Geffer® Bustine: Indicazioni, Posologia e Prezzo

Geffer® è un medicinale prodotto e commercializzato nel nostro paese dall’azienda farmaceutica Bayer Spa.

Il suoi principi attivi sono: metoclopramide, potassio citrato, acido tartarico, dimeticone, acido citrico anidro e sodio bicarbonato, e sono indicati nei casi di problemi relativi all’acidità gastrica.

Geffer® è consigliato per i casi di disturbi derivanti da iperacidità gastrica, disturbi causati da eccessi alimentari, da eccessiva presenza di aria e gas nello stomaco e di problemi alla digestione. Il farmaco si utilizza per il trattamento dei sintomi dell’iperacidità, del mal di stomaco e del bruciore di stomaco quando i sintomi sono associati anche a rallentamento del transito gastrico ovvero a digestione lenta, e quando i sintomi sono associati anche ad aerofagia, nausea e meteorismo.

Per qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale o sulle sue indicazioni terapeutiche si consiglia di consultare il medico o il farmacista di fiducia.

Quanto costa? 

Il prezzo dell’unica formulazione attualmente presente in commercio ovvero Geffer® sospensione orale granulato effervescente in confezione da 24 bustine ha un prezzo di 11,10 euro e si può acquistare in farmacia senza esibire la ricetta medica.

Trattandosi appunto di un SOP, questo medicinale si può acquistare anche nelle farmacie on-line autorizzate alla vendita dei farmaci da banco. Qui ti riporto i migliori prezzi per questo prodotto.

Come Agisce?

Geffer® è un medicinale che appartiene alla categoria dei farmaci procinetici. Si tratta di un prodotto molto utile per il trattamento dei disturbi causati da iperacidità gastrica, da presenza di aria e gas all’interno dello stomaco e delle difficoltà a digerire.

Il farmaco accelera la motilità gastrointestinale e incoraggia il rapido svuotamento dello stomaco, ha anche un’azione antinausea ed antiemetica. Il dimeticone ha nello stomaco un effetto antischiuma che aiuta ad eliminare le bolle d’aria aiutando a ridurre i sintomi da esse provocati.

Il potassio citrato, l’acido tartarico, l’acido citrico e il sodio bicarbonato hanno una azione antiacida a livello gastrico. Il farmaco inizia a manifestare la sua azione da mezz’ora ad un’ora dopo l’assunzione, viene metabolizzato nelle urine ed escreto prevalentemente per via urinaria.

Posologia e Modalità d’Impiego

Quando si segue una terapia a base di Geffer® è consigliato attenersi alla posologia indicata qui di seguito o chiedere delucidazioni al medico o al farmacista. L’uso del farmaco è da considerarsi solo per i pazienti adulti.

La dose raccomandata è di una bustina da sciogliere in mezzo bicchiere d’acqua, 2/3 volte al dì. Le dosi indicate non vanno superate senza prima richiedere il parere del medico.

I pazienti anziani devono assumere i dosaggi minimi di farmaco indicati. Il farmaco va assunto prima dei pasti o appena il paziente avverte i primi sintomi dei disturbi. Se dopo 3 giorni di trattamento non si notano risultati apprezzabili, si consiglia di consultare il medico.

Nei casi in cui il paziente che si sottopone alla terapia dovesse soffrire di insufficienza renale e nei pazienti con insufficienza epatica è necessario consultare il medico prima di assumere il farmaco. Non sono indicate particolari precauzioni da prendere, ma è comunque buona norma consultare prima il medico nel caso in cui il paziente soffra di insufficienza renale o epatica.

Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza che si può leggere sulla confezione originale del farmaco. La data di scadenza è da riferirsi al prodotto correttamente conservato nella sua confezione originale.

Si consiglia inoltre di conservare il farmaco nella sua confezione originale e di tenerlo lontano da fonti di luce e/o fonti di calore diretto per non alterare la composizione del granulato.

Si consiglia di conservare il foglietto illustrativo per poterlo leggere al bisogno e per chiarire qualsiasi dubbio relativo all’uso del farmaco.

Sovradosaggio

Nel caso di sovradosaggio di Geffer® è necessario consultare il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. La metoclopramide può causare serie alterazioni dello stato di coscienza come disorientamento e sonnolenza e causare movimenti involontari alla muscolatura degli arti.

