Quando parliamo di disinfettante intestinale sia naturale che di derivazione sintetica dobbiamo muoverci attentamente su un terreno particolarmente “scivoloso” e ricco di fraintendimenti.
Infatti, nel corso dell’articolo ci imbatteremo spesso in concetti spesso distorti da quello che è il reale senso dell’utilizzo di un disinfettante intestinale naturale in grado di ripulire il nostro intestino e ripristinare una situazione di normalità.
Non ci si riferisce, infatti, necessariamente a quei prodotti naturali che sono in grado di andare ad eliminare infezioni batteriche, virali, o parassitarie, che possano essere considerate nocive per il corpo umano, ma anche di andare a ripulire l’intestino per ripristinare il suo corretto funzionamento.
L’intestino è una parte fondamentale del nostro corpo, soprattutto se considerata sotto l’aspetto della salute generale del sistema: tenerlo pulito e garantire un corretto ciclo di produzione e rimozione degli escrementi è di fondamentale importanza non solo per la salute del nostro tratto intestinale, ma anche piuttosto per quelle che possono essere invece le condizioni di salute generale dell’organismo.
Di seguito vedremo come pulire l’intestino naturalmente, e talvolta disinfettarlo, utilizzando rimedi naturali e farmaci che trovano impiego sia nelle infezioni intestinali causate da virus e batteri sia quelle secondarie ad altre alterazioni patologiche.
Un’avvertenza preliminare: in caso di patologia acclarata
Nel caso in cui il nostro intestino fosse colpito da infezioni o patologie acclarate, sarebbe il caso di mettere da parte i rimedi naturali o comunque fai da te, in attesa di un appropriato consulto medico.
Talvolta infatti si può trattare di infezioni che devono essere trattate tempestivamente con la terapia appropriata e contro le quali modificazioni della nostra dieta o del nostro stile di vita possono fare davvero poco.
L’intestino e la stitichezza
Il problema principale per un buono stato di salute del nostro intestino è un ciclo regolare di defecazione del quale la stitichezza è il nemico principale. Possiamo parlare di stitichezza quando la difficoltà di defecare si presenta spesso, anche ciclicamente, per periodi di tempo anche relativamente breve (pochi giorni sono un termine estremamente lungo per il nostro intestino).
La stitichezza non ha bisogno necessariamente del ricorso a farmaci lassativi, anche di sintesi chimica e può spesso essere combattuta efficacemente con delle aggiunte mirate alla nostra dieta.
I problemi causati dalla stitichezza
Anche quando la stitichezza dovesse presentarsi come acuta o di lieve entità, l’irregolarità del transito intestinale può causare diversi problemi:
- in un corpo che non defeca da tre giorni sono presenti le scorie di 15 pasti e dei relativi alimenti consumati;
- questo può causare problemi come gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza e anche alterazione del corretto ciclo dell’appetito.
Si tratta di problemi che possono poi evolversi in una peggiore qualità del riposo, dell’assimilazione dei cibi e della salute generale del nostro corpo, che può esprimersi anche con fenomeni esterni come brufoli, reazioni cutanee e ritenzione idrica. In questi casi, una volta liberato l’intestino dalla massa fecale può essere utile prendere un disinfettante intestinale per rimuovere scorie e batteri cattivi che stazionano o hanno stazionato nel nostro intestino.
Esistono rimedi naturali per questi casi?
Accanto ad un’alimentazione regolare i medici sono sempre più propensi a consigliare ai loro pazienti degli integratori alimentari contenti una piccola quota di lassativi naturali ed una discreta quantità di fermenti lattici in modo tale da assolvere a due funzioni: ripulire l’intestino disinfettandolo e ristabilire l’equilibrio della flora batterica intestinale.
Non dovrai assumere diversi prodotti per poter avere queste funzioni: ti basterà assumere Intensive Colon Cleanse per soli 10 giorni.
Inoltre, questo integratore è ricco di fibre alimentari estratte da fonti vegetali, la cui importanza nella disinfezione dell’intestino è argomento del prossimo paragrafo.
