Cardura® (Doxazosina Mesilato): Foglio Illustrativo

Principio attivo: Doxazosina Cloridrato Doxazosina Cloridrato
Apparato: Cardiovascolare Cardiovascolare
Classe Terapeutica: Anti-ipertensivo Anti-ipertensivo
Ricetta: Rimborsabile dal SSN o Ricetta Ripetibile Rimborsabile dal SSN o Ricetta Ripetibile

Cardura® è un medicinale prodotto e commercializzato dalla casa farmaceutica Pfizer Italia S.r.l. Deve la sua azione a Doxazosina Mesilato, principio attivo che svolge azione importante nei confronti della ipertensione arteriosa di tipo essenziale.

Non esistono, almeno per il momento, altri utilizzi clinici di Cardura® e del suo principio attivo.

Forme farmaceutiche e dosaggio

Si trovano disponibili in commercio e dotate di autorizzazione dell’Agenzia del Farmaco le seguenti forme farmaceutiche di Cardura®:

  • Cardura® 2 mg compresse in confezione da 30 compresse;
  • Cardura® 4 mg compresse in confezione da 20 compresse.

Indicazioni terapeutiche

Cardura® viene attualmente utilizzato per la terapia di contrasto all’ipertensione arteriosa essenziale, patologia a carico dell’apparato cardiocircolatorio, le cui cause non sono state ancora accertate. Si parla in letteratura medica di un mix di fattori ambientali e genetici che possono comportare l’insorgenza della patologia.

Si parla di ipertensione arteriosa essenziale proprio con riferimento alle cause: in questo caso sono sconosciute, mentre per l’ipertensione arteriosa secondaria sono certe le cause e l’aumento della pressione arteriosa può essere ricondotto alla patologia principale, che altera il normale funzionamento dell’apparato cardio-circolatorio.

Meccanismo d’azione

La doxazosina appartiene alla categoria farmacoterapeutica dei farmaci anti-ipertensivi, nello specifico dei bloccanti dei recettori alfa-adrenergici.

Cardura® è in grado di svolgere un blocco di tipo sia competitivo sia selettivo dei recettori adrenergici post-sinaptici, nello specifico di quelli di tipo alfa-1. La conseguenza, a livello emodinamico, è la riduzione delle resistenze di carattere vascolare periferico.

Nel paziente iperteso una terapia a base di doxazosina riduce le resistenze periferiche e ne consegue un abbassamento significativo della pressione arteriosa.

Non sono chiari nel dettaglio i meccanismi di funzionamento del principio attivo, anche se si ritiene, ed è ormai opinione largamente maggioritaria e comunque molto diffusa, che questo risultato si possa ottenere grazie al blocco che riguarda i recettori alfa-1 adrenegici, che si trovano sul letto vascolare.

L’azione si svolge per tutte le 24 ore successive all’assunzione del farmaco, con un picco che in genere si presenta nel periodo che va dalle 2 alle 6 ore successive all’assunzione del farmaco.

La riduzione della pressione arteriosa avviene in modo graduale.

Interessante inoltre il fatto che, al contrario di farmaci analoghi, non si sono registrate per Cardura® tolleranze sviluppate in seguito a terapie particolarmente lunghe.

È stato inoltre rilevato che il trattamento con Cardura® causa regressioni dell’ipertrofia del ventricolo sinistro, nonché l’inibizione delle aggregazioni piastriniche.

Voltiamo pagina per approfondire la posologia, le controindicazioni e precauzioni per l’uso

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