Antalfebal® è un farmaco per bambini prodotto e commercializzato nel nostro paese dalla casa farmaceutica Meda Pharma Spa. Il suo principio attivo è l’ibuprofene che viene utilizzato nel trattamento del dolore da lieve a moderato e negli stati febbrili.
Quanto costa?
L’unica forma farmaceutica autorizzata per la commercializzazione in Italia è:
- Antalfebal® 100 mg/5 mL sospensione orale in flacone da 100 mL al prezzo di 7,50 euro.
Come agisce il farmaco?
Il farmaco Antalfebal® appartiene alla categoria dei farmaci analgesici, antinfiammatori ed antipiretici, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che fa parte dei FANS.
L’ibuprofene è il principio attivo principale di Antalfebal® e viene utilizzato nel trattamento del dolore da lieve a moderato e degli stati febbrili. Il principio attivo agisce determinando l’inibizione delle sintesi delle prostaglandine e riduce così febbre e dolori connessi con il processo infiammatorio.
Posologia e Modalità d’Impiego
Per quanto riguarda la posologia è necessario attenersi a quanto segue:
- Nei bambini da 6-8 mesi che hanno un peso di circa 5-6 kg si somministrano in singola dose 2,5-5 mL fino a 7,5 mL massimo per la dose giornaliera;
- Nei bambini da 9-12 mesi che hanno un peso di circa 7-9 kg si somministrano 2,5-5 mL per dose singola fino a 10 mL massimo per la dose giornaliera;
- Nei bambini da 1-3 anni che hanno un peso di circa 10-15 kg si somministrano 5 mL nella dose singola fino a 15 mL per la dose giornaliera;
- Nei bambini da 4-6 anni che hanno un peso di circa 16-20 kg si somministrano 7,5 mL in dose singola fino a 20 mL per la dose giornaliera;
- Nei bambini da 7-9 anni con un peso di circa 21-29 kg si somministrano 10 mL in dose singola fino 30 mL per la dose giornaliera;
- Nei bambini 10-12 anni che hanno un peso di circa 30-43 kg si somministrano 10 mL in dose singola fino ad un massimo 40 mL per la dose giornaliera.
I bambini che soffrono di insufficienza renale non devono assumere il farmaco senza prima aver chiesto informazioni al medico perché potrebbe alterare le funzioni dei reni soprattutto a seguito di un uso prolungato.
I bambini che soffrono di insufficienza epatica non devono assumere il farmaco senza prima aver chiesto informazioni al medico perché potrebbe alterare le funzioni epatiche soprattutto se a seguito di un uso prolungato.
Sovradosaggio
Antalfebal® può causare i sintomi di un sovradosaggio come ad esempio:
- cefalea;
- sensazione di vuoto alla testa;
- giramenti di testa;
- stato di incoscienza;
- nausea e vomito;
- sanguinamento del tratto gastrointestinale;
- calo della pressione sanguigna;
- alterazioni della funzione di reni e fegato;
- depressione respiratoria.
Gravidanza e allattamento
Non pertinente trattandosi di un farmaco per il solo uso pediatrico. Comunque, il principio attivo ibuprofene presente nei farmaci per adulti non va assunto in gravidanza.
Controindicazioni
L’utilizzo di ibuprofene è sconsigliato nei casi di ipersensibilità allo stesso, nonché nei casi di ipersensibilità agli eccipienti contenuti nel farmaco. Gli eccipienti del farmaco sono:
- Acesulfame potassico, sodio benzoato (E211), polisorbato 80, glicerolo, saccarosio, amido di mais pregelatinizzato, gomma xantano, acqua purificata, acido citrico, colorante Rosso Allura AC (E129), aroma di anguria e aroma di miscela dolce.
Il farmaco è controindicato nel caso di sanguinamento o ulcere gastroduodenali o in caso di storia pregressa di sanguinamento o ulcere gastroduodenali. È controindicato anche nei casi di pregressi episodi di perforazione o di sanguinamento del tratto gastrointestinale e pregressi episodi di sanguinamento cerebrale, nel caso di alterazione della funzione renale o epatica grave anche pregressa.
Interazione con altri farmaci
Se il bambino sta assumendo, dovrà assumere o ha assunto qualsiasi altro medicinale assieme ad Antalfebal® bisogna contattare il medico. Il farmaco può interagire con:
- FANS;
- Digossina, litio e fenitoina;
- Corticosteroidi
- Diuretici, antagonisti dei recettori dell’angiotensina II e inibitori ACE;
- Ciclosporina;
- Anticoagulanti;
- Metotrexato;
- Tacrolimus;
- Probenecid e sulfinpirazone;
- Zidovudina.
Se il bambino assume questi farmaci bisogna consultare il pediatra prima di somministrare Antalfebal®. Per qualsiasi dubbio sull’utilizzo del farmaco e sulle sue possibili interazioni si consiglia di consultare il medico o il farmacista.
Effetti collaterali
In genere a seguito dell’uso del farmaco sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati come nausea, vomito, flatulenza, diarrea, costipazione, disturbi della digestione, feci picee, ematemesi, dolore addominale, stomatite ulcerosa aggravamento di patologie intestinali.
Il farmaco può causare, tra gli effetti collaterali:
- Disturbi cardiaci come: palpitazioni, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio;
- Disturbi del sistema linfatico ed ematico come: disturbi dell’ematopoiesi;
- Disturbi gastrointestinali come: mal di stomaco, nausea, pirosi, vomito, flatulenza, diarrea perdite ematiche gastrointestinali lievi;
- Disturbi del sistema nervoso come: mal di testa, capogiro e stordimento, torpore, irritabilità, agitazione e stanchezza;
- Disturbi dell’orecchio come: tinnito;
- Disturbi oculari come: disturbi della visione;
- Disturbi renali e urinari come: aumento della ritenzione idrica, ipertensione, insufficienza renale, patologie infiammatorie renali, sindrome nefrotica, insufficienza renale;
- Disturbi del tessuto cutaneo come: reazioni cutanee, eritemi, alopecia;
- Disturbi psichiatrici come: depressione, reazioni psicotiche;
- Infezioni come: fascite necrotizzante e peggioramento delle infiammazioni;
- Disturbi vascolari come: ipertensione;
- Patologie epatobiliari come: danno epatico, insufficienza epatica, alterazioni della funzione epatica, epatite.
