Betulla, la pianta della diuresi

Tronco alto e sottile, corteccia sottile e dal caratteristico colore chiaro-scuro, è la betulla. Questa pianta è da sempre fonte di componenti utili al nostro benessere con proprietà diuretiche e antisettiche. La ricerca scientifica ha recentemente scoperto ulteriori proprietà utili in medicina rendendo la betulla, come altre piante medicinali, una fonte preziosa di attivi per la salute. Vediamo, più in dettaglio.

Betulla, pianta del nord

La betulla è una pianta che si trova diffusamente nel Nord Europa e in Italia nelle zone di montagna. Usata per il suo legno chiaro, è anche fonte di rimedi salutari. Infatti, è stata usata fin dall’antichità come pianta medicinale e ha una grande tradizione nella medicina popolare russa. Ad esempio le gemme fresche erano utilizzate su ferite sanguinanti, foglie e gemme come diuretico e le macerazioni per trattare disturbi gastrici, febbre e reumatismi.

Le proprietà della betulla

Gemme, foglie e corteccia della betulla contengono diversi componenti quali:

  • flavonoidi
  • tannini
  • oli essenziali
  • vitamina C
  • saponine
  • triterpeni
  • betulina
  • tannini
  • salicilati.

Grazie a queste molecole la pianta della betulla ha una tradizione medicinale antica, che arriva fino ai giorni nostri. E ancora riesce a stupirci. Le proprietà principali sono:

  • diuretica
  • diaforetica (cioè favorisce la sudorazione)
  • antisettica
  • antinfiammatoria
  • analgesico
  • antiossidante.

Per quali patologie si impiega

L’uso della betulla è normalmente impiegato come depurativo, diuretico e drenante. Spesso, infatti, è inserito in prodotti che aiutano a sgonfiare, contro la ritenzione idrica e la cellulite. Ma anche nel supporto al trattamento delle vene varicose. In altri rimedi è impiegato per la cistite e disturbi delle vie urinarie proprio per la sua caratteristica nel favorire la diuresi.
Per le sue caratteristiche la betulla è usata anche contro infezioni, infiammazioni leggere come mal di gola e tosse.
Se come ingrediente la betulla è all’interno di prodotti erboristici, integratori, tinture madri, olii essenziali, le parti fresche o essiccate si possono utilizzare anche come infusi o decotti.

Betulina, nuova scoperta della scienza

La betulina è un componente della betulla, in particolare deriva dalla corteccia. Secondo recenti studi la betulina ha proprietà anticancro e ha un ruolo nei processi antinfiammatori. Altre ricerche hanno evidenziato che la betulina acceleri la chiusura delle ferite. Il meccanismo d’azione sembra coinvolge tutte e tre le fasi della guarigione delle ferite: infiammazione, migrazione e differenziazione cellulare.

Quali sono le controindicazioni

Dal momento che è ampiamente usata come diuretico, particolare attenzione a quei pazienti che già usano prodotti farmacologici dedicati o che hanno insufficienza renale o cardiaca. Anche chi soffre di pressione bassa, soprattutto in estate, dovrebbe fare attenzione ad utilizzare la betulla. I pazienti che fanno uso di antiaggreganti piastrinici e antinfiammatori (soprattutto a base di acido acetilsalicilico) è bene che chiedano un parere medico prima di utilizzare integratori con betulla. Non assumere la pianta se si è allergici, o in gravidanza o in allattamento.

Fonti:
Cytotoxicity of white birch bud extracts: Perspectives for therapy of tumours
V. Isidorov, Ł. Szoka et al.
PLoS One. 2018 Aug 14;13(8):e0201949. doi: 10.1371/journal.pone.0201949

The Wound Healing Properties of Betulin from Birch Bark from Bench to Bedside
Armin Scheffler
Planta Med 2019; 85(07): 524-527
DOI: 10.1055/a-0850-0224

Pagine mediche – Betulla

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