Magnesio Marino: Proprietà, Benefici e Controindicazioni

Il Magnesio Marino è un prodotto commercializzato in forma di integratore che ha come obiettivo proprio quello di integrare questo prezioso minerale all’interno della nostra dieta, permettendo al nostro corpo di averne a disposizione le quantità necessarie per il suo funzionamento.

Nella guida di oggi ci occuperemo di individuare i campi di applicazione di questo specifico integratore, individuando come e se è effettivamente migliore rispetto agli altri integratori e in definitiva se il magnesio marino può effettivamente darci una mano lungo il nostro cammino verso il benessere.

A cosa serve?

Il magnesio è uno dei minerali necessari per il corretto funzionamento del nostro organismo in quanto agisce nei modi seguenti:

  • regola la permeabilità delle membrane plasmatiche;
  • è coinvolto nella trasmissione nervosa;
  • è necessario per assimilare le vitamine del gruppo B, la vitamina C e la vitamina E;
  • agisce come coenzima e interagisce con oltre 300 enzimi diversi;
  • regola il pH del nostro organismo;
  • svolge un ruolo fondamentale nei processi metabolici.

Un nucleo di azioni e di funzionalità che rendono il magnesio uno dei minerali più importanti per il funzionamento del nostro organismo.

Il fabbisogno di magnesio cambia con l’età

Il fabbisogno di magnesio è variabile e cresce con l’aumentare dell’età:

  • per i neonati dai 30 ai 70 mg, a seconda dell’età del piccolo;
  • per i bambini fino agli 8 anni: fino a 130 mg al giorno;
  • successivamente raggiungiamo invece i 410 mg al giorno per gli uomini e i 360 mg per le donne;
  • durante la gestazione invece le donne hanno bisogno di circa 400 mg al giorno di magnesio.

Perché preferire il Magnesio Marino agli altri integratori a base di magnesio?

Il grosso degli integratori a base di magnesio offrono il minerale nella forma “citrato”, che viene poi trasformato in cloruro di magnesio nel tratto gastrico.

La trasformazione è relativamente semplice per il nostro organismo, anche se ha un costo “in magnesio” di cui bisogna tenere conto: durante la trasformazione infatti parte del magnesio viene perso e non può essere dunque assimilato. Rispetto alla quantità nominale di magnesio che abbiamo assunto, ci troveremo ad assimilarne meno.

Il Magnesio Marino ha invece il grande vantaggio di essere già offerto in forma di cloruro di magnesio, e dunque prontamente assimilabile da parte del nostro organismo, senza che siano necessarie delle trasformazioni di sorta.

Quali sono le proprietà del Magnesio Marino?

Il magnesio marino condivide le stesse proprietà del magnesio che più comunemente viene impiegato negli integratori alimentari. Il vantaggio, come già accennato, sta nel fatto che si propone già sotto forma di cloruro, sale che rende questo elemento maggiormente assimilabile, aumentandone così le concentrazioni in circolo e di conseguenza l’efficacia, a dosaggi anche più bassi rispetto a quelli a cui si deve ricorrere utilizzando il magnesio più comune.

Quando è possibile avere una carenza di magnesio?

Oltre ad un carente apporto attraverso l’alimentazione, quando, cioè, si seguano regimi dietetici troppo ristretti ed impoveriti, il magnesio può iniziare a scarseggiare anche quando si fa un consumo eccessivo di alcolici. L’etanolo è responsabile di una maggiore escrezione di magnesio a livello renale, dove altrimenti, dopo aver svolto il suo ruolo, verrebbe riassorbito e riutilizzato.

Diarrea e vomito prolungati nel tempo possono determinale una carenza di magnesio, nonché dei danni a carico del sistema di filtrazione dei reni, che diventano incapaci di discriminare le molecole da eliminare da quelle da riassorbire, tra le quali figura appunto anche il magnesio.

L’utilizzo eccessivo di lassativi o di sostanze con tale proprietà determina, inoltre, una diminuzione di questo minerale all’interno del nostro organismo.

Anche patologie ormonali, soprattutto a carico della tiroide, sono responsabili di deplezioni di magnesio.

Spesso dietro una carenza di magnesio si possono nascondere fenomeni patologici importanti: nel caso in cui dovessi sospettare proprio una carenza del genere, contatta immediatamente il tuo medico.

I sintomi della carenza di magnesio

La carenza di magnesio può portare a diversi sintomi, alcuni estremamente evidenti e facili da individuare, altri invece più subdoli. Tra i più comuni troviamo:

  • Stanchezza cronica, anche se in assenza di attività che la giustifichino;
  • Irritabilità;
  • Facilità ai cambi repentini di umore;
  • Mancanza di coordinazione muscolare, anche con difficoltà prensili;
  • Crampi ai muscoli;
  • Aritmia cardiaca;
  • Ipertensione;
  • Accentuazione nelle donne dei sintomi pre-mestruali.

La carenza di magnesio deve comunque essere individuata tramite analisi specifiche del sangue, debitamente interpretate dal medico e messe in correlazione con il quadro clinico generale.

Anche prima di assumere un integratore, è inoltre sempre consigliabile verificare di concerto con il proprio medico l’effettiva presenza della carenza in questione.

Quali sono le controindicazioni?

In generale, se impiegati correttamente, seguendo le direttive del medico o del farmacista, gli integratori a base di magnesio marino non provocano grossi effetti collaterali e sono ben tollerati dall’organismo.

Vi si deve attenere pedissequamente alle indicazioni posologiche fornite dal medico o dal farmacista. Un suo eccesso può essere problematico nei confronti dei reni, per il fegato e per il cuore, oltre che per il sistema nervoso.

Naturalmente la dose massima da assumere va valutata tenendo conto di molti fattori, tra i quali, soprattutto, l’età, il sesso e la presenza o meno di particolari patologie.

Nessuno meglio del proprio medico curante conosce tutte queste caratteristiche, soprattutto quelle relative alle patologie che possono rendere controindicano la somministrazione.

Magnesio Marino: Opinioni e Considerazioni

Gli integratori a base di magnesio marino condividono con quelli in cui viene impiegato magnesio in altre forme, soprattutto citrato, tutte le attività, ma offrono il vantaggio che il minerale sotto forma di cloruro sia maggiormente assimilabile e quindi raggiunga concentrazioni terapeutiche con una minore dose e frequenza di somministrazioni.

Sono un’alternativa da ritenersi superiore rispetto ai classici integratori a base di magnesio semplice o di citrato, proprio per i problemi assimilativi di cui abbiamo parlato sopra.

Non esistono, inoltre, problemi di carattere allergico o comunque controindicazioni superiori nel magnesio marino rispetto al magnesio classico che siamo abituati ad incontrare negli integratori.

Il magnesio marino è dunque una soluzione più che indicata per chi dovesse soffrire di carenze specifiche di questo minerale, carenze che, come abbiamo visto nella guida di oggi, possono comportare malfunzionamenti e patologie molto importanti.

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