Aspirina® Dolore e Infiammazione (Acido Acetilsalicilico): Foglio Illustrativo

Aspirina® Dolore e Infiammazione è un farmaco prodotto e commercializzato dalla casa farmaceutica Bayer S.p.A.

Il suo principio attivo, l’acido acetilsalicilico, è utilizzato a scopo analgesico e antipiretico, tipicamente nel contenimento delle sindromi influenzali e delle sintomatologie correlate.

Forme farmaceutiche e dosaggio presenti in commercio

Aspirina® Dolore e Infiammazione è attualmente disponibile in un’unica forma farmaceutica autorizzata dall’Agenzia del Farmaco:

  • Aspirina® Dolore e Infiammazione 500 mg compresse rivestite in confezione blister da 8, 12, 20 e 24 compresse.

Meccanismo d’azione

L’acido acetilsalicilico è un farmaco che ha effetti di carattere analgesico, potendo agire contro i dolori a bassa intensità, che si sviluppano nelle strutture tegumentali. L’acido acetilsalicilico è comunemente utilizzato non solo per combattere i dolori tipici dell’influenza, ma anche emicranie e mialgie.

Foto tratta dal sito ufficiale del produttore Aspirina.it

Svolge un azione periferica e può avere effetti diretti sul SNC.

Il suo principio d’azione si basa sull’inibizione dell’enzima ciclo-ossigenasi, che è coinvolto nella sintesi delle prostaglandine, coinvolte tipicamente nel fenomeno infiammatorio.

Indicazioni Terapeutiche

Aspirina® Dolore e Infiammazione è tipicamente utilizzato per combattere stati febbrili e come analgesico, in genere nel caso di sintomatologia causata da stati influenzali.

Può anche intervenire per combattere il mal di testa, nonché le sindromi influenzali e anche i dolori muscolari che possono esservi associati.

Posologia e modalità d’impiego

Per gli adulti e i ragazzi di età superiore ai 16 anni si raccomanda al massimo l’utilizzo di una compressa ogni 4 ore. Nel caso in cui gli stati febbrili dovessero essere particolarmente importanti, potrebbe essere il caso di passare ad un dosaggio di 2 compresse, sempre ad intervalli minimi di 4 ore.

Ad ogni modo è sconsigliato superare le 6 compresse nell’arco di 24 ore.

Nel caso di somministrazione del farmaco nella popolazione anziana, le dosi giornaliere non devono superare le 4 compresse al giorno.

I pazienti che presentino funzionalità epatica compromessa, oppure funzionalità renale compromessa o anche problemi di carattere circolatorio, dovrebbero assumere Aspirina® Dolore e Infiammazione soltanto successivamente al consulto medico.

Lo stesso vale per la popolazione di età inferiore ai 16 anni: prima di procedere con la somministrazione è necessario consultare il medico curante.

IL farmaco non dovrebbe essere utilizzato per oltre 72 ore, a meno che il medico non si sia espresso in caso contrario.

Sovradosaggio

Assumendo dosi eccessive di Aspirina® Dolore e Infiammazione possono presentarsi problemi all’udito, sensazione di ronzio alle orecchie, nonché cefalee e vertigini.

Nel caso di sovradosaggio la terapia deve essere immediatamente interrotta. Sarà necessario in questo rivolgersi comunque al medico.

Controindicazioni

Aspirina® Dolore e Infiammazione è controindicato per tutti i pazienti che abbiano mostrato una ipersensibilità al principio attivo, nonché ad altri farmaci antipiretici e analgesici appartenenti alla categoria FANS, ovvero farmaci anti-infiammatori non steroidei.

Il farmaco non va utilizzato nei pazienti che presentano un quadro clinico che include:

  • diatesi emorragiche;
  • ulcere gastriche o duodenali;
  • deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi;

Il farmaco è controindicato per quei pazienti che stiano seguendo dei trattamenti concomitanti con metotrexato, oppure con warfarin.

Nel caso in cui il paziente soffra di stati asmatici non vanno assunti i salicilati e nemmeno sostanze che abbiamo un’azione identica.

Precauzioni per l’uso

I FANS, inclusa Aspirina® Dolore e Infiammazione, può causare reazioni allergiche o di sensibilità elevata nei pazienti, che può presentarsi con attacchi d’asma, episodi di rinite, nonché angioedemi e orticarie. Il rischio di sviluppare delle reazioni avverse è maggiore per i pazienti che ne abbiano già sofferto in passato.

Bisogna, inoltre, ricordare che l’acido acetilsalicilico può essere responsabile, come gli altri FANS, di gravi reazioni a livello gastrico e intestinale, che possono inoltre presentarsi con perforazioni, ulcere e sanguinamenti che nella popolazione soprattutto anziana possono anche avere esito infausto.

