Rimedi naturali cistite: quali erbe sono efficaci?

    Le situazioni di infiammazione vescicale conseguenti ad infezioni batteriche sono note con il nome di cistite. Il batterio maggiormente implicato è l’Escherichia coli, il quale popola il nostro intestino e che facilmente può infettare le nostre vie urinarie.

    A favorire l’insorgenza della cistite possono essere: i rapporti sessuali non protetti, disidratazione cronica, diabete, coliche renali, contaminazione fecale quando ci si pulisce oppure ci si lava. La cistite è molto comune soprattutto nel sesso femminile, il quanto la distanza tra ano e uretra e molto poca e facilmente vi può essere contaminazione con la materia fecale.

    Tra i sintomi più frequenti della cistite vi è la sensazione di dover fare pipì con urgenza, momento che sarà poi accompagnato da un bruciore più o meno forte e dalla eventuale presenza di sangue nelle urine. Tutto questo si può prevenire adottando delle corrette misure igieniche ma un valido aiuto può venire anche dalla natura con i suoi rimedi naturali per combattere la cistite. In questo articolo analizzeremo a fondo il problema individuando quali sono i comportamenti errati che sono alla base di questo disturbo e quali i migliori rimedi naturali che abbiamo a disposizione.

    Quali sono i migliori rimedi naturali per la cistite?

    Prima di passare ai rimedi naturali per la cistite è necessario parlare dell’alimentazione come forma di prevenzione di questo disturbo. Per prevenire qualsiasi infezione batterica è necessario riequilibrare la flora batterica assumendo quotidianamente alimenti ricchi di fermenti lattici vivi come lo yogurt a colazione. Prediligere alimenti che acidificano le urine come quelli di origine proteica animale, prugne, mirtilli. Assumere abbondanti porzioni di frutta e verdura fresche ricche di vitamine come la vitamina C ed E, potenti antiossidanti.

    È sconsigliato assumere tutte quelle sostanze che hanno un’azione irritante sulle vie urinarie e sulla vescica come caffè, cioccolato, peperoncino, cibi fritti e speziati.

    La natura può venirci in nostro aiuto nella cura della cistite. Ecco stilata per voi una classifica dei migliori rimedi naturali che possiamo utilizzare per alleviare i disturbi della cistite e prevenirla efficacemente.
    Mirtillo rosso cistite

    1. Mirtillo rosso (Vaccinium macrocarpon) o cranberry: è una pianta dall’azione disinfettante e dalle proprietà antiinfiammatorie. È possibile sia assumerla come tisana (almeno due tazze al giorno) oppure sottoforma di integratori. Questa pianta è utile sia per prevenire la cistite ricorrente che contrastare le prime manifestazioni dell’infezione;
    2. Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi): le foglie di questa pianta raccolte nel periodo balsamico, ovvero il mese di agosto, possono essere utilizzate per realizzare un infuso da bere durante l’arco della giornata anche in associazione con il mirtillo rosso;
    3. Corbezzolo (Arbutus unedo): questa pianta ha proprietà antibatteriche e antiinfiammatorie. Le sue proprietà sono racchiuse nelle foglie che essiccate possono essere utilizzate per realizzare un infuso da bere mentre fresche rientrano nella composizione della tintura madre che può essere assunta come gocce su indicazione del medico;
    4. Malva (Malva silvestris): il decotto di malva ha proprietà calmanti e disinfiammanti sul tratto genito urinario. Con i fiori e le foglie fresche si prepara un infuso che si può bere anche due volte al giorno;
    5. Echinacea (Echinacea pupurea): è una pianta dall’azione disinfettante ed immunostimolante utile per ristabilire le normali difese immunitarie ed evitare di incorrere in infezioni varie come la cistite ma anche il raffreddore;
    6. Ortica (Urtica dioica), Carciofo (Cynara scolymus), Finocchietto (Foeniculum volgare): sono tutte piante dall’azione diuretica che hanno la funzione di dilavare le superfici interne di rene, vescica ed uretra impedendo il ristagno dell’urina e dunque la proliferazione dei batteri;
    7. Bicarbonato di sodio: è un agente alcalinizzante le urine che può essere d’aiuto in caso di cistite sia come rimedio da bere (un cucchiaino sciolto un bicchiere d’acqua ) oppure utilizzarlo per la detersione dei genitali esterni. Il bicarbonato è un rimedio sconsigliato per tutti coloro che hanno problemi di ipertensione e disfunzioni cardiache.

    Cistite, comportamenti a rischio: cosa fare e cosa non fare

    La cistite è una malattia che può essere associata a febbre e dolori al basso ventre. In genere questi sono i principali sintomi che caratterizzano l’infezione, insieme all’urgenza minzionale ed al dolore associato. Tuttavia, l’unica vera corretta diagnosi di effettua solo eseguendo un’accurata analisi delle urine, seguita da antibiogramma, che identificherà in maniera univoca il batterio responsabile dell’infezione, la sua carica microbica e l’antibiotico a cui è sensibile in maniera tale da identificare la cura migliore.

    Farmacologicamente bisogna intervenire su più fronti somministrando ad esempio degli antispastici delle vie urinarie come Buscopan® o Spasmex® che riducono le contrazioni della muscolatura liscia locale e la terapia antibiotica (e questa si effettua seguendo i risultati dell’antibiogramma) che potranno prevedere l’uso di diversi antibiotici ed in genere i più efficaci sono Levoxacin® , Ciproxin®, Monuril®. Questi antibiotici sono quelli più usati in caso di cistite, anche se l’antibiogramma può rivelare una maggiore sensibilità del batterio ad altre classi di antibiotiche. Detto questo, vediamo insieme quali sono i consigli da seguire e quali no per aiutare la risoluzione di questo problema.

    La prima cosa da fare è quella di bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, per pulire le vie urinare ed evitare il ristagno di batteri. Sono consapevole del fatto che in questi casi non è una cosa semplice, in quanto il dolore associato alla minzione è forte, ma con un piccolo sforzo dovete riuscirvi. Non trattenete l’urina a lungo perché questo favorisce la proliferazione dei batteri. Evitate di indossare slip in microfibra o lycra perché non traspiranti e preferite quelli in cotone. Questi ultimi vanno lavati separatamente dal resto della biancheria alla temperatura di 80°C e con sapone igienizzante.

    Quali rimedi naturali per la cistite

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    Osservare una buona igiene intima con il movimento della mani che dall’avanti va verso il retro e mai viceversa utilizzando acqua corrente e non quella riempita nel bidet. Infatti, proprio nella detersione delle parti intime vi è il rischio maggiore di contaminarsi. Proteggete i rapporti sessuali con metodi barriera onde evitare la trasmissione al proprio partner. Durante un terapia antibiotica, specie se prolungata, è necessario riequilibrare la flora batterica attraverso l’assunzione di fermenti lattici che vanno assunti lontano dall’antibiotico. Le donne che soffrono di cistite ricorrente, non dovrebbero utilizzare assorbenti interni o coppette mestruali ma ricorrere ai classici assorbenti esterni preferendo quelli in puro cotone. Attenzione anche alle lavande vaginali, il loro uso, specie se prolungato, provoca un abbassamento delle difese immunitarie locali.

    In alcuni casi la cistite specie se ricorrente può essere sintomo di un problema più complesso: questa eventualità prevede il ricorso a specialisti differenti come il ginecologo oppure il nefrologo/urologo.

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