Tachipirina® per il Mal di Testa: va bene?

La Tachipirina® è senza ombra di dubbio uno dei farmaci più conosciuti ed utilizzati, soprattutto per il trattamento della febbre e dei sintomi influenzali. Tuttavia, molte persone ne fanno un uso scorretto, o addirittura un abuso e, per questo, è importante conoscerne le indicazioni terapeutiche ed i relativi dosaggi.

Si può usare la Tachipirina® per il trattamento del mal di testa? Quali farmaci sono più consigliati per questo tipo di problemi? Se stai cercando una risposta a tutte queste domande allora ti consigliamo di proseguire con la lettura dell’articolo.

Che cos’è la Tachipirina®? A cosa serve?

Come abbiamo già accennato nella breve introduzione del nostro articolo, la Tachipirina® è un farmaco molto utilizzato, specialmente per il trattamento degli stati febbrili e per i sintomi tipici dell’influenza.

In commercio possiamo trovare la Tachipirina® in diversi formati, alcuni dei quali possono essere venduti anche senza la ricetta del medico. Tra i formati più comuni abbiamo i seguenti:

  • Tachipirina® 500;
  • Tachipirina® 1000;
  • Tachipirina® Supposte disponibile in diversi dosaggi.

Come puoi notare sono veramente tanti i dosaggi e i formati, questo perché la Tachipirina® è un farmaco molto efficace che può essere utilizzato per risolvere diverse condizioni.

In pratica, la Tachipirina® rientra nella categoria dei medicinali analgesici ed antipiretici e, come tale, viene largamente utilizzata nel trattamento delle seguenti condizioni:

  • in caso di malattie esantematiche, ossia quelle patologie di natura virale e/o batterica, che causano delle eruzioni cutanee (tra queste tutti conosciamo il morbillo);
  • le cefalee;
  • qualsiasi tipo di manifestazione dolorosa, di varia origine e di media entità;
  • in caso di affezioni febbrili, ad esempio uno stato influenzale;
  • in caso di affezioni acute del tratto respiratorio;
  • in caso di mialgia;
  • in caso di nevralgia.

Ma come è possibile che un solo farmaco possa essere d’aiuto in così tante situazioni diverse? Qual è il suo meccanismo d’azione? E’ proprio quello di cui ci occuperemo nel paragrafo successivo.

Qual è il meccanismo d’azione della Tachipirina®?

Ovviamente, così come accade per qualsiasi altro medicinale, il funzionamento della Tachipirina® è reso possibile dal principio attivo che compone il farmaco, ossia il paracetamolo che, grazie alla sua efficacia, si trova in tanti altri farmaci, usati anche per il trattamento di altre condizioni dolorose.

Il paracetamolo rientra nella classe dei farmaci analgesici ed antipiretici, come abbiamo già parlato ampiamente nella rubrica approfondita dedicata ai farmaci antipiretici.

Si tratta di un principio attivo sicuro a tal punto da essersi dimostrato utile anche nel trattamento dei più piccoli o, addirittura, dei neonati. Anche se molti sono convinti del contrario, però, il paracetamolo ha solo una funzione analgesica e non svolge un’attività antinfiammatoria.

Tuttavia, il meccanismo d’azione in cui il paracetamolo svolge la sua spiccata attività analgesica, non è stato ancora chiarito, nonostante siano state condotte tantissime ricerche nel settore.

Una volta che il paracetamolo ha svolto il suo “lavoro” a livello centrale, sarà compito del fegato metabolizzarlo e, successivamente verrà escreto attraverso i nostri reni.

Si può usare la Tachipirina® per il mal di testa?

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, e in quello prima ancora, la Tachipirina®, grazie al meccanismo d’azione del paracetamolo, è utile soprattutto per la sua funzione analgesica, ossia antidolorifica.

Per questo motivo molte persone assumono questo farmaco anche per il trattamento del mal di testa, un disturbo che, spesso e volentieri è occasionale, ma può essere anche invalidante in alcuni casi, soprattutto quando è forte ed intenso.

Per curare il mal di testa, soprattutto se questo non è connesso alla presenza di altre condizioni patologiche in cui sarebbe opportuno l’intervento del medico, possiamo usare la Tachipirina®, ma non sempre è indicata e a volte può capitare che si dimostri del tutto inefficace.

Quali altri farmaci si usano?

Per evitare di assumere inutilmente un farmaco che può rivelarsi inutile per trattare il mal di testa, sarebbe il caso di informarsi meglio sugli altri medicinali che troviamo in commercio e che si sono dimostrati migliori per il trattamento del mal di testa.