Il ruolo delle fibre alimentari
La chiave del problema, ovvero il rimedio naturale che meglio è in grado di funzionare per “disinfettare l’intestino”, sono sicuramente le fibre alimentari. Si tratta infatti di particolari componenti di diversi cibi che non possono essere digerite dal nostro stomaco e dal nostro apparato digerente e che finiscono per essere espulse, non prima di essersi gonfiate grazie ai liquidi presenti nel tratto intestinale, tramite le feci.
Le fibre sono assolutamente importanti per un corretto ciclo intestinale e possono essere trovate in un enorme numero di alimenti, che oltre al fatto di offrire fibre hanno anche altri tipi di benefici.
Come consumare più fibre?
Consumare più fibre non è qualcosa di difficile. Potremo infatti cercarle in diversi alimenti, come ad esempio:
- le verdure a foglia verde, che si tratti di verdure di stagione oppure di verdure di produzione industriale;
- in tutte le farine integrali e nei prodotti derivati. Scegliere pane, pasta e prodotti da forno che vengono prodotti a partire da farine integrali vuole dire aumentare sensibilmente la quantità di fibre che vengono assunte ogni giorno;
- nella buccia della frutta, che dovremmo prendere l’abitudine di consumare senza previa sbucciatura;
- nel mais: l’involucro del suo chicco non è digeribile e aumenta sensibilmente le dimensioni delle nostre feci.
Si tratta di alimenti che possono essere inseriti molto facilmente nella nostra dieta e che sono ormai facili da trovare anche nelle panetterie di vecchio stampo.
Evitare gli astringenti
Madre natura però ci mette a disposizione anche alimenti che sono detti astringenti, ovvero che hanno un ruolo diametralmente opposto rispetto a quello che invece hanno i cibi ricchi di fibre. È il caso del limone e del riso, che andrebbero evitati soprattutto durante le fasi acute di stitichezza.
Una dieta comunque più funzionale nel caso in cui abbiate di frequente problemi di stitichezza, dovrebbe essere valutata attentamente con un bravo dietologo, dato che anche in questo caso il fai da tè può essere di ostacolo al recupero di un buono stato di salute.
Tisane: i disinfettanti intestinali naturali
Anche le tisane possono avere un potere disinfettante. Possiamo provare a ricorrere all’aiuto di:
- Liquirizia;
- Finocchio;
- Malva;
- Sambuco;
- Anice;
- Semi di lino;
- Senna;
- Menta;
- Cumino.
Si tratta di ingredienti che possono essere sapientemente miscelati da un bravo erborista per avere a disposizione una tisana da bere due volte al giorno per andare ad aiutare la lotta del nostro organismo contro i residui intestinali e contro più in generale la stitichezza. L’azione di queste piante però non è quella di essere un disinfettante intestinale nel senso stretto del termine quanto piuttosto quello di andare a calmare, regolare e lubrificare il lume intestinale con tutti i benefici che ne consegue.
Quali sono i farmaci che agiscono come disinfettanti intestinali?
I farmaci ad azione disinfettante intestinale sono utili per combattere un’infezione intestinale causata dalla proliferazione di ceppi batterici patogeni che diventano responsabili di episodi di diarrea e crampi addominali molto forti. A tale scopo la loro assunzione diventa importantissima quando bisogna fronteggiare una gastroenterite di origine batterica. I principi attivi che andremo ad illustrarvi sono antibiotici che hanno la peculiarità di non essere assorbiti a livello intestinale ma di agire come disinfettanti intestinali ad azione locale. Tra essi quelli più utilizzati sono:
- Normix® (rifaximina);
- Bimixin® (associazione tra bacitracina e neomicina);
- Humatin® (paromomicina solfato);
- Diosmectal® che non è un vero e proprio disinfettante intestinale piuttosto un adsorbente.
Tutti questi farmaci NON possono essere acquistati senza ricetta medica essendo degli antibiotici il cui utilizzo deve essere effettuato sotto stretto controllo medico.
Quando è consigliato rivolgersi al medico?
Nel caso in cui gli accorgimenti di cui sopra non siano assolutamente in grado di riportarci ad avere un buono stato di salute, sarà il caso di rivolgersi al nostro medico curante, che una volta seguiti gli appropriati percorsi di tipo diagnostico, indicherà quali sono le modalità migliori per tornare ad avere un intestino regolare e per liberarlo da scorie e da altri tipi di sedimenti.
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