Punture di Medusa: Cosa Fare? Riconoscere i Sintomi e Terapie Efficaci

Spesso capita che, mentre siamo in acqua al mare a rilassarci e a goderci il sole caldo dell’estate, veniamo punti da una medusa. A volte la puntura può essere lieve e causare solo un fastidioso prurito, altre volte, però, la puntura di medusa può essere anche pericolosa.

Oggi ci occuperemo proprio di questo argomento. Andremo a vedere insieme quali sono in genere i sintomi di una puntura di medusa, quali sono i rimedi naturali e non, ma, soprattutto vedremo cosa fare e cosa non bisogna fare quando siamo punti da una medusa.

Come facciamo a riconoscere la puntura di una medusa?

La puntura di medusa si può riconoscere grazie a dei segni particolari che rimangono sulla pelle non appena i tentacoli di questo animale la sfiorano. Infatti, al contrario di come molti pensano, non è la testa dell’animale a pungere, ma sono i tentacoli ricchi di tossine.

Il quadro sintomatologico di una puntura di medusa è solitamente il seguente:

  • Sensazione di forte bruciore nella zona colpita;
  • Un prurito insopportabile della zona colpita;
  • La puntura di medusa appare con un rilievo sulla pelle dal colore rosso.

E’ necessario prestare particolare attenzione alle punture della medusa, soprattutto nel caso dei più piccoli che hanno la pelle delicata. A volte la puntura di medusa può anche indurre uno shock anafilattico, per questo è molto importante sapere cosa fare.

Andiamo quindi a vedere nel corso di questo articolo quali sono gli atteggiamenti da assumere nel caso in cui siamo stati punti da una medusa mentre eravamo a fare il bagno al mare.

Cosa fare nel caso in cui siamo stati punti da una medusa?

Prima di tutto è assolutamente importante mantenere la calma, cercare di uscire dall’acqua senza gridare né agitarsi. Bisogna necessariamente restare tranquilli perché, se ci agitiamo, l’aumento di adrenalina nel nostro organismo non farà altro che favorire la circolazione delle tossine.

Proprio le tossine che sono state rilasciate dai tentacoli della medusa saranno la causa principale di gonfiore, prurito e bruciore della zona interessata. Quindi, più ti agiti e più la puntura causerà dolore.

Se la puntura di medusa è grande e il dolore è insopportabile, sarebbe il caso di farti aiutare da qualcuno per uscire dall’acqua e tornare a riva. Una volta raggiunta la spiaggia devi controllare in modo accurato che sulla tua pelle non siano rimaste delle parti dell’animale.

Non sciacquare la zona colpita con l’acqua dolce perché questa favorisce l’aumento di bruciore e prurito. Piuttosto sciacquati con l’acqua del mare e rimuovi accuratamente eventuali parti della medusa che sono rimaste attaccate al tuo corpo, possibilmente con una pinzetta e non con le mani.

Con la luce del sole la puntura della medusa si scurisce, dando luogo ad una vera e propria cicatrice. Per questo motivo ti consigliamo di coprirla o, comunque, di applicare la protezione solare su di essa una volta cessato il prurito.

Infine, se ne hai la possibilità, applica sulla puntura del gel astringente al cloruro di alluminio. In tal modo andrai a bloccare la diffusione delle tossine che provocano prurito e dolore.

Solitamente il bagnino, o lo stabilimento della spiaggia, dovrebbero avere dei prodotti come questo per mettere in atto un primo soccorso in caso di puntura di medusa. Per sicurezza, però, potresti sempre avere un tubetto di ammoniaca nella tua borsa da mare, così da essere pronto a qualsiasi evenienza.

Cosa NON bisogna fare quando siamo stati punti da una medusa?

Quindi, la prima cosa da non fare assolutamente nel caso in cui sei stato punto da una medusa, è di sciacquare la puntura con acqua dolce. Tuttavia ci sono altre cose da evitare in questi casi, tra cui:

  • Anche se molti ti diranno di mettere l’urina sulla puntura della medusa, si tratta di un rimedio assolutamente inutile. Infatti, l’urina può anche peggiorare la situazione;
  • Anche se le tossine si inattivano con le alte temperature (almeno cinquanta gradi) è inutile strofinare la zona colpita con della sabbia o con delle pietre tiepide;
  • Evita di prendere il sole nella zona colpita in quanto, come abbiamo detto, la puntura tende a scurirsi con i raggi UV e ti rimarrà una brutta cicatrice. Per questo motivo devi usare una protezione solare elevata, almeno con filtro totale 50+;
  • Anche se la puntura di medusa scatena una fortissima sensazione di prurito, è meglio che non ti gratti altrimenti rischi di mettere in circolo le tossine che non erano ancora state attivate.

Ora che sappiamo come bisogna reagire subito dopo la puntura di una medusa e cosa non bisogna assolutamente fare, andiamo a concentrarci sui rimedi e sui casi estremi in cui bisogna chiedere un parere al medico o, addirittura, andare al pronto soccorso.

Quali sono i rimedi per la puntura di una medusa?

Quindi, dopo aver accuratamente sciacquato la zona colpita con l’acqua salata del mare, l’ideale sarebbe applicare il gel astringente a base di cloruro di alluminio. Questo gel è adatto sia per gli adulti sia per i più piccoli.

Nel caso in cui però abbiamo a disposizione una pomata a base di cortisone, possiamo anche considerarla come alternativa al gel, ma tieni presente del fatto che questa farà effetto almeno dopo trenta minuti. Quindi non è l’ideale se vogliamo un effetto immediato.

Se vuoi ridurre la sintomatologia fastidiosa, tra cui il fastidiosissimo prurito causato dalle tossine della medusa, puoi optare per una crema antistaminica ma ricorda che queste creme sono molto sensibili al sole quindi sarebbe meglio coprire la zona in cui si trova la puntura.

Tra i rimedi naturali invece ti consigliamo i seguenti:

  • Fai un miscuglio di olio essenziale di lavanda e tea tree, portane una bottiglietta in spiaggia con te per avere sempre a disposizione questo rimedio naturale;
  • Utilizzate creme a base di calendula, una pianta dalle svariate proprietà benefiche tra cui anche quelle cicatrizzanti e lenitive;
  • Fai degli impacchi con acqua e bicarbonato per ridurre i sintomi fastidiosi della puntura di medusa.

Quando è il caso di contattare il medico?

In genere le punture di medusa non destano preoccupazioni particolari, ma solo un fastidiosissimo prurito che può durare fino a qualche giorno. Tuttavia può capitare che si verifichino delle complicazioni, ad esempio che la persona abbia delle difficoltà respiratorie.

Infatti potrebbe capitare che si manifesti una reazione allergica alle tossine della medusa, andando incontro ad un vero e proprio shock anafilattico.

In questi casi, cioè quando si manifestano dei sintomi inattesi, è il caso di contattare il medico o, addirittura andare subito al pronto soccorso. Tra questi sintomi ricordiamo soprattutto quelli citati in seguito:

  • Le vertigini;
  • Delle difficoltà respiratorie;
  • Una reazione cutanea molto diffusa e insolita;
  • La nausea con conseguente vomito;
  • Il pallore;
  • Una sudorazione atipica;
  • Uno stato di confusione;
  • Dolori alla testa.

Inoltre si consiglia di recarsi immediatamente al pronto soccorso se la puntura di medusa ha coinvolto zone molto sensibili come ad esempio il viso e quindi gli occhi.

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