Prurito alle Gambe: Cosa può Essere? Scopri le Cause!

Il prurito alle gambe è uno dei più sintomi più comuni che possono colpire tanto gli uomini quanto le donne, con una frequenza anche ripetuta durante l’anno. Parliamo di un sintomo aspecifico le cui cause possono avere un’origine molto diversa tra loro: pelle secca, problemi di circolazione, infezioni cutanee, allergie.

Questo problema non va mai sottovalutato e va sottoposto quanto prima all’attenzione del medico in modo tale da intervenire nella maniera più efficace possibile.

Il prurito alle gambe può essere una condizione che cela insidie della pelle e non solo che possono essere anche molto gravi. Pertanto, è sconsigliato vivamente ignorare il problema o ancora peggio affidarsi al fai da te nella speranza di risolvere il problema senza l’aiuto del medico.

Quali sono le cause più comuni del prurito alle gambe?

Il prurito alle gambe è uno di quei fastidi che possono avere cause molto diverse tra loro non necessariamente accomunate da un qualche legame. Innanzitutto, sarebbe il caso di valutare quelli che sono i potenziali problemi riconducibili a reazioni di tipo allergico. In questo caso sarà necessario effettuare una visita specialistica presso un dermatologo e/o allergologo, per individuare quelli che potrebbero essere i motivi che hanno scatenano la reazione allergica. Cibo, uso di particolari cosmetici e punture di insetti possono essere le cause scatenanti principali.

Se il problema non è di natura allergica dovremo continuare ad indagare tenendo conto di quelle che possono essere le altre cause del prurito alle gambe. L’ipertensione arteriosa, ad esempio, può causare quelli che sono episodi di prurito piuttosto frequenti, soprattutto nel caso in cui tale questa condizione è causata da patologie più gravi, come ad esempio potrebbe essere il caso del diabete mellito o dell’insufficienza renale.

In alcuni casi il prurito che si avverte può essere legato a problemi di circolazione sanguigna che molte vole sono accompagnati da cellulite, ritenzione idrica, vene varicose, formicolio a riposo e anche da crampi notturni o durante lo sforzo fisico.

Si tratta di una delle cause più comuni del prurito alle gambe e una di quelle più difficili da trattare. Nel caso di prurito che pensiamo possa essere ricondotto proprio ai problemi di circolazione, lo sport può essere di grande aiuto, anche a ritmi particolarmente blandi, a patto che però siano impegnate le gambe: anche una camminata veloce di 20 minuti al giorno può fornire un grande sollievo.

Il prurito alle gambe a causa della pelle secca

Nel caso in cui non ci siano eruzioni cutanee, il problema del prurito alle gambe potrebbe anche essere ricondotto ad un’eccessiva secchezza della cute. A causare questo tipo di condizione possono concorrere diversi fattori che non necessariamente sono di tipo puramente estetico, tra cui:

  • bagni e docce troppo frequenti, soprattutto se con saponi troppo aggressivi;
  • sudorazione eccessiva alle gambe;
  • disidratazione;
  • problemi di carattere genetico: la pelle secca può essere un tratto che ci viene trasmesso dai nostri genitori;
  • ipertiroidismo;
  • alcune malattie di tipo autoimmune;
  • la xerosi senile, ovvero una patologia che riduce la produzione di sebo naturale da parte della nostra pelle che rappresenta poi la materia prima con cui la pelle evita la disidratazione;
  • problemi nutrizionali;
  • uso di acqua eccessivamente calda per la doccia o per il bagno.

In questo caso in genere si possono andare a migliorare di molto le nostre condizioni semplicemente individuando quale sia la causa della secchezza della pelle (e dunque del prurito), per poi applicare in aggiunta crema idratanti specifiche oppure oli naturali.

I problemi di salute più comuni legati al prurito alle gambe

Tra i problemi di carattere patologico più comuni che possono causare il prurito alle gambe troviamo anche:

  • disturbi del fegato gravi, come ad esempio la cirrosi epatica. Il prurito in genere si manifesta quando il fegato viene sottoposto a sforzi importanti, come ad esempio un bevuta eccessiva oppure un pasto troppo abbondante da smaltire;
  • problemi del sistema nervoso, come ad esempio la sclerosi multipla;
  • problemi invece di carattere virale, come l’infezione da herpes zoster.

Parliamo di problemi che hanno radici e soprattutto soluzioni piuttosto diverse e che, almeno per quanto abbiamo riportato in questa lista, necessitano assolutamente di un intervento del medico sia a livello diagnostico che a livello terapeutico.

La gravidanza e il prurito alle gambe

Il prurito alle gambe è anche un sintomo/manifestazione tipica durante la gravidanza. Anche questo caso può essere ricondotto ai noti problemi di circolazione che colpiscono le donne durante la gestazione. Per alleviare il disturbo ci si può aiutare con un po’ di attività sportiva, camminando per almeno 15-20 minuti al giorno. Purtroppo, i problemi di circolazione durante la gravidanza possono essere soltanto alleviati con l’aiuto dell’attività fisica e non completamente risolti.

Prurito gambe gravidanzaSi può anche ricorrere all’aiuto di un bravo massaggiatore, che può sicuramente aiutare a migliorare la circolazione sanguigna degli arti inferiori applicando pressioni nei punti giusti delle nostre gambe.

Quando si hanno eruzioni cutanee

Nel caso in cui il prurito alle gambe sia accompagnato ad eruzioni cutanee, potremmo essere di fronte a:

  • eczema discoide, ovvero una patologia che è in genere tipica degli adulti che colpisce principalmente le gambe e che comporta la formazioni di placche pruriginose che possono anche diventare delle autentiche piaghe. In questo caso in genere ci si può trovare anche a dover fare i conti con un’infezione di carattere batterico;
  • eczema varicoso o gravitazionale: un problema che vede il sangue non trasportato in modo efficiente verso la parte alta delle gambe. La congestione provoca prurito e ulcerazioni importanti che possono anche in questo caso trasformarsi in vere e proprie piaghe;
  • prurito nodulare: si tratta di un disturbo importante che può andare a causare la formazione di croste e di placche dal diametro di 1-3 centimetri, che causano prurito soprattutto quando sono a contatto con i vestiti;
  • psoriasi: la psoriasi è una patologia autoimmune che prevede la formazione di placche lungo tutto il corpo. Le gambe in genere non sono particolarmente colpite da questo tipo di patologia, anche se può essere comunque frequente nella zona delle ginocchia e delle caviglie. La psoriasi non ha cura e ne possono essere soltanto allevati i sintomi;
  • cellulite: le cause della cellulite sono ancora incerte anche se si tratta di uno di quei problemi di salute che hanno sia una manifestazione evidente sia una fenomenologia che include anche il prurito.
  • cheratosi pilare: si chiama anche volgarmente pelle di gallina e fa comparire dei brufoli di dimensioni molto ridotte. Al tempo stesso i bulbi piliferi sulle gambe diventano più spessi. Causa prurito ed è una patologia di carattere ereditario.

Occhio a parassiti e infestazioni

Anche alcuni parassiti con le loro punture possono essere causa dei prurito. È il caso delle zanzare, dei pidocchi (che però non vivono sugli arti inferiori degli umani), degli acari ed altri tipi di insetti incluse anche delle zecche.

Nel caso di puntura di animale con annesso prurito, dovremo necessariamente rivolgerci ad uno specialista in grado di individuare in primis l’animale che ci ha colpito e in secondo luogo la sua potenziale pericolosità. Se siamo stati punti da un insetto, probabilmente avremo la pelle cosparsa di puntini rossi o macchie sulla pelle che indicano che siamo stati punti da qualcosa.

Dermatite atopica e dermatite da contatto

Sebbene avremmo dovuto includerla tra le patologie ad eruzione cutanea, la dermatite atopica è tanto importante da meritarsi una trattazione separata. Si tratta di una particolare dermatite che nei casi più gravi si presenta con bolle e macchie di colore rosso intenso, che causano prurito molto intenso e talvolta fastidiose lesioni. La dermatite atopica è dovuta ad un’ispessimento della cute che causa come effetto la presenza di bolle e placche.

Oltre alla dermatite atopica, può esserci anche una dermatite causata dal contatto con alcune piante che sono dannose per l’uomo. Il caso tipico è quello dell’ortica e dell’edera velenosa che causano forti pruriti che però scompaiono lavando accuratamente la zona interessata ed applicando una pomata lenitiva a base di calendula.

Le reazioni allergiche che causano prurito: quali sono?

Anche talune reazioni allergiche possono causare alcuni tipi di prurito alle gambe. Ci sono ad esempio le allergie a saponi e creme (difficili da individuare, ma nel caso in cui il prurito dovesse presentarsi di frequente subito dopo l’applicazione di un determinato prodotto, sarebbe il caso di parlarne con il vostro dermatologo). Esistono allergie a determinati indumenti (soprattutto quelli sintetici).

Ad ogni modo, qualunque sia la radice del problema, sarebbe il caso di evitare di insistere nei comportamenti che possono causare la reazione allergica. Una volta evitato quanto causa la reazione allergica, il prurito dovrebbe sparire di conseguenza. Gli indumenti, inoltre, devono essere tenuti in considerazione non solo per la reazione allergica diretta, ma anche perché (soprattutto nel caso di fibre di sintesi, come ad esempio il poliestere) possono aumentare la sudorazione andando a causare prurito da irritazione.

Esfoliare per ridurre il prurito

Una pelle che sia troppo secca può essere aiutata anche ricorrendo agli esfolianti, dei particolari prodotti che riescono ad eliminare anche in profondità pelle morta e desquamata, spingendo al tempo stesso la pelle a rigenerarsi naturalmente e dunque a rimpiazzare le cellule vecchie e rovinate con cellule nuove, più in salute e più elastiche. L’azione dei prodotti esfolianti può essere di grande aiuto per chi soffre di problemi come pelle secca e pelle acneica. Andando a risolvere questi due problemi, l’esfoliazione può essere un ottimo rimedio dunque anche per chi soffre di prurito alle gambe.

Condividi su: