Hepar Sulfur Omeopatia: A cosa serve? Per cosa si usa?

Con il termine Hepar Sulfur si fa riferimento ad una sostanza particolare, più precisamente ad un sale dell’acido sulfidrico. Questa sostanza è comunemente conosciuta come “Fegato di Zolfo Calcareo” in quanto viene ricavata da parti uguali di fiori di zolfo purificati e di calcare d’ostrica.

L’Hepar Sulfur ha un aspetto quasi granuloso e, grazie alle sue svariate proprietà, ha trovato largo utilizzo nel settore dell’omeopatia. Infatti, si è dimostrato particolarmente utile per contrastare le condizioni patologiche che interessano l’apparato respiratorio.

Tra le altre condizioni in cui l’Hepar Sulfur è indicato ricordiamo anche le affezioni cutanee che colpiscono la mucosa orale, ad esempio una brutta infiammazione della laringe, oppure nel caso di tossee secca, asma, catarro ed è perfetto per favorire la guarigione di ulcere della pelle, ascessi e così via.

Tutto ciò è reso possibile proprio dai suoi costituenti principali che sono, appunto, il calcare d’ostrica e i fiori di zolfo che vengono misurati in due parti uguali per dare luogo all’Hepar Sulfur che oggi viene usato per tanti scopi.

Quanto costa Hepar Sulfur?

Ovviamente, il costo di una confezione di Hepar Sulfur può variare in modo notevole in base a diversi fattori, tra cui i seguenti:

  • Il brand che abbiamo scelto per acquistare questo prodotto;
  • La confezione, o meglio, il formato di Hepar Sulfur che ci occorre (generalmente anche se il prezzo aumenta all’aumentare del formato è sempre un costo più conveniente rispetto ai formati più piccoli);
  • Dove compriamo Hepar Sulfur, ad esempio se lo acquistiamo in uno dei tanti siti di farmacie e parafarmacie online, aumenta la probabilità di trovare delle offerte imperdibili.

Tuttavia, possiamo dire che, generalmente, il costo di Hepar Sulfur si aggira tra i 6 euro e i 15 euro e possiamo acquistarlo sia nei negozi fisici, sia nei negozi online.

Cosa contiene esattamente?

Come abbiamo già accennato in precedenza, l’Hepar Sulfur si ricava dall’unione di due sostanze equamente dosate, ossia:

  • La Calcarea Carbonica che si ricava dalle secrezioni calcaree delle ostriche. E’ una sostanza di fondamentale importanza per il nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda il nostro sistema scheletrico e la formazione dei denti. Generalmente la Calcarea Carbonica è adatta per i soggetti che conducono una vita sedentaria, che sono particolarmente pigri e goffi e che tendono all’apatia;
  • Il Sulfur, ossia lo zolfo. E’ un minerale che si trova in natura, più precisamente è un non-metallo fondamentale per la nostra vita. Infatti, lo zolfo costituisce il 25% del nostro peso corporeo e il suo assorbimento è reso possibile dall’assunzione di alimenti ricchi di proteine, come l’uovo, il formaggio, la carne e i legumi.

L’unione di queste due sostanze dà quindi luogo all’Hepar Sulfur, un rimedio omeopatico molto diffuso che ha un colore giallastro nel suo stato solido ed è insolubile in acqua. Tuttavia è solubile in etere, negli oli e nella benzina ed è poco solubile in alcol.

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Come si usa Hepar Sulfur?

L’utilizzo di Hepar Sulfur viene generalmente consigliato nel caso di manifestazioni infettive in cui si verifica la produzione di pus, soprattutto sul nostro tessuto cutaneo.

Tra queste manifestazioni ricordiamo sicuramente i foruncoli, ma anche le congiuntiviti, gli ascessi (dentari e non), gli herpes, le otiti, e via dicendo. Si tratta, in pratica, di tutte quelle manifestazioni che provocano dolore e sono particolarmente sensibili alle temperature più basse.

