Tempeste solari e salute, ecco cosa sapere

La nostra salute viene influenzata da moltissimi fattori: individuali, ambientali ecc.. ma sembra anche dallo spazio. In particolare, è possibile che le tempeste solari, possano avere un impatto anche per il nostro corpo. Sembra, infatti, che il sistema cardiovascolare e quello neuropsicologico siano i sistemi maggiormente colpiti. Certamente, servono ulteriori indagini per approfondire l’argomento, ma ecco cosa è bene sapere della correlazione tra tempeste solari e salute.

Cosa sono le tempeste solari

Le tempeste solari, conosciute anche come “tempeste geomagnetiche”, sono il rilascio di una grande quantità di energia da parte del Sole. L’energia è sotto forma di particelle cariche e radiazioni e può colpire l’atmosfera e la magnetosfera terrestre la cui presenza fa da protezione. Inoltre, la latitudine a cui si trova l’Italia non è una zona pericolosa per le tempeste geomagnetiche. Tuttavia, è possibile che durante una tempesta solare possano avvenire dei fenomeni e degli eventi collegati.
Ad esempio le tempeste solari hanno un impatto sui dispositivi elettronici e possono avere effetti biologici indiretti.

Tempeste solari e salute

Giovanni Ghirga, del Comitato scientifico di Isde – Associazione medici per l’ambiente, afferma ad Adnkronos Salute:

“Non ci sono rischi per la popolazione in generale. Tuttavia studi hanno dimostrato che ci possono essere dei problemi di salute, per cui l’attenzione deve essere alta”.

Infatti, diverse ricerche hanno evidenziato una correlazione tra giorni di elevata attività geomagnetica e problemi di salute. Secondo questi studi possono avvenire:

  • aumento della mortalità cardiovascolare per infarto e ictus
  • insonnia e disregolazione dei ritmi circadiani
  • irritabilità
  • ansia
  • sintomi depressivi.

Questi effetti sembrano più pronunciati in persone fragili, con disturbi affettivi stagionali, anziani, individui con patologie cardiache preesistenti o con specifiche vulnerabilità neurologiche.

Cosa succede al corpo

L’ipotesi è che le tempeste solari impattino sul campo geomagnetico terrestre che a sua volta influenzi i delicati processi bioelettrici dell’organismo. Similmente a come si pensa influenzi il sistema di navigazione di uccelli migratori e altri animali. Il meccanismo, quindi, coinvolgerebbe il sistema nervoso autonomo, influenzando la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e l’equilibrio neurovegetativo.

Inoltre, secondo Ghirga, ci sono professionisti che devono fare maggiore attenzione come astronauti, piloti di linea e assistenti di volo su rotte polari. Perché sono maggiormente esposti ai protoni solari ad alta energia e possono subire danni al dna a causa del superamento della protezione geomagnetica terrestre. A lungo termine, infatti, questo potrebbe contribuire a un aumento del rischio oncologico, come documentato da studi sulle esposizioni cosmiche. Le agenzie spaziali, per questo, adottano specifiche contromisure per ridurre questi rischi, come la modifica delle traiettorie di volo o il rinvio delle missioni. Anche se non sono stati evidenziati rischi clinici immediati per la popolazione generale, le correlazioni osservate giustificano ulteriori indagini scientifiche per la complessità e la molteplicità dei fattori ambientali e individuali che influenzano la salute.

Problemi ai sistemi elettronici sanitari

Le tempeste solari sono il fenomeno naturale che permette le aurore boreali, ma possono avere un impatto negativo sui dispositivi elettronici. In particolare, nel caso di una emissione solare importante, una certa quantità di particelle cariche possono oltrepassare la magnetosfera. Questo può causare problemi nelle telecomunicazioni, dalle ferrovie agli smartphone, ai satelliti e quindi anche ai sistemi GPS fino al black-out. Di nuovo, bisogna ricordare che l’Italia non si trova a latitudini per le quali questi avvenimenti sono la regola. Poi ci sono le agenzie scientifiche come Nasa, Noaa che monitorano costantemente la situazione in particolare sui sistemi elettronici sanitari e nei pazienti con dispositivi impiantabili.

Fonti:
INGV – Tempeste solari

Solar and geomagnetic activity reduces pulmonary function and enhances particulate pollution effects
K. Anand, C. LZ Vieira et al.
Sci Total Environ. Author manuscript; available in PMC: 2023 Sep 10.
Published in final edited form as: Sci Total Environ. 2022 Jun 2;838(Pt 3):156434.
doi: 10.1016/j.scitotenv.2022.156434

Potential influence of geomagnetic activity on blood pressure statistical fluctuations at mid-magnetic latitudes
Pengzhi He, Chen Li, Minlan Xu et al.
Communications Medicine volume 5, Article number: 143 (2025)

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