    Ad esempio è importante utilizzare questo metodo solo se i brufoli non sono ancora spuntati, ossia non sono maturi. Il dentifricio da applicare è una quantità molto piccola, da apporre sul difetto direttamente. E’ bene usare il dentifricio in pasta, perché il gel è più probabile che bruci la pelle. Il momento migliore per usare questo metodo è poco prima di andare a dormire, in modo che si possa lasciare agire tutta notte. La pasta di dentifricio va massaggiata delicatamente, senza sprecare troppo prodotto ne spargerlo per tutto il viso. Una volta che si è ottenuto un leggero strato che copre l’imperfezione, si può lasciare ad asciugare.  Il dentifricio secca molto la pelle, quindi è consigliabile utilizzare questo metodo non più di una notte alla volta. Se avete una pelle con acne o altre patologie, è sempre meglio sentire il parere del medico prima di provocare danni ulteriori; tendenzialmente con il viso coperto di acne è possibile fare una piccola prova di prodotto su una zona poco visibile e testare il metodo per 5 minuti.

    Il vantaggio dell’uso del dentifricio sui brufoli è che è un rimedio economico e valido. Ovviamente poi vi sono casi particolarmente gravi di brufoli o acne che spesso questo metodo non funziona: dipende dalle caratteristiche fisiche del soggetto, dalla tipologia di pelle, dal tipo di acne. Nonostante ciò vale la pena tentare considerando lo scarso dispendio economico; nel caso non funzionasse i rimedi casalinghi ai brufoli sono molteplici.

     

    Una volta introdotto e spiegato questo metodo è bene sottolineare l’importanza di non stuzzicare i brufoli. Un’azione meccanica di spremitura costante può provocare un’infiammazione grave della pelle che può poi trasformare un semplice brufoletto in una cisti. Quindi il dentifricio è un ottimo rimedio naturale al brufolo, ma è fondamentale approfondire la causa della presenza di questi inestetismi della pelle, che possono essere le stesse della formazione dei punti neri. In questo caso uno specialista saprà suggerirvi le giuste cure.

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