Il farmaco è dunque controindicato per i pazienti che siano predisposti a questo tipo di patologie, oppure che ne abbiano sofferto in passato.

Particolare attenzione deve essere, inoltre, posta a quei pazienti che hanno problemi di coagulazione oppure sono in terapia con farmaci anti-coagulanti: il principio attivo di Aspirina® Dolore e Infiammazione, l’acido acetilsalicilico, può ridurre le capacità emostatiche del paziente, aumentando i rischi collegati di emorragie.

I FANS devono essere inoltre somministrati con estrema cautela nei pazienti che presentino insufficienza epatica oppure renale.

I pazienti che soffrano di iperuricemia possono avere problemi a livello di eliminazione dell’acido urico.

Il farmaco interagendo con la sintesi delle prostaglandine, inibendola, può avere effetti avversi sulla fertilità femminile ed è inoltre sconsigliato in caso di gravidanza ed allattamento.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco svolge un’azione importante sulla fertilità femminile e dovrebbe essere evitato dai pazienti di sesso femminile che sono alla ricerca di un concepimento/gravidanza.

L’inibizione della sintesi delle prostaglandine ha effetti negativi sulla gravidanza e in particolare sullo sviluppo del feto. Nelle pazienti trattate con questo farmaco sono aumentate le percentuali di neonati con malformazioni cardiache nonché di gastroschisi.

Se assunto durante il terzo mese di gravidanza, il farmaco può essere tossico a livello cardiopolmonare per il feto, nonché avere effetti anche sulla funzionalità renale.

Il farmaco può inoltre allungare i tempi di sanguinamento, anche a dosi estremamente bassse, nonché in fase di parto, inibire le contrazioni uterine durante il travaglio.

Aspirina® Dolore e Infiammazione è da evitarsi anche durante l’allattamento.

Interazioni con altri farmaci

Aspirina® Dolore e Infiammazione può interagire con il metotrexato, se assunto a dosi superiori ai 15 mg alla settimana. Ne aumenta i livelli disponibili nel plasma nonché la tossicità dello stesso.

Aspirina® Dolore e Infiammazione interagisce inoltre con warfarin, aumentandone gli effetti anti-coagulanti e di conseguenza aumentando per il paziente la possibilità di emorragia.

L’acido acetilsalicilico può, inoltre, interagire con gli anti-aggreganti piastrinici, aumentandone l’effetto anti-aggregante nonché con i farmaci trombolitici.

Il farmaco interagisce inoltre con gli inibitori selettivi del re-uptake della serotonina SSRI.

Se assunto in concomitanza con farmaci ACE-inibitori, ne aumenta l’effetto ipotensivo e aumenta il rischio di conseguente compromissione della funzionalità dei reni.

Se assunto in concomitanza con l’acido valproico, il farmaco può aumentarne l’effetto e anche la tossicità.

Aspirina® Dolore e Infiammazione può aumentare l’effetto ipoglicemizzante dei farmaci utilizzati per il controllo dei livelli di glucosio nel sangue.

Aspirina® Dolore e Infiammazione può aumentare, inoltre, la concentrazione plasmatica della digossina, nonché diminuirne l’eliminazione a livello renale.

Effetti collaterali

Sono diversi i potenziali effetti collaterali che sono legati all’assunzione di Aspirina® Dolore e Infiammazione:

  • sanguinamento, con perdita di sangue dal naso e dalle gengive;
  • reazioni allergiche che possono presentarsi con attacchi di asma, eruzioni cutanee, nonché con la presenza di macchie rosse sulla pelle;
  • mal di testa;
  • vertigini;
  • tinnito;
  • ronzio.

Il farmaco può inoltre causare ulcere e perforazioni a livello gastrointestinale.

L’utilizzo del farmaco inoltre, soprattutto se per lunghi periodi, può portare all’aumento degli enzimi epatici: tale aumento è tipicamente reversibile con l’interruzione della somministrazione del farmaco.

Nei bambini con malattie virali che assumono il farmaco, può presentarsi inoltre sindrome di Reye, con alterazioni della coscienza e vomito.

Ricetta, Regime di Dispensazione e Prezzo

Aspirina® Dolore e Infiammazione è un farmaco di classe C, non rimborsabile dal SSN in quanto a totale carico del cittadino. Non sono presenti note AIFA. Il farmaco è nel nostro ordinamento considerato da banco e non è necessaria la ricetta medica.

Per quanto riguarda il prezzo:

  • Aspirina® Dolore e Infiammazione 500 mg in confezione da 20 compresse: 6,35 euro (prezzo di listino).

Trattandosi di un farmaco da banco è possibile acquistarlo ad un prezzo scontato rivolgendosi alle ormai numerose farmacie on-line.

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