Colonscopia: Esecuzione, Preparazione e Dieta

Preparazione Colonscopia: Cosa Fare?

La colonscopia è un esame che può fornirci delle importantissime informazioni di tipo diagnostico, a patto che però ci si prepari nel modo giusto. Sarà necessario infatti prepararsi con una dieta tesa a rendere il colon il più sgombro possibile dagli escrementi e dalle scorie.

Per questo motivo è necessario innanzitutto seguire una corretta dieta, pensata specificatamente per i 3-4 giorni che precedono la colonscopia.

Dieta per colonscopia

La dieta per colonscopia è un semplicissimo regime alimentare che elimina dal menù tutti gli ingredienti che contengono scorie e fibre, nonché i latticini.

Durante i 3-4 giorni che precedono l’esame di colonscopia non sarà dunque possibile consumare alimenti di origine vegetale, pasta, formaggi di ogni tipo, latte, cereali integrali.

Si potranno invece consumare:

  • carne;
  • pesce;
  • brodo, anche se possibilmente leggero;
  • succhi di frutta;
  • spremute di agrumi;
  • passate, a patto che non siano eccessivamente ricche di verdure e dunque di fibre;
  • si possono consumare soltanto quantità estremamente modiche di pane bianco.

Seguire la dieta per la colonscopia è di fondamentale importanza, anche se potrebbe non essere l’unica misura da prendere per prepararsi in modo corretto alla colonscopia.

Prepararsi, inoltre, in modo inadeguato per quanto riguarda la dieta può contribuire a nascondere la presenza di polipi di dimensioni ridotte.

I laboratori dove avviene la colonscopia consigliano in genere di:

  • cominciare ad eliminare le verdure la frutta dalla dieta da una settimana/cinque giorni prima l’intervento;
  • da una settimana/cinque giorni prima dell’intervento bisognerà inoltre interrompere l’assunzione di eventuali prodotti e integratori a base di ferro;
  • da 2-3 giorni prima si deve far attenzione a bere almeno 2 litri di acqua non gassata ogni giorno, cercando, laddove possibile, di arrivare a 3 litri;
  • da 2-3 giorni prima vanno poi eliminati altri tipi di alimenti: legumi, verdura, frutta, succhi di frutta che contengano polpa, carni troppo grasse, latticini, frutta secca, marmellate.

Lassativi: sono fondamentali per la riuscita della colonscopia

Insieme alla dieta concepita per lasciare sgombro l’intestino, ci si dovrà anche aiutare con lassativi in forma liquida, che saranno prescritti dallo vostro medico di fiducia.

L’utilizzo di lassativi, soprattutto nei soggetti predisposti, può causare nausea, vomito e crampi addominali. In questo caso sarà necessario contattare il medico e metterlo al corrente della problematica che è stata incontrata.

Inoltre, si consiglia di chiedere sempre al medico in che modo ed in che quantità assumere i prodotti specie se si stanno seguendo terapie a base di farmaci salvavita in modo da non inficiare l’assorbimento e dunque l’efficacia della terapia.

Questo concetto sarà meglio espresso nel paragrafo successivo.

Interrompere talune terapie farmacologiche prima della colonscopia

Prima di procedere con la colonscopia è necessario, inoltre, sospendere alcune specifiche terapie. Vanno eliminati per almeno 3-4 giorni prima della procedura stessa:

  • I farmaci che contengono ferro;
  • I farmaci che vengono utilizzati per la cura del diabete;
  • I farmaci anti-aggreganti;
  • I farmaci anti-coagulanti.

Nel caso in cui stiate seguendo terapie che utilizzano uno o più farmaci che appartengono ad una qualunque delle categorie sopracitate, si dovrà necessariamente parlarne con il medico, che potrebbe obbligarvi a sospendere, laddove fosse possibile, la terapia in vista della preparazione alla colonscopia.

Cosa succede in caso di inadeguata preparazione alla colonscopia?

La colonscopia è un test diagnostico che si preoccupa di catturare e trasmettere immagini delle pareti intestinali. Avere un intestino che contiene quantità importanti di scorie e che dunque non mostra le pareti in modo chiaro, vuol dire far fallire la colonscopia alla quale si è stati sottoposti, con tutto quanto ne consegue sotto il profilo diagnostico.

Sarà necessario, nel caso in cui la presenza di scorie non renda possibile la raccolta di informazioni adeguate, ripetere l’intera operazione.

Voltiamo pagina per analizzare un altro tipo di esame: la colonscopia virtuale. 

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