Check-up di salute, sai quali e quando farli?

La salute non è solo la fortuna di non ammalarsi, è soprattutto pianificare regolarmente visite ed esami. Certamente, bisogna valutare in base alla propria età e storia familiare, ma ci sono dei controlli che è essenziale mettere a calendario sia per gli uomini sia per le donne.
Vediamo, quali sono i check-up di salute da fare e quando è bene farli.

I vantaggi dei controlli regolari

Fare controlli regolari porta diversi benefici, il primo tra tutti l’individuazione precoce di problemi di salute che, se rinviati, possono portare a situazioni più gravi. Una diagnosi precoce garantisce un accesso tempestivo alle cure con un aumento della probabilità di guarigione. Questo aiuta ad una migliore qualità di vita per il paziente e una riduzione dei costi sanitari per il servizio sanitario nazionale. Chi ha già una condizione di salute compromessa, monitorare costantemente la malattia, riduce il rischio di peggioramento dei sintomi o l’insorgenza di complicazioni gravi.

Cosa includere in un check-up di salute

I controlli di routine routine dipendono da diverse variabili come età, presenza di fattori di rischio e stato di salute attuale. In generale, sotto i 45 anni se si è in buona salute, i check-up di salute si possono fare ogni uno o due anni. A partire dai 45 anni è bene farli una volta all’anno.
Il proprio medico di famiglia o lo specialista potrebbe dare una indicazioni diverse in base alla situazione specifica. Ad esempio, in caso di malattie croniche come il diabete

Durante il check-up annuale, il medico esaminerà la storia clinica passata, valuterà lo stato di salute attuale e programmerà gli opportuni test di screening.
Per uomini e donne, un check-up annuale per adulti dovrebbe includere una revisione e un aggiornamento:

  • della storia medica
  • della storia familiare, se necessario
  • dell’elenco dei farmaci assunti ed eventuali allergie
  • della cronologia delle vaccinazioni e degli esami di screening effettuati.

In generale, uomini e donne vengono solitamente sottoposti a screening per la pressione alta, tumore del colon-retto a partire dai 50 anni ed esami del sangue generali ed esame delle urine. Durante la visita dal medico di famiglia, si effettuano i check up di salute più generali come la misurazione della pressione sanguigna, palpazione dell’addome, auscultazione dei polmoni e del cuore, misurazione di altezza e peso. In base anche alla propria storia familiare potrebbe suggerire esami o visite più specifiche. Altre visite che è bene programmare con regolarità sono il controllo della vista, dei denti e della pelle (preferibilmente prima dell’estate).

Donne e uomini, ecco i check-up di salute specifici

Ci sono controlli che dovrebbero essere fatti regolarmente specificatamente per uomini e donne. Le donne, infatti, dovrebbero prenotare un controllo dal proprio ginecologo una volta all’anno, che può effettuare il Pap test e/o Hpv test per lo screening del tumore al collo dell’utero. E considerare di sottoporsi all’ecografia mammaria ogni due/tre anni e poi, dai 45 anni in avanti alla mammografia. Infine, oltre a tenere controllati i livelli di vitamina D, a partire dai 50 anni di età fare lo screening per l’osteoporosi.
Gli uomini, invece, dovrebbero valutare l’esame della prostata a partire dai 50 anni e il controllo del valore del PSA (Antigene prostatico specifico). Sì agli screening per l’aneurisma dell’aorta addominale, soprattutto per chi ha una storia di fumo

Come prepararsi per il check-up

Arrivare alla visita medica o all’esame diagnostico preparati e con tutti i documenti necessari facilita la comunicazione con il professionista sanitario. Se si sta vedendo un nuovo medico, bisogna portare tutte le informazioni mediche importanti: tessera sanitaria, referti precedenti e la cronologia delle vaccinazioni. Nel caso, invece, in cui si conosce già il medico, è bene aggiornarlo dei cambiamenti della propria storia medica, elenco dei farmaci e degli integratori che si stanno assumendo, eventuali allergie o sintomi nuovi rispetto all’ultima visita. Oggi, molti professionisti sanitari accettano anche email e messaggi Whatsapp, tuttavia è bene portare alla visita le proprie copie.
Inoltre, se durante la visita qualcosa non è chiaro, non avere paura di chiedere spiegazioni. Anche prepararsi una lista di domande o di argomenti da affrontare può essere una strategia per affrontare la visita. Infine, prendere appunti aiuta a mettere in chiaro quale è la situazione attuale e quali i prossimi passi da seguire.

Fonti:
HealthLine – Check routine

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