Adalat Crono®(Nifedipina): Foglio Illustrativo

Adalat Crono® è un farmaco prodotto dalla casa farmaceutica Bayer S.p.A. Il suo principio attivo, la nifedipina, è un calcio antagonista che viene utilizzato principalmente per il trattamento delle seguenti condizioni:

  • Angina pectoris da sforzo, una particolare condizione patologica caratterizzata da un forte dolore nella zona toracica causato da una riduzione nell’apporto di ossigeno al tessuto cardiaco. La nifedipina contenuta in Adalat Crono® ha la funziona di dilatare le coronarie aumentando l’afflusso di sangue e dunque di ossigeno al miocardio;
  • Ipertensione arteriosa, in questo caso la nifedipina agisce riducendo le resistenze periferiche ed aumentando l’escrezione del sodio e dell’acqua. In questo modo si ottiene un effetto indiretto sulla riduzione dei valori della pressione sanguigna.

Adalat Crono® è un medicinale a rilascio modificato appositamente formulato per garantire una concentrazione di principio attivo costante nell’arco di tempo, requisito molto importante per evitare la comparsa di episodi anginosi potenzialmente fatali per il paziente.

Se stai cercando informazioni su Adalat® ti consiglio di leggere qui il foglio illustrativo.

Forme farmaceutiche e dosaggio presenti in commercio

Adalat Crono® è disponibile in diversi dosaggi e forme farmaceutiche:

  • Adalat Crono® in compresse rivestite da 20 mg, in confezione da 28 compresse;
  • Adalat Crono® in compresse rivestite da 30 mg, in confezione da 28 compresse;
  • Adalat Crono® in compresse rivestite da 60 mg, in confezione da 28 compresse
  • Adalat Crono® in compresse a rilascio modificato da 20 mg, in confezione da 14 compresse;
  • Adalat Crono® in compresse a rilascio modificato da 30 mg, in confezione da 14 compresse;
  • Adalat Crono® in compresse a rilascio modificato da 60 mg, in confezione da 14 compresse.

Meccanismo d’azione

Adalat Crono® è un medicinale che ha come principio attivo la nifepidina, un calcio-antagonista che appartiene al gruppo delle 1,4 diidropiridine. La sua azione è quella di ridurre l’afflusso intracellulare transmembrana degli ioni calcio ed agisce in modo combinato sulle cellule del miocardio che su quelle muscolari lisce che sono proprie invece delle coronarie. Inoltre, agisce anche sui vasi periferici riducendo la loro resistenza all’afflusso di sangue.

Adalat Crono®, grazie all’azione della nifepidina è inoltre in grado di svolgere azione dilatatoria a favore delle arterie coronariche. Incrementa il flusso ematico e l’apporto di ossigeno. In ultima istanza, riduce il fabbisogno di ossigeno del miocardio.

Per i pazienti che soffrono di ipertensione, la nifepidina è inoltre in grado di ridurre l’incidenza e la mortalità di carattere cardiovascolare e cerebrovascolare.

Posologia

Il dosaggio e la modalità di trattamento vanno adattati da parte del medico che abbia contezza delle condizioni proprie del paziente a seconda delle necessità specifiche di quest’ultimo.

La dose stabile richiesta deve essere inoltre raggiunta gradualmente, con un aumento per passi della dose che viene somministrata quotidianamente.

Nei casi generali valgono le indicazioni posologie che troviamo elencate di seguito:

  • un dosaggio massimo di 120 mg una volta al giorno per di angina pectoris da sforzo, da assumere in soluzione unica al mattino;
  • un dosaggio di 30 mg per i casi di ipertensione arteriosa, una volta al giorno, che possono essere incrementati fino ad un massimo di 60 mg, una volta al giorno, da assumere al mattino;
  • il dosaggio può essere inoltre modulato nel caso in cui in contemporanea siano somministrati ai pazienti farmaci che possono inibire o indurre il CYP3A4;
  • si può procedere con una dose di partenza di 20 mg nel caso in cui le particolari condizioni del paziente lo richiedano.

Gli aggiustamenti delle dosi vanno svolti categoricamente sotto strettissimo controllo medico.

Per quanto riguarda invece la durata della terapia, anche in questo caso è necessario uniformarsi a quanto stabilito dal medico.

Sovradosaggio

Nel caso di sovradosaggio deve essere data priorità assoluta alla rimozione della sostanza attiva, nonché alle operazioni di stabilizzazione dei parametri cardiovascolari.

È consigliata la lavanda gastrica con irrigazione dell’intestino tenue.

Nei casi di sovradosaggio di Adalat Crono®, che è caratterizzato dal lento rilascio del principio attivo nifedipina, l’eliminazione del farmaco deve essere completa, agendo al contempo sull’intestino piccolo, allo scopo di prevenire l’assorbimento del principio attivo stesso.

Nel caso in cui il sovradosaggio dia luogo a brachicardia, si può intervenire con ricorso a beta-simpaticomimetici; nel caso in cui sia in pericolo la vita del paziente, si può anche intervenire con un pacemaker temporaneo.