Tra questi medicinali ricordiamo sicuramente i seguenti, con i rispettivi principi attivi:

  • Moment®, il cui principio attivo è l’ibuprofene, rientra nella classe degli analgesici-antinfiammatori, ossia una categoria di medicinali che vengono largamente utilizzati per trattare sintomatologie dolore e stati infiammatori, come il mal di testa, i dolori collegati al ciclo mestruale, i dolori muscolari, il mal di denti, le nevralgie, i dolori osteo-articolari e via dicendo;
  • Okitask®, il cui principio attivo è il ketoprofene sale di lisina, è una pratica e comoda variazione dell’Oki tradizionale. Okitask® rientra nella classe dei medicinali antireumatici ed antinfiammatori e, come il precedente, viene largamente utilizzato per il trattamento di varie sintomatologie dolorose, come le nevralgia, il mal di denti, il mal di testa, i dolori del ciclo, i dolori osteo-articolari, i dolori muscolari e via dicendo;
  • Enantyum®, il cui principio attivo è il Dexketoprofene Trometamolo, è un antidolorifico che rientra nella classe dei FANS, ossia dei Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei e, come tale, viene usato per il trattamento a breve termine di sintomi dolorosi che possono avere una lieve o moderata intensità.

Questi farmaci si sono dimostrati più efficaci della Tachipirina® perché, al contrario di questa, essi servono solo ed esclusivamente per il trattamento del dolore e, alcuni di questi, ci offrono anche la possibilità di approfittare della loro funzione antinfiammatoria.

Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali della Tachipirina®?

Così come accade per qualsiasi altro tipo di farmaco, anche nel caso di Tachipirina® ci sono delle controindicazioni di cui dobbiamo tener conto prima di assumere il medicinale.

Prima di tutto Tachipirina® non va assolutamente assunta se siamo dei soggetti ipersensibili al paracetamolo o alle altre sostanze contenute nel farmaco.

Tra le altre condizioni in cui si sconsiglia di assumere la Tachipirina® abbiamo anche le seguenti:

  • presenza di una insufficienza epatocellulare, sia essa lieve oppure no;
  • caso di grave anemia emolitica;
  • presenza di una grave insufficienza epatica o di altre patologie che interessano il fegato (in quanto il farmaco potrebbe interagire con gli altri medicinali usati per queste malattie).

Tachipirina® va utilizzata con cautela nel caso in cui soffriamo di particolari disturbi alimentari, dall’anoressia, alla bulimia, ad una condizione di malnutrizione cronica o in caso di disidratazione.

Non dobbiamo dimenticare che Tachipirina® può anche causare degli effetti indesiderati ben precisi e, qualora questi dovessero manifestarsi, sarebbe opportuno contattare il proprio medico per risolvere la situazione prima possibile.

Tra gli effetti collaterali più comuni della Tachipirina® abbiamo i seguenti:

  • Aumento delle transaminasi;
  • Rischio di intossicazione da paracetamolo, se si tratta di pazienti nefropatici o epatopatici;
  • Trombocitopenia;
  • Leucopenia;
  • Diarrea;
  • Reazioni allergiche cutanee, come i rash, l’orticaria o l’eritema;
  • Reazioni allergiche di tipo vascolare;
  • Neutropenia.

Ovviamente, anche gli altri medicinali di cui abbiamo parlato, ossia Moment®, l’Okitask® ed Enantyum®, possono avere degli effetti collaterali.

Ad ogni modo, prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale per il trattamento del mal di testa, sia esso lieve oppure no, ricordati di leggere attentamente il foglietto illustrativo e di chiedere un parere al tuo medico curante.

Esistono dei rimedi naturali per il mal di testa?

In alcuni casi, soprattutto quando il mal di testa è lieve, puoi anche utilizzare altri rimedi non farmacologici, ad esempio delle strategie di rilassamento, oppure dei veri e propri rimedi naturali.

A prescindere dal fatto che sarebbe sempre meglio chiedere un parere al medico, anche se intendi utilizzare questi rimedi, o queste strategie, nel caso di mal di testa, se preferisci evitare di assumere farmaci e se il medico te lo consiglia, puoi dare uno sguardo ai punti citati in seguito:

  • Il Partenio e il Farfaraccio sono le erbe medicinali migliori per il trattamento naturale del mal di testa;
  • L’assunzione giornaliera di una certa quantità di magnesio, che generalmente oscilla tra i 200 e i 600 mg, aiuta a ridurre la frequenza del mal di testa;
  • Fare un bagno caldo di circa mezz’ora con il bicarbonato aiuta non solo a rilassarsi, ma anche ad espellere le tossine in eccesso che si sono accumulate nell’organismo;
  • Puoi utilizzare gli oli essenziali di lavanda e di menta per alleviare la sintomatologia dolorosa del mal di testa.
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