Raffreddore estivo: cos’è, cause e rimedi

Il raffreddore estivo rappresenta un disturbo particolarmente frequente durante la bella stagione che si stima colpisca ogni anno in Italia circa il 46% della popolazione al di sopra dei 14 anni di età.

Causato da agenti virali, esattamente come avviene per quello invernale, il raffreddore estivo presenta sintomi e durata pressoché sovrapponibili al raffreddore tipico della stagione fredda, causando talvolta una fastidiosa sintomatologia collaterale tipica, però,  solo dei virus che arrivano con la bella stagione.

Sebbene i farmaci da banco possano solo attenuare i sintomi più invalidanti come febbre e dolori articolari, per il resto il raffreddore estivo dovrà fare il suo corso e risolversi spontaneamente nell’arco di 5-10 giorni.

Nella stragrande maggioranza dei casi, a meno che a suggerirlo non sia il medico per eventuali infezioni batteriche concomitanti, il raffreddore estivo non richiede l’utilizzo di antibiotici trattandosi di una malattia causata da virus e non da batteri. Cerchiamo però di capire insieme nel dettaglio cos’è e cosa causa il raffreddore estivo e i migliori rimedi, anche totalmente naturali, per trattarlo adeguatamente e guarire più in fretta.

Cos’è il raffreddore estivo

Come anticipato, il raffreddore estivo è una malattia virale che colpisce quasi un italiano su due nei mesi centrali dell’anno e presenta una sintomatologia molto simile ai malanni invernali. Chi viene colpito da raffreddore estivo sperimenterà quindi molto probabilmente:

  • Mal di testa;
  • Tosse;
  • Congestione nasale;
  • Spossatezza;
  • Mal di gola;
  • Naso gocciolante;
  • Dolori muscolari;
  • Sensazione di pesantezza all’altezza dei seni nasali e paranasali;
  • Starnuti frequenti

Questi sintomi da raffreddore estivo possono comparire con o senza febbre. A differenza di ciò che avviene col raffreddore d’inverno, però, durante quello estivo l’esordio della febbre può essere improvviso.

Oltre ai sintomi sopra elencati, il raffreddore estivo sostenuto da enterovirus può manifestarsi attraverso segni e sintomi correlati, anche piuttosto fastidiosi. Tra questi troviamo:

  • Malattia della mano: comparsa di piccole vescicole su mani e piedi con sintomi generali di tipo para-influenzale;
  • Herpangina: vesciche che, a differenza del caso appena visto, si presentano unicamente in bocca e gola e si associano spesso a febbre improvvisa;
  • Congiuntivite: uno o entrambi gli occhi divengono dolenti e arrossati

Sebbene si tratti comunemente di un malanno di tipo virale assolutamente innocuo, che può apparire più fastidioso in estate perché priva chi ne è colpito di divertirsi per qualche giorno al mare o in piscina, il raffreddore estivo può rappresentare per neonati, anziani o persone con un sistema immunitario indebolito un potenziale rischio di malattie più serie e preoccupanti. Pur trattandosi di eventualità estremamente rara, infatti, un raffreddore estivo in un soggetto pesantemente immunodepresso può essere la causa scatenante di malattie come la miocardite e la meningite, entrambe potenzialmente fatali.

Raffreddore estivo: cause

A differenza del raffreddore invernale, tipicamente causato da rinovirus, quello estivo è spesso causato da enterovirus, categoria virale più comune con le alte temperature. I primi responsabili del temporaneo abbassamento delle difese immunitarie che da origine ai sintomi del raffreddore estivo sono spesso gli sbalzi di temperatura causati dall’utilizzo di condizionatori. Questi dispositivi, inoltre, privando l’aria della sua normale umidità, seccano la gola provocando maggior fastidio. La diffusione dell’enterovirus tra le persone è inoltre frequentemente agevolata dall’utilizzo di piscine pubbliche. Qui, infatti, anche minuscole particelle fecali o altri fluidi infetti che resistono per un certo tempo in alcune condizioni, possono contribuire al contagio.

I rimedi per il raffreddore estivo

A seconda della gravità dei sintomi correlati al raffreddore estivo, è possibile assumere alcuni farmaci da banco per ridurre il fastidio in attesa che il virus passi. Tra questi troviamo, ad esempio, paracetamolo ed ibuprofene, utili soprattutto in caso di febbre e dolori muscolari ed articolari.

In caso di naso chiuso è possibile utilizzare spray nasali decongestionanti che aiutino a riposare meglio e medicine per la tosse. Come già spiegato, gli antibiotici non hanno alcun effetto sul raffreddore estivo. Utilizzarli senza un’adeguata prescrizione medica non solo non aiuterà a far scomparire più rapidamente i sintomi ma potrebbe nel tempo aumentare la resistenza dell’organismo a questa categoria di farmaci, rendendo più difficili le terapie nelle quali il loro utilizzo è invece necessario.

Oltre ai farmaci, però, esistono numerosi rimedi naturali ai quali è possibile rivolgersi in caso di raffreddore estivo. Uno di questi è senza dubbio l’utilizzo di oli naturali da spalmare su petto e gola per un rapido e benefico effetto decongestionante. Per realizzarlo è possibile unire 15 gocce di olio di mandorle con 15 di olio essenziale di eucalipto ed altre 15 di olio essenziale di Ranvesara.

Per uno spray nasale decongestionante fai-da-te o per un rimedio totalmente naturale da utilizzare per effettuare dei gargarismi è inoltre possibile utilizzare mezzo cucchiaino di sale da sciogliere in circa 200 ml di acqua.

Nonostante il caldo, inoltre, gli infusi possono accelerare la ripresa in caso di raffreddore estivo. I migliori sono quelli a base di timo, echinacea ed eucalipto il cui effetto benefico immediato aiuta la gola infiammata ma a medio termine può rafforzare anche le difese immunitarie del soggetto colpito.

Se amate il sapore del lime, un ottimo rimedio naturale per combattere il naso chiuso è quello di bere una tazza al giorno di acqua tiepida alla quale aggiungere poche gocce di succo di lime ed un cucchiaino di miele, antibiotico naturale estremamente efficace.

E per chi non teme gli odori forti, il succo di aglio e quello di cipolla possono rivelarsi particolarmente benefici in caso di problemi respiratori se assunti più volte durante la giornata. Ottimi, infine, anche i suffumigi. Per massimizzarne i benefici, l’ideale è aggiungere all’acqua calda un po’ di propoli, di eucalipto oppure di echinacea.

Per riposare meglio la notte, oltre a decongestionare il naso prima di coricarsi, si consiglia di tenere in camera un piccolo umidificatore che riduca la secchezza dell’aria ed eviti episodi di fastidiose tosse notturna.

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