Che malattia ha Hasbulla Magomedov, il famoso “bambino” russo?

Hasbulla Magomedov è il nome del famoso “bambino” russo protagonista di moltissimi video divenuti virali sui social network nel 2021 e le sue foto sono persino state usate per  creare alcuni meme della rete. Hasbulla è apparso per la prima volta in brevi video comici, in compagnia dell’ex lottatore russo Chabib Nurmagomedov; inizialmente si pensò che Hasbulla fosse il nipotino o addirittura il figlio di Nurmagomedov, il quale in seguito smentì tale voce. Nonostante le apparenze, Hasbulla non è affatto un bambino… bensì un giovane uomo di quasi 20 anni! Il suo aspetto si deve alla malattia della quale soffre: il nanismo ipofisario.

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Vediamo quali sono le caratteristiche di questa patologia, da cosa è causata e quali sono le differenze con l’altra forma di nanismo più diffusa, l’acondroplasia.

Nanismo ipofisario: cos’è la malattia di Hasbulla?

Il nanismo ipofisario (noto anche come “iposomatotropismo“) è la forma di nanismo causata da un deficit dell’ormone della crescita, la somatotropina o GH (Growth hormone, ormone della crescita), ed è riconducibile a una disfunzione dell’ipofisi, una delle principali ghiandole endocrine, che si trova alla base del cranio.

Com’è facilmente deducibile, la carenza dell’ormone della crescita determina una crescita fisica molto lenta, che porterà il soggetto a non raggiungere la stessa altezza dei suoi coetanei. In età adulta, i pazienti con nanismo ipofisario raggiungono un’altezza massima attorno ai 120 cm; parlando nello specifico di Hasbulla, egli è alto 110 cm. Oltre all’altezza molto ridotta, altri sintomi del nanismo ipofisario sono (fonte):

  • Sviluppo molto lento degli organi genitali e dei caratteri sessuali secondari;
  • Arti e tronco proporzionati;
  • Tratti del viso da bambini;

Stando alle evidenze scientifiche emerse finora, il nanismo ipofisario non determina un ritardo nello sviluppo mentale dell’individuo che ne soffre ed eventuali ritardi mentali non sarebbero correlati alla disfunzione dell’ipofisi.

Le esatte cause del nanismo ipofisario non sono del tutto note, ma si sospetta possano essere di natura genetica. Talvolta il nanismo può essere causato da un tumore benigno dell’ipofisi e in quel caso basterà agire sul tumore per porre rimedio alla disfunzione della ghiandola endocrina.

Come si cura il nanismo ipofisario?

Trattandosi di una malattia causata da una carenza di ormone della crescita, la terapia consiste nella somministrazione di tale ormone, che è sintetizzato in laboratorio mediante le tecnica del DNA ricombinante. Già dopo un anno dall’inizio del trattamento è possibile osservare una crescita del paziente fino a 10-11 cm.

La somministrazione dell’ormone della crescita è più efficace sui bambini che sugli adulti, fatta eccezione per coloro ai quali è diagnosticata una carenza di somatotropina maggiore. Il trattamento può essere interrotto quando il paziente raggiunge un’altezza ritenuta idonea per lo svolgimento delle attività essenziali.

Differenze tra nanismo ipofisario e acondroplasia

Di seguito sono elencate le principali differenze tra il nanismo ipofisario e l’acondroplasia, che è l’altra tipologia più frequente di nanismo:

  • I pazienti con nanismo ipofisario presentano arti, tronco e fronte proporzionati, a differenza di quelli affetti da acondroplasia, che presentano arti più piccoli e tendono ad avere una fronte più sporgente;
  • Le persone con acondroplasia possono raggiungere i 140 cm d’altezza, mentre quelli con nanismo ipofisario di rado arrivano a 120 cm;
  • I pazienti con acondroplasia sviluppano tratti sessuali primari e secondari come le persone non affette dall’acondroplasia, mentre nelle persone con nanismo ipofisario ciò non avviene.

 

 

 

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