Buscopan Compositum®: Posologia, Prezzo ed Effetti Collaterali

Buscopan Compositum®  è un medicinale distribuito nel nostro Paese dalla casa farmaceutica Sanofi SpA che deve la sua azione all’associazione di due principi attivi: scopolamina butilbromuro e paracetamolo, principi attivi che sono indicati per il trattamento del dolore e degli spasmi all’intestino e allo stomaco provocati da ostacoli nel flusso delle vie urinarie e/o delle vie biliari. Inoltre, agisce anche contro i dolori mestruali.

Forme Farmaceutiche Presenti in Commercio

Buscopan Compositum® può essere venduto nel nostro Paese nelle seguenti forme farmaceutiche autorizzate:

  • Buscopan Compositum® 10 mg + 500 mg compresse rivestite in confezione da 30 compresse;
  • Buscopan Compositum® 10 mg + 800 mg supposte in confezione da 6 supposte.

Quanto costa?

Buscopan Compositum® è un farmaco di classe C quindi il costo è a totale carico del cittadino e non viene rimborsato dal Servizio Sanitario del nostro paese. Il prodotto non necessita di alcuna prescrizione medica per l’acquisto considerato che si tratta di un normale farmaco da banco senza obbligo di prescrizione. Il prezzo è di:

  • 9,90 euro per le compresse;
  • 8,90 euro per le supposte.

Come Agisce? 

Buscopan Compositum® è un medicinale appartenente alla categoria dei farmaci antispastici in associazione con analgesici. Ha un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia del tratto biliare, gastrointestinale e genitourinario. Il paracetamolo è metabolizzato nel fegato ed escreto attraverso l’urina entro 24 ore.

Fonte foto: buscopan.it

Viene utilizzato per il trattamento del dolore e degli spasmi all’intestino e allo stomaco provocati da ostacoli nel flusso delle vie urinarie e/o delle vie biliari. Il farmaco ha una funzione importante anche contro i dolori mestruali.

Posologia e Modalità d’Impiego

È necessario attenersi strettamente alla posologia consigliata dal medico o dal farmacista o a quella riportata nel foglietto illustrativo. Per il farmaco Buscopan Compositum® la posologia è la seguente.

La posologia delle compresse per gli adulti e per i bambini di età superiore o uguale a 10 anni, esclusa diversa prescrizione del medico è la seguente: 1-2 compresse per 3 volte al giorno. Si consiglia di non superare la dose massima di 6 compresse al giorno. Le compresse non vanno masticate, ma devono essere ingoiate intere con una sufficiente dose di acqua.

Per le supposte la posologia è la seguente: 1 supposta per 3-4 volte al dì. Non superare la dose massima di 4 supposte al giorno.

Buscopan Compositum® non deve essere assunto  per più di 3 giorni consecutivi salvo diverso parere medico. Se sta assumendo altri medicinali con paracetamolo avverta il medico perché potrebbe essere necessario aggiustare la dose. Buscopan Compositum® non deve essere somministrato ai bambini al di sotto dei dieci anni di età.

Le dosi consigliate di farmaco, nel caso di pazienti con insufficienza renale e le dosi consigliate di farmaco, nel caso di pazienti con insufficienza epatica devono essere concordate con un medico. Il farmaco deve essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza renale ed epatica.

Sovradosaggio

I sintomi di un possibile sovradosaggio di Buscopan Compositum® sono molteplici. In caso di una somministrazione eccessiva avvisi immediatamente il medico o il più vicino ospedale. Sintomi di un sovradosaggio sono: ritenzione urinaria, bocca secca, cute rossa, rallentamento della motilità dello stomaco, disturbi visivi di tipo transitorio, tachicardia.

I sintomi in genere compaiono durante le prime 24 ore e causano nausea, pallore, vomito, inappetenza, mal di pancia, aumento delle transaminasi nel sangue, problemi nella coagulazione del sangue, ittero, danni al fegato, ipoglicemia, danni ai reni, problemi al cuore, problemi al pancreas, intossicazione, cianosi, insonnia, anemia emolitica, vertigini, debolezza, parestesia, tremori, mal di testa, disturbi del sistema nervoso centrale, stato confusionale, perdita della memoria e convulsioni.

Se dimentica di assumere Buscopan Compositum® non assuma una dose doppia di farmaco per compensare. Se interrompe la terapia dopo lungo tempo potrebbe notare sintomi come mal di testa, nervosismo e stanchezza transitori.

Consulti il medico prima di iniziare ad assumere analgesici, attenda che i sintomi siano spariti. Per qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale e sul suo eventuale sovradosaggio si rivolga al suo medico di fiducia o al farmacista.

 

Gravidanza e allattamento

È possibile utilizzare Buscopan Compositum® e scopolamina butilbromuro e paracetamolo durante la gestazione? e durante l’allattamento? Se è in gravidanza, se ne sospetta una o se la sta pianificando chieda consiglio al medico o al farmacista prima di iniziare ad assumere questo medicinale.

Non ci sono al momento dati sufficienti sull’uso di Buscopan Compositum® in gravidanza. Non è stato registrato un aumento del rischio di malformazioni o danni al feto, ma il paracetamolo non deve essere somministrato per periodi prolungati oppure ad alte dosi in gravidanza visto che non ci sono dati certi sulla sua sicurezza.

Durante l’allattamento il farmaco è sconsigliato perché il paracetamolo passa nel latte materno, ma non ci sono dati sufficienti sulla sua sicurezza. In genere dosi normali non causano effetti indesiderati nel lattante. In gravidanza o allattamento bisogna consultare il medico prima di assumere qualsiasi medicinale, compresi quelli da banco e senza prescrizione medica.

Controindicazioni

L’utilizzo del farmaco è controindicato nel caso di ipersensibilità alla scopolamina butilbromuro e al paracetamolo o agli eccipienti contenuti in Buscopan Compositum®.

Gli eccipienti contenuti nel farmaco sono per le compresse rivestite: carmellosa sodica, cellulosa microcristallina, amido di mais, silice colloidale, etilcellulosa, magnesio stearato, poliacrilati, titanio biossido, ipromellosa, macrogol 6000, silicone-agente antischiuma e talco.

Per le supposte gli eccipienti sono: lecitina di soia ed esteri gliceridi di acidi grassi saturi. Per qualsiasi dubbio sull’utilizzo del farmaco e sulle possibili controindicazioni si consiglia di chiedere il parere del medico o del farmacista.

Interazioni con altri farmaci

Avvisi il medico o il farmacista se dovrà assumere, ha assunto oppure se sta assumendo qualsiasi altro farmaco assieme a Buscopan Compositum®. Se assume con regolarità rifampicina, antiepilettici, cimetidina e cloramfenicolo deve avvisare il medico prima di assumere il farmaco.

Questo perché il farmaco potrebbe rallentare l’eliminazione dall’organismo delle sostanze contenute nei farmaci. Se sta assumendo contemporaneamente al farmaco dei medicinali anticoagulanti o zidovudina deve avvisare il medico perché potrebbe esserci il bisogno di una riduzione della dose del paracetamolo.

Se sta assumendo colestiramina diminuisce l’assorbimento del paracetamolo mentre se sta assumendo antidepressivi, antipsicotici, antiistaminici, tiotropio, chinidina, disopiramide, amantadina, ipratropio, atropina e sostanze simili, chiedere consiglio al medico perché il farmaco può aumentare l’effetto di questi medicinali.

Se il paziente sta assumendo anche medicinali contro la nausea e il vomito, come ad esempio la metoclopramide, avvisi il medico. L’effetto di Buscopan Compositum® può ridursi se sta assumendo farmaci beta-adrenergici.

I medicinali che riducono la velocità dello svuotamento dello stomaco possono abbassare la velocità di assorbimento del farmaco. I farmaci che aumentano la velocità dello svuotamento dello stomaco possono velocizzare l’assorbimento del paracetamolo.

Buscopan Compositum® può mutare i risultati di analisi di laboratorio come la determinazione della glicemia e dell’uricemia. Informi il medico o il personale del laboratorio analisi che sta seguendo una terapia con Buscopan Compositum® se deve fare delle analisi.

Effetti collaterali

Come tutti i farmaci anche Buscopan Compositum® può dare origine ad effetti indesiderati anche gravi, sebbene non tutti i pazienti li accusino. Gli effetti indesiderati non comuni che possono comparire fino ad 1 paziente su 100: sono reazioni cutanee, iperidrosi, secchezza della bocca, nausea, prurito.

Gli effetti indesiderati  rari che possono interessare fino ad 1 paziente su 1.000 sono: shock, eritema e tachicardia.

Effetti collaterali molto rari che possono interessare fino ad 1 paziente su 10.000 sono: necrolisi epidermica, lesioni bollose, eritema, sindrome di Stevens-Johnson, pustolosi esentematica generalizzata, bruciore e prurito diffuso, febbre.

Effetti collaterali dalla frequenza non nota sono: agranulocitosi, trombocitopenia, pancitopenia, anemia, leucopenia, aumento delle transaminasi, reazioni allergiche, gonfiore della laringe, reazioni della pelle, angioedema, difficoltà a respirare, ritenzione urinaria, nefrite interstiziale, insufficienza renale, anuria, ematuria, disturbi visivi, difficoltà della minzione,  disturbi al fegato, sudorazione, sonnolenza e vertigini.

Se il paziente dovesse notare anche un solo effetto collaterale non riportato sul foglietto illustrativo deve consultare il medico o il farmacista che si occuperanno di contattare l’Agenzia Italiana del Farmaco e di segnalare gli effetti indesiderati fino ad allora sconosciuti.

Si consiglia inoltre di conservare il farmaco nella confezione originale al riparo dalle fonti di calore e di luce dirette. Non utilizzare il farmaco se la confezione appare manomessa e/o se sembra danneggiata o se l’aspetto del prodotto appare mutato rispetto a quello dell’originale.

Si consiglia inoltre di conservare il foglietto illustrativo per chiarire qualsiasi dubbio relativo al prodotto e al suo utilizzo. Non conservare il farmaco al di sopra dei 30°C. Il medicinale deve essere conservato in luogo asciutto e fresco e sempre al riparo dall’umidità.

Per qualsiasi dubbio sull’utilizzo del farmaco e sui possibili effetti collaterali si consiglia di chiedere il parere del medico o del proprio farmacista di fiducia.

 

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