Tachipirina 125® Supposte e Bustine: Posologia e Indicazioni

Tachipirina 125® è un farmaco che viene commercializzato in Italia dalla casa farmaceutica Angelini SpA. Il suo principio attivo è il paracetamolo.

Il paracetamolo svolge un’azione importante nei confronti del trattamento sintomatico della febbre, agisce contro le malattie esantematiche e svolge un’azione analgesica.

In particolare come analgesico, ha un’azione importante contro le mialgie, le cefalee, le nevralgie e gli altri stati dolorosi di diversa natura.

Forme farmaceutiche e prezzo

Si possono trovare in commercio in quanto dotate dell’autorizzazione dell’Agenzia del Farmaco le seguenti forme farmaceutiche di Tachipirina 125®:

  • Tachipirina® 125 mg granulato effervescente in confezione da 20 bustine;
  • Tachipirina® Prima Infanzia 125 mg supposte in confezione da 10 supposte.

Questo farmaco si acquista senza bisogno di ricetta medica ed il prezzo al quale viene venduto in farmacia è di 4,99 euro per 10 supposte. Puoi acquistare questo farmaco in offerta dalle farmacie on-line autorizzate dal Ministero della Salute con un risparmio fino al 20%.

Attualmente puoi trovare questo prodotto nelle seguenti farmacie al seguente prezzo:

Come agisce?

Tachipirina 125® fa parte della famiglia dei farmaci con azione analgesica ed antipiretica. Il suo effetto analgesico agisce grazie al paracetamolo che ha un’azione diretta a livello del Sistema Nervoso Centrale.

La sua azione inibisce la sintesi delle prostaglandine svolgendo un’azione antipiretica.

Il paracetamolo viene assorbito velocemente dal corpo per via orale e la concentrazione massima di farmaco nel plasma arriva tra mezz’ora e un’ora dopo l’ingestione.

Il farmaco si distribuisce in egual misura in tutti i tessuti e di conseguenza la sua concentrazione nel sangue, nella saliva e nel plasma risulta simile. Viene metabolizzato principalmente a livello del fegato e viene smaltito dalle urine.

Circa il 90% della dose di medicinale somministrata viene smaltita dai reni nel corso delle 24 ore. L’emivita di eliminazione del medicinale è di 2 ore all’incirca.

Posologia e modalità di impiego in base al peso

Per i più piccoli è fondamentale rispettare la posologia indicata dal medico, dal farmacista o dal foglietto illustrativo rispetto al peso corporeo. Le età riportate paragrafo sono in funzione del peso e sono indicative.

Lo schema posologico generale del farmaco che si legge sul foglietto illustrativo è il seguente:

Per il granulato effervescente da 125 mg in bustine bisogna sciogliere il granulato delle bustine in un bicchiere d’acqua naturale.

Nei bambini di peso corporeo che va tra 7 e 10 kg (quindi di età che va da circa 6 ai 18 mesi) somministrare 1 bustina, da ripetere se utile dopo circa 6 ore, senza mai superare le 4 somministrazioni di medicinale al giorno.

Nei bambini di peso corporeo compreso tra gli 11 e 12 kg (ovvero con una età di circa 18 mesi fino a circa 24 mesi) somministrare 1 bustina, da ripetere se serve dopo circa 4 ore, senza mai superare le 6 dosi di farmaco al giorno.

Nei bambini di peso corporeo che va tra 13 e 20 kg (ovvero di circa 2 fino ai 7 anni di età) somministrare 2 bustine alla volta che corrispondono alla dose da 250 mg di principio attivo paracetamolo. Ripetere se utile dopo circa 6 ore, senza andare a superare le quattro somministrazioni al giorno.

Nei bambini con un peso corporeo che va tra 21 e 25 kg (quindi con un’età che va da circa 6 fino ai 10 anni di età) somministrare 2 bustine alla volta di medicinale che corrispondono a 250 mg di principio attivo paracetamolo. Ripetere se serve dopo circa 4 ore, senza andare a superare le 6 somministrazioni al dì.

Per le supposte Prima Infanzia da 125 mg nei bambini di peso corporeo che va tra i 6 e i 7 kg circa (quindi con una età compresa tra i 3 fino ai 6 mesi) somministrare 1 supposta da ripetere a seconda della necessità dopo circa 6 ore, senza andare a superare le 4 somministrazioni al dì.

Nei bambini di peso corporeo che va tra i 7 e i circa 10 kg (quindi di circa 6 mesi fino ai 18 mesi) somministrare 1 supposta da ripetere se serve dopo 4 o 6 ore, senza superare mai la dose di 5 somministrazioni al giorno.

Nei bambini con un peso che va tra gli 11 e 12 kg circa (quindi di circa 18 fino ai 24 mesi) si consiglia di somministrare 1 supposta, da ripetere se serve dopo circa 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al dì.

Per qualsiasi dubbio sulla posologia del farmaco, soprattutto nei bambini, si consiglia di consultare il medico o il pediatra.

Sovradosaggio

Assumendo Tachipirina 125® è possibile andare incontro ad una intossicazione da sovradosaggio, specie se non vengono rispettate le dosi e gli intervalli di assunzione.

