Dieta chetogenica o con pochi carboidrati: quali sono i rischi?

Negli ultimi anni le diete a contenenti un basso apporto di carboidrati hanno conquistato una popolarità notevole, soprattutto grazie alla loro diffusione tramite i social network.

L’adozione di questi stili dietetici da parte di molte personalità, anche illustri, è connessa a un forte potere dimagrante e di miglioramento generale della salute.

Tuttavia, un crescente consenso tra gli esperti nutrizionisti e dietologi pone in discussione l’efficacia e la sicurezza a lungo termine di queste diete, sottolineando l’importanza essenziale dei carboidrati nell’alimentazione umana.

Perché i carboidrati sono importanti?

I carboidrati sono tra i macronutrienti principali per il nostro organismo, in quanto costituiscono la principale fonte di energia del nostro metabolismo che è un ruolo chiave per il mantenimento della salute.

Sono presenti in molti tipi di alimenti come cereali integrali, frutta, verdura, legumi e latticini. Quando consumati, i carboidrati vengono scomposti in glucosio, che è la principale fonte di energia per il cervello e i muscoli.

I carboidrati complessi sono quelli caratterizzati da una struttura chimica polimerica e sono contenuti principalmente all’interno dei cereali e delle verdure: gli alimenti che contengono questo tipo di nutriente sono spesso anche particolarmente ricchi di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti, anch’essi molto importanti per la salute umana.

Le fibre, ad esempio, sono essenziali per la salute del tratto digerente in quanto contribuiscono a mantenere la regolarità del transito intestinale, prevenendo inoltre malattie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.

Tuttavia le diete a basso contenuto di carboidrati, come la dieta chetogenica, spesso raccomandano una significativa riduzione dell’assunzione di carboidrati in favore di un aumento delle proteine e dei grassi. Nonostante i risultati di perdita di peso iniziali, gli esperti nutrizionisti mettono in guardia contro i potenziali rischi associati a queste pratiche alimentari.

Quali conseguenze può portare una dieta povera di carboidrati?

  • Carenza di Fibre e Micronutrienti: Una dieta a basso contenuto di carboidrati può portare a una riduzione dell’assunzione di fibre, essenziali per la salute digestiva e il controllo del peso.
    La mancanza di vari nutrienti presenti nei carboidrati complessi può anche causare carenze vitaminiche e minerali.
  • Effetti Collaterali a Breve Termine: Chi segue una dieta low carb può sperimentare effetti collaterali come affaticamento, vertigini, cattivo alito (noto come alito chetonico) e problemi digestivi.
  • Impatto sulla Salute Cardiovascolare: Alcuni studi suggeriscono che una dieta ricca di grassi e proteine, tipica di molte diete low carb, può influenzare negativamente la salute cardiovascolare, aumentando il colesterolo LDL (“cattivo”) e l’infiammazione.
  • Sostenibilità a Lungo Termine: Mantenere una dieta a basso contenuto di carboidrati a lungo termine può essere difficile a causa delle restrizioni alimentari, portando spesso a un effetto yo-yo nella perdita di peso.

Quali sono le caratteristiche delle diete iperproteiche e perché sono del tutto salutari?

Parallelamente alla diffusione delle diete con basso contenuto di glucidi, si sono diffuse anche regimi alimentari molto ricchi di proteine, anch’essi popolari tra coloro che cercano di perdere peso e migliorare la composizione corporea. Queste diete promuovono un’elevata assunzione di proteine e una limitata assunzione di carboidrati e grassi.

Le diete iperproteiche si concentrano sull’aumento dell’assunzione di proteine, spesso provenienti da fonti come carne magra, pollame, pesce, uova, latticini e integratori proteici.
L’assunzione massiccia di proteine riduce in modo significativo il senso di sazietà e la preservazione della massa muscolare durante la perdita di peso.

Tuttavia, un’eccessiva assunzione di proteine può comportare alcuni rischi per la salute:

  • Stress Renale: Il consumo eccessivo di proteine può mettere pressione sui reni, specialmente nelle persone con problemi renali preesistenti. L’elevata quantità di proteine può aumentare il carico renale, potenzialmente causando danni a lungo termine.
  • Mancanza di Fibre e Nutrienti: Riducendo l’assunzione di alimenti ricchi di carboidrati e grassi sani, si potrebbe diminuire l’assunzione di fibre, vitamine e minerali essenziali per la salute.
  • Problemi Digestivi: L’eccesso di proteine può causare problemi gastrointestinali come stitichezza, flatulenza e persino disfunzioni digestive.
  • Rischio per la Salute Cardiovascolare: Alcuni studi indicano che una dieta ricca di proteine, soprattutto se derivate da fonti animali ad alto contenuto di grassi saturi, potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Fonti

“Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Interventions for the Treatment of Overweight and Obesity in Adults” – Academy of Nutrition and Dietetics

“Carbohydrates in human nutrition: the importance of carbohydrates in maintaining health” – Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO)

“Low-Carbohydrate Diets: An Update on Current Research” – Harvard T.H. Chan School of Public Health

“Carbohydrates and Health in Nutrition” – European Food Information Council (EUFIC)

“The role of carbohydrates in insulin resistance” – Journal of Nutrition and Metabolism

“Protein Intake and Renal Function” – Advances in Chronic Kidney Disease

“Dietary Protein and Kidney Health” – American Society of Nephrology

“Protein intake and risk of coronary heart disease” – American Heart Association

“Effects of High-Protein Diets on Fat-Free Mass and Muscle Protein Synthesis” – Exercise and Sport Sciences Reviews

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