L’utilizzo prolungato di questo principio attivo può provocare galattorrea, ovvero secrezione di latte in pazienti di sesso maschile o nelle donne che non stanno allattando. Un sovradosaggio può anche provocare amenorrea ovvero assenza di mestruazioni. Per qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale o su un eventuale sovradosaggio si consiglia di consultare il medico.

Gravidanza e allattamento

Per quanto riguarda le possibilità di utilizzo di Geffer® durante gravidanza e allattamento attenersi a quanto segue. Se è in gravidanza, se ne sospetta una o se la sta pianificando avvisi il medico prima di assumere questo farmaco.

Se sta allattando consulti il medico prima di assumere questo farmaco. In gravidanza o allattamento non bisogna assumere alcun farmaco senza prima aver consultato il medico. Questo prodotto non deve essere utilizzato in gravidanza e allattamento salvo diverso parere medico. Per qualsiasi dubbio sull’uso del farmaco in gravidanza o allattamento consultare il medico o il proprio farmacista di fiducia.

Controindicazioni

È controindicato l’utilizzo del farmaco nel caso di ipersensibilità anche ad uno solo dei principi attivi metoclopramide, potassio citrato, acido tartarico, dimeticone, acido citrico anidro e sodio bicarbonato o agli eccipienti contenuti in Geffer® .

Gli eccipienti contenuti nel farmaco sono aroma di arancia e saccarosio. Il farmaco contiene anche sodio e se si sta seguendo una dieta a basso contenuto di sodio si consiglia di consultare il medico. Il farmaco contiene saccarosio e se il paziente non può assumere zuccheri deve consultare il medico.

Il farmaco è controindicato se il paziente ha un’età inferiore a 16 anni, se il paziente sta assumendo farmaci appartenenti alla famiglia degli anticolinergici, nel caso in cui la velocizzazione della motilità intestinale possa causare danni alla salute della persona. Il farmaco è controindicato in caso presenza di emorragia gastrointestinale, blocco del tratto intestinale e perforazione.

Se il paziente soffre di glaucoma, morbo di Parkinson, epilessia, feocromocitoma, disturbi dei movimenti involontari e porfiria si invita a non utilizzare il farmaco. Per qualsiasi dubbio sulle eventuali controindicazioni del farmaco consultare il medico o il proprio farmacista di fiducia.

Interazioni con altri farmaci

Se il paziente sta assumendo, dovrà assumere o ha recentemente assunto qualsiasi altro farmaco, deve consultare il medico. Si consiglia di non assumere Geffer® contemporaneamente all’assunzione di farmaci neurolettici e sedativi. Il farmaco potenzia gli effetti di sonniferi, ansiolitici, ecc. Il farmaco non va assunto assieme ad antistaminici sedativi.

Il farmaco aumenta gli effetti dei medicinali inibitori delle monoaminossidasi, dei farmaci simpaticomimetici e anche degli antidepressivi triciclici. Assumere il farmaco può ridurre i livelli nel sangue di digossina e cimetidina e invece aumentare la ciclosporina.

Il farmaco riduce gli effetti sul sistema nervoso centrale di alcuni farmaci usati nel trattamento del morbo di Parkinson e della disfunzione erettile. Il farmaco interagisce con i serotoninergici. Non assumere alcol in contemporanea al farmaco. Per qualsiasi dubbio sul farmaco o sulle possibili interazioni si consiglia di consultare il medico o il proprio farmacista di fiducia.

Effetti collaterali

Il farmaco presenta anche alcuni effetti collaterali. Gli effetti indesiderati associati al farmaco sono rari e possono interessare fino ad un paziente su 1.000.

Gli effetti associati all’utilizzo di Geffer® sono: iperprolattinemia, galattorrea, disturbi al ciclo mestruale, ginecomastia, stanchezza e sonnolenza, vertigini, porfiria, spasmo mandibolare, spasmo facciale, spasmi dei muscoli degli occhi, in genere i sintomi a livello muscolare sono transitori.

I pazienti con feocromocitoma, ovvero un tumore della ghiandola surrenale, possono notare crisi ipertensive anche con esito fatale. Se il paziente dovesse notare effetti collaterali deve consultare il medico.

Il farmaco può causare sonnolenza ed è quindi possibile che interferisca con l’utilizzo di macchinari e con la guida di veicoli. Per qualsiasi dubbio sul farmaco o sui suoi possibili effetti collaterali si consiglia di consultare il medico o il proprio farmacista di fiducia.

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