L’intossicazione da paracetamolo può provocare sintomi riconoscibili come nausea e vomito che in genere sono seguiti da un decadimento delle condizioni di salute. I sintomi possono comparire entro le prime 24 ore dall’assunzione del medicinale.

Il paracetamolo, in caso di un sovradosaggio, può provocare serie conseguenze come la citolisi epatica che può provocare necrosi massiva irreversibile, con annessa acidosi, aumento dei livelli di transaminasi epatiche, della lattico-deidrogenasi, insufficienza epatocellulare e bilirubinemia con conseguente riduzione dei livelli di protrombina.

Questi sintomi possono apparire da 12 fino a circa 48 ore dopo l’ingestione del medicinale.

Per contrastare gli effetti dell’intossicazione da paracetamolo è necessaria la somministrazione di N-acetilcisteina che rappresenta l’antidoto specifico.

Quando si utilizza?

Si può ricorrere all’utilizzo di Tachipirina 125® nel caso di:

  • Trattamento sintomatico delle affezioni febbrili come ad esempio l’influenza, le affezioni respiratorie, le varie malattie esantematiche;
  • Cefalee, nevralgie, mialgie e nel trattamento di manifestazioni dolorose di natura e di intensità diversa.

Controindicazioni

Una terapia con la Tachipirina 125® è controindicata nel caso in cui il paziente abbia una storia in passato o in tempi recenti di ipersensibilità al principio attivo paracetamolo, o a uno qualsiasi degli eccipienti che sono contenuti nel farmaco.

Per il granulato effervescente gli eccipienti sono: maltitolo, mannitolo, sodio bicarbonato, aroma agrumi, aspartame, acido citrico anidro e sodio docusato.

Per le supposte gli eccipienti sono: gliceridi semisintetici solidi.

Il farmaco è controindicato in qui pazienti affetti da grave anemia emolitica e da grave insufficienza epatocellulare. Per qualsiasi dubbio sulle controindicazioni del farmaco si consiglia di consultare il medico.

Precauzioni per l’uso

Il paracetamolo deve essere assunto con estrema cautela da quei pazienti affetti da insufficienza epatocellulare lieve o moderata e in quei pazienti con insufficienza epatica grave. Anche i pazienti affetti da epatite acuta devono assumere il farmaco con cautela.

Anche nei pazienti in terapia con dei farmaci che modificano la funzionalità epatica e nei pazienti affetti da una carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi o che sono affetti da anemia emolitica, il medicinale deve essere assunto con particolare attenzione.

In caso il medico abbia consigliato un uso prolungato del farmaco è necessario fare dei controlli periodici sulla funzione epatica e su quella renale, è consigliabile anche monitorare la crasi ematica.

Gravidanza e allattamento

Gli studi al momento non hanno evidenziato effetti indesiderati nelle donne in stato interessante. Non sono stati riportati effetti sul feto o la presenza di danni, malformazioni o effetti fetotossici.

Nonostante non siano stati evidenziati problemi, il paracetamolo deve essere somministrato in gravidanza sempre e solo sotto lo stretto controllo del medico e deve essere assunto solo se realmente necessario.

Il paracetamolo viene escreto in piccole quantità nel latte materno e può provocare rash nei bambini allattati con latte materno. Nonostante questi sintomi, che non sempre si manifestano, il paracetamolo è considerato compatibile con l’allattamento al seno, anche se va assunto con cautela durante tutto il periodo dell’allattamento.

Interazioni con altri farmaci

Il paracetamolo in Tachipirina 125®, come tutti i farmaci, può avere dare origine ad interazioni con altri medicinali, che devono essere considerate prima della somministrazione. Può risultare necessario interrompere altre terapie farmaceutiche eventualmente in corso.

Informare il medico o il farmacista se si stanno assumendo o si dovranno assumere altri farmaci in contemporanea a Tachipirina 125®. L’assunzione di farmaci che vanno a rallentate o ad aumentare lo svuotamento gastrico può abbassare o aumentare la biodisponibilità del medicinale.

La colestiramina abbassa l’assorbimento del paracetamolo mentre assumere farmaci a base di paracetamolo con cloramfenicolo può provocare un aumento dell’emivita del cloramfenicolo e generare tossicità.

Effetti collaterali

All’utilizzo di Tachipirina 125®, come per altri farmaci, sono collegati effetti collaterali per il paziente anche seri di cui si deve tenere conto prima dell’assunzione del farmaco.

Al momento conosciuti i dati per riportare la frequenza esatta degli effetti collaterali elencati. Il farmaco può provocare:

  • Leucopenia, anemia, agranulocitosi, ipersensibilità, vertigini, disturbi del sistema immunitario, nausea e vomito, funzionalità epatica anomala, eritema, eruzioni cutanee, Sindrome di Stevens Johnson, epatite, problemi renali, ematuria e anuria.

Per qualsiasi dubbio sugli effetti collaterali del farmaco si consiglia di consultare il medico.

Altri dosaggi di Tachipirina®:

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