Si può trattare inoltre l’ipotensione e la vasodilatazione con calcio in soluzione da somministrarsi per via endovenosa, in soluziozione di calcio glutinato al 10%. Nel caso di azione insufficiente del calcio sulla pressione, è necessario ricorrere anche a farmaci vasocostrittori simpaticomimetici, come può essere il caso della dopamina e della noradrenalina.

Indicazioni Terapeutiche

Adalat Crono® è un farmaco a base di nifedepina, calcio antagonista che trova largo impiego per le seguenti patologie e condizioni:

  • angina pectoris da sforzo: si presenta con dolori toracici importanti ad altezza dello sterno; è causata da un apporto di sangue e ossigeno al cuore che sono insufficienti e che viene in genere innescata, in questo specifico caso, da uno sforzo. Adalat Crono® in questo caso agisce andando a dilatare le arterie coronarie e aumentando l’apporto di sangue e dunque di ossigeno ai tessuti cardiaci;
  • ipertensione: la sua azione è importante in quanto può favorire l’eliminazione del sodio e dell’acqua. La riduzioen della pressione arteriosa è in genere piuttosto consistente, motivo per il quale le dosi vanno portate a livello stabile soltanto gradualmente;

Controindicazioni

Non si deve ricorrere a terapie a base di Adalat Crono® nel caso in cui il paziente abbia mostrato in passato ipersensibilità alla nifedipina.

Fino alla ventesima settimana di gravidanza e durante l’allattamento è assolutamente sconsigliato l’utilizzo del farmaco.

Adalat Crono® è sconsigliato inoltre per l’uso su pazienti con tasca di Kock.

Precauzioni per l’uso

La prudenza è invece consigliata per i soggetti che presentino una ipotensione importante (sotto ai 90 mmHg per la pressione sistolica), quando il paziente mostri insufficienza cardiaca e anche nei casi di stenosi aortica grave. Durante la somministrazione del farmaco è necessario monitorare la pressione arteriosa del paziente.

L’uso durante la gravidanza è sconsigliato nelle prime venti settimane; per il periodo successivo è invece rimessa la decisione all’intendimento del medico curante, che dovrà comunque ricorrere a questo farmaco soltanto nel caso in cui i benefici superino in modo sostanziale le possibili controindicazioni.

L’uso è assolutamente sconsigliato durante l’allattamento, dato che la nifedipina è escreta per tramite del latte materno.

Per i pazienti che soffrono di problemi all’apparato epatico, è necessario modulare di conseguenza il dosaggio e procedere con un monitoraggio costante della funzionalità del fegato.

Interazioni con altri farmaci

Particolare attenzione va fatta per i casi in cui la nifedipina viene assunta con farmaci che possono inibire o indurre il sistema enzimatico P450 3A4: in questi casi infatti può venirne modificata la clearance nonché l’effetto di primo passaggio.

Dato che il farmaco contiene sodio, è inoltre necessario tenere conto dell’apporto della sostanza in questione (2 mmol al giorno nei dosaggi da 120 mg).

Effetti collaterali

Il farmaco può indurre modificazioni dei livelli di attenzione, soprattutto durante le prime fasi della terapia: può venirne compromessa la capacità di mettersi alla guida di veicoli o di usare macchinari.

  • non sono comuni (colpiscono tra 1 su 100 e 1 su 1000) le reazioni di tipo allergico;
  • prurito, orticarie e eruzioni cutanee sono invece presenti più raramente, tra 1 su 1000 e 1 su 10.000 dei pazienti sottoposti alla terapia;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 su mille si presentano disturbi del sonno e reazioni di tipo ansioso;
  • il farmaco può causare di frequente (più di 1 caso su 100) cefalea;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 su 1000 si presentano invece capogiri, vertigini, emicranie e tremori;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 paziente su 1000 si presentano invece tachicardia e palpitazioni;
  • ipotensione e sincopi colpiscono tra 1 paziente su 100 e 1 su mille;
  • Adalat Crono® può causare costipazione intestinale;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 paziente su 1000 riportano inoltre dolori gastrointestinali e addominali;
  • tra 1 paziente su 1000 e 1 paziente su 10.000 sono presenti casi di iperplasia gengivale;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 paziente su 1000 si possono presentare nausea, flatulenza e secchezza delle fauci;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 paziente su 1000 si possono presentare poliuria e disuria;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 paziente su 1000 si possono inoltre dolore e brividi;
  • sempre tra 1 paziente su 100 e 1 paziente su 1000 si può soffrire di disfunzione erettile;
  • tra 1 paziente su 100 e 1 paziente su 1000 invece si possono presentare casi di gonfiore delle articolazioni e dolore correlato, nonché crampi muscolari.

Ricetta, regime di dispensazione e prezzo

Adalat Crono® è un medicinale di classe A ovvero un farmaco che può essere gratuito o con pagamento del ticket da parte del paziente se acquistato in regime convenzionato con il SSN.

In caso contrario per acquistarlo è necessario esibire un ricetta medica ripetibile ed il prezzo del farmaco è il seguente:

  • Adalat Crono® 14 compresse da 20 mg: 4,84 euro;
  • Adalat Crono® 14 compresse da 30 mg: 6,77 euro;
  • Adalat Crono® 14 compresse da 60 mg: 9,12 euro.
Condividi su: