Trattamenti per la tosse secca: farmaci da banco e prodotti naturali per alleviarla

La tosse, soprattutto quando è una tosse secca e persistente, è davvero un sintomo fastidioso: non si riesce a controllare, e nei casi più gravi, quando si è sottoposti ad un “attacco”, si arriva anche a vomitare. In commercio, però, ci sono diversi prodotti per trattarla e migliorare la qualità di vita di chi ha la tosse sia negli adulti sia nei bambini. In questo articolo vedremo quali sono i principi attivi, i farmaci e prodotti naturali che si possono acquistare senza la ricetta medica per calmare la tosse secca.

Cos’è la tosse?

La tosse è un meccanismo di difesa dell’apparato respiratorio che cerca di proteggersi dall’ingresso di particelle o sostanze non compatibili con l’organismo. La tosse può essere con produzione di muco e in questo caso viene definita tosse grassa o produttiva (sul nostro sito un elenco di espettoranti naturali da usare in questo caso); oppure senza produzione di catarro denominata appunto tosse secca o persistente o stizzosa e ne avevamo già parlato qui. Visto che la tosse secca è un sintomo e non una malattia, è sempre opportuno farsi visitare dal proprio medico per verificare che non sia il campanello di allarme di qualche patologia che necessita di un approfondimento maggiore.

Quali sono i farmaci da banco più utilizzati per trattare la tosse secca?

I prodotti più utilizzati per alleviare la tosse secca che ogni paziente può acquistare senza prescrizione medica, in farmacia o parafarmacia, sono a base di:

  • Levodropopizina
  • Destrometorfano
  • Cloperastina

Sono tutti prodotti sintomatici per la tosse secca, studiati per essere assunti nei bambini a partire almeno dai due anni di età con differenti posologie, meglio se dopo consulto con il pediatra di riferimento. Sono sconsigliati in chi presenta allergie al principio attivo o agli eccipienti, e alle donne in gravidanza o allattamento. Inoltre, dal momento che possono causare sonnolenza, è buona norma fare attenzione se si guidano veicoli. Levodropopizina, destrometorfano e cloperastina possono dare reazioni avverse che spaziano da problemi cardiaci e neurologici all’ orticaria, quindi è sempre una buona idea chiedere consiglio al proprio medico di base o al farmacista prima di assumerli. La forma farmaceutica più comune è quella in sciroppo, ma negli anni si sono aggiunte anche le pastiglie da sciogliere in bocca, le compresse e le gocce per venire incontro alle diverse esigenze dei pazienti.

Rimedi naturali per la tosse secca: quali scegliere?

Accanto ai farmaci di sintesi, visti nel paragrafo precedente, si possono utilizzare prodotti a base naturale. Ce ne sono di diversi tipi, ma accanto all’assunzione del prodotto “puro”, la versione in sciroppo è la più gradita. Le sostanze più utilizzate sono:

Prima di approfondire singolarmente, è importante sottolineare che per qualunque dubbio o necessità è fondamentale rivolgersi al proprio medico di base oppure al farmacista di fiducia.

Miele

Alimento prezioso, lo producono solo alcune tipi di api a partire dal nettare, una soluzione zuccherina dei fiori. L’utilizzo del miele come lenitivo per la gola è antichissimo, ma non per questo privo di fondamento. Infatti è stato dimostrato che l’utilizzo del miele nella tosse notturna dei bambini aiuta a ridurne la frequenza, migliorandone il sonno. Inoltre, il suo gusto dolce è particolarmente gradito ai più piccoli. Però, è importante ricordare che è fortemente sconsigliato dare il miele a bimbi con meno di un anno di vita perché può causare il cosiddetto botulismo infantile. Infatti, l’apparato digerente a questa età è ancora immaturo per metabolizzare e inattivare le spore dei batteri della classe “clostridium”, quella che causa il botulismo infantile.

Propoli

La propoli  è un materiale, simile alla resina, raccolta dalle api dalle gemme di pioppi e conifere. Le sue proprietà sono antinfiammatorie e antimicrobiche ed in commercio ci sono diverse formulazioni come ad esempio spray ed estratti. Rimedio naturale per trattare l’asma, per estensione si impiega spesso per calmare la tosse secca. Si sconsiglia, chiaramente, a chi è allergico alle api o ai loro prodotti e nei neonati. Per qualunque dubbio è sempre opportuno chiedere al proprio medico o al pediatra di riferimento.

Elicriso

Ufficialmente si chiama Helicrisium italicum ed è una pianta mediterranea che viene tradizionalmente utilizzata nel trattamento della tosse secca. I suoi utilizzi spaziano da antinfiammatorio e antimicrobico generale a rimedio per la cura di problemi legati al fegato e alla cistifellea. Di tutti questi impieghi nella medicina tradizionale però solo l’attività antinfiammatoria e antimicrobica sono state effettivamente approfondite e per questo motivo si ritiene che sia la ragione principale per cui venga utilizzato nella tosse secca.

Grindelia

Nella tradizione la grindelia (Grindelia squarrosa), già impiegata per alleviare l’asma e la bronchite cronica,  giova anche nella cura dei sintomi da raffreddamento. In effetti, l’uso della parte aerea della pianta è stata studiata per approfondire le proprietà antinfiammatorie e la capacità di modulare l’attivazione di alcune categorie di globuli bianchi (macrofagi e monociti). Pur necessitando di ulteriori studi, l’utilità nel trattare i disturbi da raffreddamento sembra essere confermata.

Piantaggine

Le foglie della piantaggine (sia Plantago major sia plantago lanceolata) sono di uso medicamentoso da lunghissimo tempo, per trattare: infiammazioni, ferite, costipazione e anche la tosse, il raffreddore e altri lievi disturbi. Molte delle proprietà della piantaggine sono state confermate negli anni da diversi studi e per quanto riguarda l’attività antitosse ci sono buone notizie. Infatti, la piantaggine sembra effettivamente avere proprietà curative contro l’asma.

Altre idee naturali per calmare la tosse secca

Ulteriori accorgimenti che possono essere utili in caso di tosse secca e persistente in questo caso sono quelli che consideriamo “rimedi della nonna”. Eppure, il loro impiego può essere davvero di aiuto in questi casi. Di base l’obiettivo è rendere l’aria del nostro ambiente e quella che inspiriamo un po’ meno secca, magari mettendo in camera da letto un umidificatore ed effettuando durante il giorno i suffumigi.

Inoltre, le persone che tendono a soffrire, soprattutto nei periodi invernali, di patologie respiratorie potrebbero trovare beneficio sottoponendosi periodicamente alle cure termali.

Fonti

Cohen, Rozen et al. “Effect of honey on nocturnal cough and sleep quality: a double-blind, randomized, placebo-controlled study“- DOI: 10.1542/peds.2011-3075

Mirsadraee, Azmoon et al. “Effect of Propolis on moderate persistent asthma: A phase two randomized, double blind, controlled clinical trial” – PMC7885004

Propoli-Humanitas

Antunes Viegas, Palmeira de Oliveira et al. “Helichrysum italicum: From traditional use to scientific data” – DOI:10.1016/j.jep.2013.11.005

Hospital (Lond 1886)Grindelia Robusta in Asthma and Chronic Bronchitis” – 1893 Jul 15; 14(355): 252.

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