Climbing: benefici per la salute e infortuni più comuni

Il climbing, ossia l’arrampicata, è uno sport totale, in grado di coinvolgere tutto il corpo e di apportare numerosi benefici a livello sia fisico che mentale.
Oltre a tonificare la muscolatura di braccia, gambe, addome e spalle, e a stimolare il sistema cardiocircolatorio, aiuta a migliorare la coordinazione e la concentrazione, elementi fondamentali in questo tipo di sport, nonché ad aumentare l’autostima e a ridurre i livelli di stress.
Tutti questi benefici possono essere ottenuti sia attraverso l’arrampicata indoor sia tramite quella outdoor, ma a patto che ci si affidi a istruttori esperti e preparati, in grado di insegnare non solo i segreti dell’arrampicata, ma anche tutti i metodi per poter svolgere questa attività in totale sicurezza.

Gli infortuni più comuni durante un’arrampicata

Chi desidera iniziare a praticare questo sport deve mettere in conto la possibilità di subire infortuni, la cui gravità varierà in base all’esperienza, alla condizione fisica, al tipo di problema che ha causato l’incidente e, naturalmente, al fatto che siano state utilizzati correttamente tutte le attrezzature di sicurezza.
Gli infortuni interessano principalmente gli arti superiori e, più nello specifico, le articolazioni delle spalle e delle dita, le quali sono soggette, in presenza di gestualità o stili di arrampicata scorretti, a sovraccarichi che causano lesioni di lieve o media entità. Nonostante non si tratti, in genere, di infortuni gravi, è importante non sottovalutarli ed evitare per qualche giorno di sottoporre l’articolazione interessata a sforzi eccessivi.
Altre tipologie di infortuni che possono avere luogo durante il climbing sono quelli derivanti da urti contro le rocce o, nel peggiore dei casi, da cadute.

Come intervenire in caso di infortunio

Le modalità di intervento in caso di infortunio durante un’arrampicata variano in base alla natura del trauma e alla sua gravità.
In caso di lesioni lievi, piccole contusioni o dolori localizzati, è possibile ricorrere a Dicloreum: una vasta gamma di prodotti di automedicazione, infatti, sono stati pensati per fornire un rapido sollievo in presenza di dolori muscolari o articolari, contusioni e via dicendo. Tra i prodotti che non dovrebbe mancare nella cassetta di pronto soccorso di chi si avvicina per la prima volta al climbing c’è proprio il gel cosmetico Dicloreum Ematosoll, il quale, grazie alla sua composizione a base di arnica, artiglio del diavolo, boswellia, bromelina e mentolo, garantisce un’efficace azione lenitiva e rinfrescante in caso di piccoli traumi da botta o caduta.
Laddove il problema fosse più serio oppure non si risolvesse da solo entro pochi giorni, sarebbe indispensabile consultare prontamente un medico specialista al fine di evitare peggioramenti e individuare l’origine di dolore, gonfiore o qualsiasi altra sintomatologia presente.

Imparare ad arrampicarsi

Per imparare ad arrampicarsi, è sempre meglio cominciare con il climbing indoor presso una palestra specializzata e sotto la supervisione di un allenatore.
In questo modo, oltre a valutare la propria reale attitudine per questo interessante sport, si potrà prendere confidenza con l’attrezzatura e con la tecnica in un ambiente totalmente sicuro prima di provare il brivido di arrampicarsi lungo il fianco di una montagna.

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