Tricodinia: Sintomi, Cause e Rimedi

Come avviene la diagnosi di tricodinia? Quali elementi vengono presi in considerazione?

Come detto in precedenza, se il disturbo si manifesta saltuariamente non è il caso di allarmarsi: con molta probabilità la causa è da imputarsi ad una pettinatura troppo tirata, all’uso di uno shampoo aggressivo o magari ad un momento di forte stress.

Se, invece, il problema si manifesta con frequenza, si nota un diradamento dei capelli e non si riesce a delineare una causa scatenante, è bene parlarne con il proprio medico di base per farsi indirizzare verso visite specialistiche più approfondite.

In fase di visita, di norma viene eseguita un’anamnesi accurata in cui vengono poste tutte le domande sui sintomi avvertiti: quando si manifestano, se il dolore è continuo, se invece aumenta in seguito a specifici stimoli (termici quindi caldo e freddo o meccanici quindi pressioni o contatto) e se si sommano altre manifestazioni quali prurito, dolore, diradamento dei capelli, formicolio o qualsiasi altro fenomeno correlato.

Il medico andrà poi ad osservare direttamente il cuoio capelluto del soggetto andando a ricercare la presenza di stati infiammatori, forfora, infezioni micotiche o le tipiche chiazze di alopecia. In base agli elementi raccolti lo specialista potrà sottoporre il paziente ad ulteriori indagini per confermare le ipotesi diagnostiche.

Quali sono le terapie più efficaci? Esistono rimedi naturali?

La sensazione di dolore al cuoio capelluto è un disturbo molto comune, specie se episodico. Come abbiamo visto genera sia paure legate al proprio stato di salute che paure di natura estetica, legate al pensiero di perdere i capelli.

Questi timori portano molto spesso a cercare sul web risoluzioni, terapie e rimedi naturali (senza alcuna validità scientifica) dalla dubbia efficaci. Per questo ci teniamo a ribadire di non affidarsi ad alcun tipo di suggerimento terapeutico trovato su internet. L’unica figura autorizzata a prescrivere e somministrare una terapia è il medico, dopo aver condotto il paziente a tutte le indagini diagnostiche necessarie.

L’unico rimedio comune che può essere suggerito è quello inerente la scelta di prodotti per i capelli che rispettino il pH della pelle e di optare per acconciature e pettinature che non tirino e non raccolgano i capelli in fermagli troppo stretti.

In caso di infiammazioni e follicolite il medico in genere prescrive farmaci antinfiammatori che aiutano a lenire i sintomi quali bruciore e prurito. In caso di infezione micotica, invece, in genere si somministrano farmaci antimicotici in base all’agente patogeno scatenante. Per le altre cause, quali il bruxismo, le terapie devono essere mirate e specifiche di caso in caso e prevedono in genere l’utilizzo di un bite.

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