Diatermocoagulazione: Procedura e Rischi

Che cos’è la diatermocoagulazione? In che modo viene utilizzata in ginecologia? E’ utile per la rimozione di verruche e condilomi? Come funziona? Ci sono dei rischi connessi a questa procedura?

Oggi ci occuperemo di una procedura che ultimamente si sta diffondendo sempre di più: la diatermocoagulazione. Vedremo insieme come funziona esattamente questa particolare tecnica chirurgica, a cosa serve, e se sottoponendosi ad essa si può andare incontro a dei rischi in particolare.

Che cos’è l’elettrochirurgia?

Prima di concentrarci sull’argomento centrale del nostro articolo, ossia sulla diatermocoagulazione, è il caso di chiarire bene che cos’è l’elettrochirurgia, in quanto è proprio questo l’ambito medico in cui si colloca il nostro tema.

L’elettrochirurgia è un ramo della chirurgia medica che deriva dalla famosa tecnica della cauterizzazione. Quest’ultima si serviva del calore per effettuare degli interventi chirurgici particolari, mentre l’elettrochirurgia si serve della corrente elettrica.

La differenza principale tra la cauterizzazione e l’elettrochirurgia risiede nel fatto che la prima utilizza il calore che viene prodotto da uno strumento incandescente, mentre nella seconda è proprio la corrente elettrica a generare l’effetto termico desiderato.

Grazie alla corrente elettrica, l’elettrochirurgia è molto più precisa rispetto alla vecchia pratica della cauterizzazione e ci consente di eliminare qualsiasi tipo di neoformazione cutanea, e non solo.

Che cos’è la diatermocoagulazione?

La diatermocoagulazione, quindi, è una procedura chirurgica che si avvale della strumentazione dell’elettrochirurgia per andare a rimuovere soprattutto neoformazioni cutanee come le verruche, i nei, i condilomi e via dicendo.

In linea di massima questa procedura prevede di concentrare lo stimolo di corrente elettrica a frequenza piuttosto alta, direttamente sul tessuto da eliminare. In questo modo il tessuto viene distrutto e, nello stesso momento, avviene la coagulazione cellulare.

Questa tecnica, in ambito medico, è conosciuta con le sigle DTC o DEC e permette, quindi, di eliminare (quindi tagliare) o cicatrizzare il tessuto cutaneo di interesse.

E’ una tecnica innovativa e molto diffusa, andiamo a vedere bene come funziona nella pagina successiva. 

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