Per usare al meglio questo tipo di prodotto è di estrema importanza attenersi ai consigli dell’omeopata. In linea di massima, nel caso di un foruncolo o di un ascesso il medico prescrive basse diluizioni del prodotto, così da andare a favorire la maturazione della stessa manifestazione infiammatoria.

Le diluizioni più alte vengono invece prescritte quando si intende favorire il riassorbimento della suppurazione.

Tra le altre indicazioni dell’Hepar Sulfur ricordiamo anche le seguenti:

  • Una tracheite con tosse secca iniziale che diventa sempre più grassa e catarrale;
  • Cistite cronica;
  • Nel caso di ritardo di ciclo mestruale con annesso prurito della vagina;
  • Uretrite cronica;
  • Dolori all’ipocondrio destro;
  • Una laringite acuta con tosse rauca e raucedine;
  • Diarrea con feci dal colore verdastro, soprattutto nel caso dei più piccoli;
  • Una tonsillite suppurante;
  • Dolori osteoarticolari.

Perché è usare Hepar Sulfur?

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, ricorrere a questo rimedio omeopatico è di fondamentale importanza nel caso di manifestazioni infettive particolari che comportano delle escrezioni purulente e maleodoranti.

Tali manifestazioni infettive possono interessare sia il tessuto cutaneo (come i foruncoli) sia le mucose (come nel caso di diarrea o di una tonsillite) sia i linfonodi.

Usare questo prodotto è importante quindi per ripristinare il normale stato della pelle, eliminare quel tipo di manifestazione infettiva e ripristinare alla normalità lo stato del sistema nervoso che, spesso, nei soggetti Hepar appare piuttosto alterato.

Con soggetti Hepar ci riferiamo a quegli individui che possiedono le seguenti caratteristiche:

  • L’urina è piuttosto acida e la minzione è molto violenta;
  • Le unghie sono fragili;
  • Sono soggetti irritabili, suscettibili e sensibili;
  • Sono in continua ricerca di cambiamenti e di distrazioni;
  • I linfonodi sono piuttosto ingrossati;
  • Sudorazione acida;
  • Intolleranti al freddo;
  • Predisposizione alla formazione di catarro;
  • Infiammazione della vescica che provoca un particolare bruciore e/o dolore durante la minzione.

Infine, tutti questi sintomi e queste caratteristiche tendono ad aumentare in modo esponenziale in presenza di temperature particolarmente basse che, tra l’altro, questi individui non sopportano assolutamente.

Possono esserci degli effetti collaterali? Quali sono le controindicazioni?

Così come accade per la maggior parte dei rimedi omeopatici, anche in questo caso ci sono delle controindicazioni e possono verificarsi degli effetti collaterali ben precisi.

Infatti, è di fondamentale importanza seguire il dosaggio prescritto dal medico altrimenti si rischia di ottenere gli effetti opposti a quelli desiderati. Per questo motivo c’è un dosaggio specifico per stimolare il riassorbimento delle raccolte purulente ed un dosaggio apposito per favorirne la fistolizzazione.

I medici sconsigliano di usare Hepar Sulfur con una diluizione medio-bassa in quanto si tratta di un dosaggio ambivalente, soprattutto nel caso in cui la suppurazione si è sviluppata in una cavità in cui non è possibile un drenaggio esterno.

Inoltre, prima di usare Hepar Sulfur, è importante informare il medico se stiamo assumendo dei farmaci in quanto potrebbero interagire con il rimedio omeopatico e non permetterci di raggiungere il nostro obiettivo.

Anche nel caso di una gravidanza è opportuno chiedere un parere al medico, anche se non sono emersi rischi particolari per la futura mamma, né per il bambino che porta in grembo.

Hepar Sulfur funziona? Quali sono le opinioni?

Il funzionamento di Hepar Sulfur può variare di persona in persona, proprio perché si tratta di un rimedio omeopatico. Per questo è fondamentale seguire la posologia ed il dosaggio che ci ha indicato lo specialista.

Le opinioni di coloro che hanno avuto la possibilità di utilizzare Hepar Sulfur sono per la maggior parte positive. Se si rispettano i dosaggi, infatti, i risultati saranno consistenti.

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