Trigliceridi Bassi: Cause, Sintomi e Valori Normali

Quali sono i valori di riferimento per i trigliceridi?

In genere, i valori di riferimento per i trigliceridi sono quelli citati in seguito:

  • Negli individui adulti: valori compresi tra 150 e 199 mg/dL;
  • Nei bambini: valori compresi tra 90 e 130 mg/dL.

Non dimenticare, però, che ogni laboratorio di analisi può avere un suo valore di riferimento che spesso differisce, anche se di poco, da quello di altri laboratori.

In ogni caso, per non cadere in errore, ricorda che questi sono i valori più comunemente considerati normali, ma è sempre meglio far riferimento a quanto è riportato sul tuo referto.

Che cos’è la ipotrigliceridemia? Che succede quando i valori dei trigliceridi sono troppo bassi?

Dunque, una condizione di ipotrigliceridemia si verifica nel momento in cui, dai risultati delle analisi, i valori dei trigliceridi risultano eccessivamente bassi rispetto alla norma.

Di solito, una bassa concentrazione dei trigliceridi nel flusso ematico, non è fonte di preoccupazione, ma se questo abbassamento diventa eccessivo, l’individuo potrebbe essere affetto da particolari condizioni patologiche e non patologiche.

In linea di massima possiamo dire che si assiste ad una diminuzione dei livelli dei trigliceridi nei seguenti casi:

  • In una condizione di ipertiroidismo, ossia quando la tiroide funziona in modo eccessivo;
  • Nel caso di un individuo celiaco;
  • Nel caso di un atleta potrebbero essere sintomo di sovrallenamento;
  • In una condizione di malnutrizione;
  • Presenza di alcune malattie genetiche;
  • Nel caso in cui si stanno manifestando particolari patologie che interessano il fegato;
  • Dieta particolarmente povera di carboidrati e grassi;
  • Nel caso in cui il paziente assume determinati farmaci che tendono ad abbassare questo valore come l’acido ascorbico e l’acido nicotinico;
  • Anche gli integratori possono contribuire a far diminuire questo valore.

Esistono fattori che possono influenzare l’esito dell’esame?

Sarai già a conoscenza del fatto che quando si fanno delle analisi del sangue, il risultato potrebbe subire delle influenze in base alla presenza di alcuni fattori determinanti.

Nel caso delle analisi dei trigliceridi, i fattori che più comunemente influenzano il risultato dell’esame sono i seguenti:

  • La presenza di una gravidanza tende a far aumentare i livelli dei trigliceridi;
  • L’assunzione di alcuni farmaci particolari (come i beta-bloccanti, cortisonici, diuretici e tanti altri) favorisce l’aumento dei trigliceridi;
  • Se il paziente è affetto da una forma di diabete e la glicemia non è controllata si verifica un aumento del risultato;
  • Se prima di fare l’esame si mangia qualcosa o si assume una bevanda particolarmente dolce o a base di alcol, i valori aumentano.

Per tale ragione sarebbe il caso che, prima di effettuare il prelievo, si informi il medico sulla possibile presenza di uno di questi fattori, in modo da eliminare ogni tipo di influenza.

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