L’acne è una condizione che compare spesso durante l’adolescenza. Dovuto ai cambiamenti corporei e agli sbalzi ormonali è causa di imbarazzi per alcuni e dei primi tentativi di copertura con il make-up. Normalmente brufoli e papule si risolvono con l’andare del tempo, cioè con la crescita e la stabilizzazione degli ormoni e del ciclo mestruale. Tuttavia, in alcuni casi può comparire un’acne tardiva, cioè da adulti. Vediamo come mai accade e quali sono i trattamenti possibili.
In questo articolo parliamo di:
Cos’è l’acne tardiva
L’acne tardiva è la comparsa di brufoli e pustole in persone adulte, uomini e donne, oltre i 25 anni. Si presenta sempre come una infiammazione della pelle, con pustole, papule, noduli e cisti (lesioni profonde e severe), punti bianchi e neri. Solitamente il viso è la zona più colpita, soprattutto mento e mascella, ma l’acne tardiva può insorgere anche in altre zone del corpo, ad esempio collo e schiena.
Chi soffre di acne tardiva può avere prurito e dolore nelle zone in cui compaiono i brufoli.
Quali sono le cause
Sono diversi i motivi che stanno dietro alla comparsa di acne tardiva. Ecco quali sono le cause scatenanti:
- familiarità
- stress
- squilibrio endocrino come patologie della tiroide o delle ghiandole surrenali, aumento degli androgeni
- patologie ginecologiche come sindrome dell’ovaio policistico
- ciclo mestruale e fluttuazioni ormonali anche in gravidanza o in menopausa
- uso di farmaci (ad esempio corticosteroidi o alcune pillole ormonali) o integratori
- applicazione di prodotti cosmetici inadeguati.
Come trattare l’acne tardiva
Trattare l’acne tardiva è possibile, ma è necessario rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia evitando i trattamenti fai da te. Tuttavia, in casi non particolarmente gravi, ci sono soluzioni di tipo naturale come maschere all’argilla bianca o toccature con tea tree oil. Dovranno essere valutate possibili patologie ormonali attraverso esami specifici che, una volta trattate, possono ridurre o risolvere l’acne da adulti. Riuscire ad impostare il prima possibile una terapia adeguata e personalizzata può prevenire lo sviluppo di segni permanenti come cicatrici e macchie da acne.
Vengono poi suggeriti prodotti specifici come detergenti, creme a volte antibiotiche, retinoidi topici ad azione sebonormalizzante e levigante. In altri casi è necessario una terapia orale con antibiotici, pillola ormonale, o con retinoidi (come isotretinoina). In presenza di cicatrici e macchie già formate a volte viene consigliato l’utilizzo di laser o peeling chimici. Tuttavia sono alternative da discutere e valutare sotto stretto controllo medico.
Altri suggerimenti
E’ bene affiancare i trattamenti e i consigli degli specialisti con alcune buone norme generali che aiutano a migliorare la pelle, non solo quella affetta da acne tardiva.
I consigli generali sono:
- tenere la pelle del viso pulita e idratata
- non usare cosmetici aggressivi
- seguire un’alimentazione equilibrata: diminuire l’assunzione di carboidrati come dolci, pane e pasta e aumentare verdura e frutta
- mantenere bassi i livelli di stress
- fare attenzione a trattamenti estetici invasivi
- evitare di stuzzicare o spremere le lesioni
- utilizzare sempre creme solari protettive specifiche
- fare esercizio fisico
- prendersi cura del microbiota intestinale
- chiedere supporto psicologico in caso l’acne impatti sulla sfera emotiva, nella vita quotidiana e sociale.
Fonti:
Humanitas – Acne tardiva
Ospedale Meyer – Acne