Saridon®: Principio attivo, Indicazioni e Prezzo

Saridon® è un medicinale prodotto e commercializzato nel nostro paese da Bayer SpA. Agisce grazie alla sinergia tra tre principi attivi paracetamolo, propifenazone e caffeina, ed è utilizzato nel trattamento dei sintomi associati agli stati dolorosi acuti come ad esempio il mal di testa, le nevralgie, i dolori mestruali, il mal di denti e gli stati febbrili.

Quanto costa?

Le forme farmaceutiche seguenti sono autorizzate per la commercializzazione in Italia:

  • Saridon® in confezione da 20 compresse al prezzo di 10,86 euro;
  • Saridon® in confezione da 10 compresse al prezzo di 5,81 euro.

Questo farmaco non necessita di ricetta medica per essere acquistato.

Come agisce?

Il farmaco Saridon® appartiene alla categoria degli analgesici ed antipiretici. Il paracetamolo, il propifenazone e la caffeina sono i principi attivi principali di questo prodotto e si utilizzano per trattare i sintomi associati agli stati dolorosi acuti come ad esempio il mal di testa, le nevralgie, i dolori mestruali, il mal di denti e gli stati febbrili.

Come si assume?

Per quanto riguarda la posologia è necessario attenersi a quanto segue. Il farmaco deve essere assunto a stomaco pieno. Va ingerito con una quantità abbondante d’acqua e, negli adulti, la dose raccomandata è la seguente: 1-2 compresse, fino ad una dose massima di 4 compresse nel corso delle 24 ore.

Nei pazienti anziani e nei pazienti che hanno una passata storia di ulcera bisogna attenersi ai dosaggi minimi. Il farmaco non deve essere assunto per oltre 3 giorni consecutivi senza prima aver consultato il medico.

Il farmaco non può essere assunto, in quanto fortemente controindicato, da chi soffre di insufficienza renale e nel caso di pazienti con insufficienza epatica o cardiaca.

Sovradosaggio

Sono stati effettuati studi su un possibile sovradosaggio di Saridon®. In caso di sovradosaggio il farmaco può causare seri ed irreversibili danni alle cellule del fegato.

La caffeina potrebbe causare iperstimolazione ed eccitazione con conseguente insonnia, nausea, vomito, tremore muscolare, aumento della frequenza del battito cardiaco, palpitazioni, aumento del volume urinario e riduzione del campo visivo.

Un uso continuativo del paracetamolo può provocare un danno renale e convulsioni. Se assume accidentalmente una dose massiccia del farmaco deve avvisare subito il medico o contatti il più vicino ospedale.

Si può assumere in gravidanza?

Per quanto riguarda le possibilità di utilizzo di Saridon® durante gravidanza e allattamento il farmaco è fortemente controindicato. Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o se ne sta pianificando una, non assuma il farmaco e chieda aiuto al medico o al farmacista per capire cosa fare in alternativa.

Controindicazioni

L’utilizzo di paracetamolo, propifenazone e caffeina è sconsigliato nei casi di ipersensibilità, nonché nei casi di ipersensibilità agli eccipienti contenuti nel farmaco. Gli eccipienti contenuti nel farmaco Saridon® sono: cellulosa microgranulare, amido di mais, ipromellosa, povidone, talco, magnesio stearato e silice precipitata.

Il farmaco è controindicato se il paziente ha una storia di emorragia gastrointestinale o di una perforazione causata da precedenti trattamenti. Se ha una storia di emorragia e/o di ulcera peptica, se soffre di emopatie, porfirie, anemia emolitica e favismo il farmaco è controindicato.

Il farmaco non deve essere assunto dai bambini sotto i 12 anni di età per la presenza di caffeina. I pazienti che soffrono di insufficienza renale, epatica o cardiaca non devono assumere il farmaco.

Interazioni con altri farmaci

Si consiglia di informare il medico o il farmacista se sta ha assunto, se sta assumendo, potrebbe assumere qualsiasi altro farmaco assieme a Saridon®. Il farmaco interagisce con altri FANS, anche con gli inibitori selettivi della COX-2.

Corticosteroidi e anticoagulanti orali, possono interagire con il farmaco causando effetti collaterali seri.  Il paracetamolo non deve essere assunto per lunghi periodi perché potrebbe aumentare gli effetti dei farmaci anticoagulanti.

I farmaci che contengono agenti antiaggreganti e gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina potrebbero aumentare il rischio di emorragia gastrointestinale. I diuretici, gli antagonisti dell’angiotensina II e gli Ace inibitori possono avere effetto ridotto.

I medicinali ipoglicemizzanti e i farmaci per gotta ed iperuricemia possono interagire con il paracetamolo. Lo stesso vale per i medicinali che aumentano la velocità di svuotamento gastrico, per ridurre il colesterolo, alcuni antibiotici, l’AZT e gli antinfiammatori.

Se il paziente assume cimetidin e antiepilettici deve assumere il farmaco con estrema cautela e solo sotto controllo medico periodico. Il farmaco può interferire con la determinazione della glicemia e dell’uricemia e potrebbe falsare gli esami del sangue.

Assumere alcool assieme a farmaci a base di paracetamolo, può aumentare il rischio di danni a livello del fegato e per questo motivo è sconsigliato assumere alcol anche se in dosi ridotte.

Effetti collaterali

Anche Saridon® può causare effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati gravi sono:

  • Reazioni cutanee gravi, alcune fatali, soprattutto durante le prime fasi di cura.

Alle prime avvisaglie di problemi cutanei sospenda subito il trattamento e contatti il medico o il più vicino ospedale. Al momento non è possibile dare informazioni sulla frequenza degli effetti indesiderati.

Altri effetti indesiderati sono:

  • Per le patologie della cute: eruzione cutanea, orticaria, edema, pustolosi esantematica acuta, eritema, reazioni bollose;
  • Per i disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche, nausea, ipotensione, difficoltà a respirare, gonfiore alla laringe, shock anafilattico;
  • Per le patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, porpora trombocitopenica, alterazioni della conta delle cellule del sangue, leucopenia, pancitopenia e agranulocitosi;
  • Per le patologie del sistema nervoso: sonnolenza, giramenti di testa;
  • Per le patologie epatobiliari: funzionalità epatica compromessa, insufficienza epatica, epatite;
  • Per le patologie urinarie e renali: nefrite interstiziale, anuria, insufficienza renale;
  • Per le patologie gastrointestinali: perforazione intestinale, emorragia gastrointestinale, ulcere peptiche;
  • Per le patologie dell’orecchio: presenza di vertigini.

Rispettare le istruzioni del medico o del foglio illustrativo riduce notevolmente il rischio di effetti indesiderati. Se si presentano effetti collaterali si consiglia di consultare immediatamente il medico o il più vicino ospedale.

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