Zanzare, che sangue preferiscono?

Le zanzare hanno preferenze specifiche riguardo la scelta di sangue dell’ospite che mordono. Lo ha scoperto uno studio globale che è riuscito a costruire una sorta di ‘mappa geografica’ catalogando ogni specie presente nelle diverse regioni e le sue preferenze. Il lavoro è stato pubblicato su ‘Global Ecology and Biogeography’. Tuttavia, bisogna ricordare che sono diversi i fattori che determinano una maggiore o minore attrazione delle zanzare a specifici individui. Vediamo quali sono.

La scelta delle zanzare

Il team di ricerca, guidato da Konstans Wells dell’università di Swansea in Galles, ha condotto una meta-analisi completa di oltre 15.600 dati su pasti di sangue di zanzare. I lavori su cui si sono basate avevano utilizzato metodi molecolari ad ampio spettro. Cioè tecniche di analisi del Dna che hanno consentito l’identificazione di un’ampia gamma di specie ‘vittime’ delle zanzare. Il risultato è una “finestra senza precedenti sull’ecologia alimentare di 6 delle specie di zanzare più importanti al mondo”, spiegano gli esperti.

Ad esempio, la famiglia della zanzara comune, la culex, ha la gamma di ospiti ampia: si nutre di un numero compreso tra 179 e 321 specie diverse. Al contrario, le zanzare Aedes, gruppo a cui appartiene anche la zanzara tigre, sono più selettive con un numero di specie nettamente inferiore, tra 26 e 65. Mentre, le specie Anopheles (dove c’è la zanzare che trasmette dla malaria) hanno un range più ristretto, da 7 a 29 specie.

Sembra, poi, che le zanzare di Anopheles e Aedes mostrino forti e costanti preferenze nel nutrirsi sugli umani sia in contesti di laboratorio che sul campo. Invece, alcune zanzare Culex pipiens sono considerate specializzate in uccelli, mentre altre sembrano nutrirsi prevalentemente di mammiferi.

Afferma Wells:

“Questo implica che fattori ambientali come la temperatura, oppure la densità del bestiame, possono influenzare le specie di cui si nutrono le zanzare, complicando ulteriormente il modo in cui prevediamo la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare”.

Lo studio

Secondo i ricercatori per migliorare le previsioni è necessaria una migliore standardizzazione nel modo in cui vengono condotti e riportati gli studi sui pasti di sangue delle zanzare. Infatti, metodi molecolari coerenti e dati ambientali più chiari potrebbero contribuire a migliorare la comprensione di come le zanzare si nutrono di sangue da diverse specie ospiti. E cosa ciò significhi in termini di trasmissione di malattie dannose come la malaria o la Dengue. Lo studio dimostra quanto sia complicata la relazione tra gli insetti che diffondono malattie e gli animali o le persone che infettano, soprattutto in un clima in continua evoluzione. La crisi climatica, appunto, sta modificando la distribuzione di vettori e ospiti e l’uso antropico del suolo comporta cambiamenti dell’habitat, tanto che i corpi idrici artificiali (come serbatoi) in ambienti più urbanizzati possono offrire ambienti ideali di riproduzione.

I risultati, quindi, evidenziano l’urgente necessità di conciliare il modo in cui tracciamo e prevediamo la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare in un clima in continua evoluzione.

Fattori che attirano le zanzare

Ci sono diverse credenze e falsi miti intorno alle preferenze del sangue con cui pasteggiano le zanzare. Ad esempio, che chi ha il “sangue dolce” è più esposto ai loro morsi. La scienza ha provato a cercare le ragioni per le quali alcuni individui sembrano attirare di più l’attenzione di questi fastidiosi insetti. Ecco, alcuni fattori che influenzano l’attrazione:

  • Il gruppo sanguigno: secondo uno studio sembra che le zanzare preferiscano il sangue del gruppo “0” rispetto agli altri. Lo rilevano grazie al segnale chimico che viene secreto
  • Anidride carbonica e acido lattico: le zanzare sono attratte dall’anidride carbonica presente nel respiro. Chi è in sovrappeso ha uno scambio ossigeno/anidride carbonica maggiore e per questo sembrano più colpite. Poi, chi fa sport produce acido lattico, sostanza che attirerebbe le zanzare.
  • Temperatura corporea: chi ce l’ha più alta, come gli sportivi, i bambini e le donne in attesa tendono ad attrarre più facilmente questi insetti.
  • Bere alcune bevande: chi tende a bere alcolici può essere a maggiore rischio di morso forse per l’etanolo o per il fatto che gli alcolici fanno aumentare la temperatura corporea.
  • Abbigliamento scuro: le zanzare sono attratte prevalentemente dai colori scuri e dal rosso.
  • Sudore e batteri: la presenza e la quantità di sudore, in cui sono presenti determinate sostante chimiche, è un altro fattore che contribuisce ad attirare le zanzare. Così come i batteri, soprattutto quelli presenti su piedi e caviglie, tendono ad attirare i morsi.
  • Gli ormoni e il colesterolo: sembra che le persone con alte concentrazioni di colesterolo o steroidi sulla pelle attirano più li insetti.

Fonti:
Swansea University – Global study
Focus – Perché le zanzare pungono proprio te
Humanitas Salute – Puntura di zanzara

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