Ananas: proprietà, benefici per la salute e controindicazioni

Dolce, gustoso e sempre più impiegato non solo come fresco fine pasto ma anche in fantasiose preparazioni dolci, l’ananas è un frutto largamente utilizzato anche qui in Italia nonostante le sue origini provengano dal Sud e Centro America. Arrivato fino a noi grazie a Cristoforo Colombo che lo portò con sé in Europa dopo una spedizione nel 1493 a Guadalupe, nei primi anni dopo il suo arrivo nel nostro continente, questo frutto esotico e stravagante venne utilizzando solo nei banchetti più sfarzosi. A mano a mano che l’ananas si diffondeva nei vari stati europei, le varie popolazioni iniziarono a coltivarlo in serra per averlo sempre disponibile in ogni stagione. Protagonista oggi delle nostre tavole al pari di decine di altri comunissimi frutti, l’ananas è però il frutto tropicale più diffuso nel mondo e rappresenta un alimento salutare in grado di prevenire numerose malattie ed aiutare l’organismo a mantenersi giovane, dentro e fuori.

Ananas: proprietà nutrizionali

Con un bassissimo apporto calorico ed una quantità irrisoria di grassi, l’ananas si presta anche ai regimi dietetici ipocalorici. L’ottima percentuale di vitamina C lo rende inoltre un frutto particolarmente indicato per contrastare i radicali liberi e contrastare l’invecchiamento cellulare. Oltre ciò, l’ananas contiene anche vitamina A, calcio, ferro e soprattutto una quantità interessante di fibre, utili per regolare il transito intestinale e ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri. Grazie alla presenza di tiamina, folati, vitamina B6, beta-carotene, manganese, magnesio e potassio, questo frutto è particolarmente utile in estate per contrastare l’affaticamento, integrare la giusta quantità di sali minerali che spesso vengono persi con l’aumentata sudorazione, drenare i liquidi e contrastare, di conseguenza, alcuni inestetismi tipicamente femminili come la cellulite.

Ananas: tutti i benefici per la salute

Questo frutto tropicale possiede, insomma, numerose proprietà nutrizionali interessanti che lo rendono un alimento gustoso  e salutare da concedersi senza troppi problemi. Caratteristica peculiare dell’ananas è la presenza di bromelina, un enzima specifico che ha il compito di aiutare nella digestione delle proteine e nel ridurre le cellule immunitarie infiammatorie, le cosiddette citochine, il cui aumento può causare problemi al rivestimento del tratto digestivo e, più in generale, a tutti gli apparati colpiti. Le maggiori quantità di bromelina sono tuttavia presenti nel gambo dell’ananas, ovviamente non commestibile. È per questo motivo che si procede all’estrazione di questo enzima che viene poi utilizzato per la realizzazione di appositi integratori, spesso prescritti dai medici in caso di infiammazioni ed edemi, anche post-operatori. Come abbiamo visto, l’ananas è inoltre molto ricco di fibre. Secondo le linee guida nutrizionali USA, ogni giorno bisognerebbe consumare alimenti che apportino un quantitativo di fibre variabili dai 20 ai 38 grammi. In questo l’ananas può essere un valido aiuto in quanto un frutto di medie dimensioni ne fornisce circa 13 grammi. Ricordiamo, poi, che una dieta ricca di fibre non è utile solo per migliorare l’evacuazione ed aiutare chi soffre di stitichezza ma anche per diminuire l’assorbimento intestinale degli zuccheri. Ciò rende quindi questo frutto tropicale un’ottima soluzione per coloro che soffrono di diabete di tipo 1 e 2. La buona quantità di potassio presente nell’ananas lo rende inoltre un frutto utile a chi soffre di ipertensione e, stando agli studi compiuti, permetterebbe di abbattere del 20% il tasso di mortalità. Tra i vari nutrienti che ritroviamo in questo gustoso frutto, il beta-carotene è stato più volte oggetto di interessanti ricerche che ne hanno evidenziato l’efficacia nella prevenzione di numerose patologie. Uno studio prospettico condotto  nel 2004, ad esempio, ha affermato come l’assunzione regolare di ananas (almeno 3 porzioni al giorno) rallentasse la degenerazione maculare legata all’età. Altri studi sul beta-carotene lo hanno inoltre messo in correlazione con una sensibile diminuzione dei sintomi legati all’asma. La quantità di vitamina C contenuta nell’ananas permette infine di contrastare i radicali liberi, i primi responsabili della degenerazione cellulare responsabile del cancro. Contrastare i radicali liberi, responsabili tra le altre cose di documentati danneggiamenti del sistema riproduttivo, permette inoltre di migliorare la fertilità. In questo ambito uno studio giapponese del 2004 ha evidenziato come un consumo regolare di frutti con proprietà nutrizionali come quelle dell’ananas permetta di ridurre il rischio di cancro al colon-retto e, anche se qui i risultati sono ancora oggetto di dibattito, quello alla prostata.

Ananas: controindicazioni

Nonostante i numerosi benefici dell’ananas, questo frutto può provocare effetti collaterali più o meno marcati in soggetti predisposti. Solitamente tali effetti avversi si riscontrano nelle persone che hanno allergie già note alle graminacee, al veleno delle api, al lattice ed al polline. In questi casi l’assunzione di ananas può causare problemi gastroenterici con diarrea e mal di stomaco anche marcati. In altre persone ipersensibili, mangiare ananas può irritare le mucose o provare disturbi del ciclo mestruale. Per quanto riguarda l’assunzione di integratori con estratto secco di ananas in gravidanza o durante l’allattamento, è bene chiedere preventivamente il parere del proprio medico, soprattutto perché in alcuni soggetti è stata riscontrata una pericolosa emorragia d’utero. È sconsigliata l’assunzione di ananas, inoltre, se in cura con determinati farmaci FANS come gli antinfiammatori o se si stanno assumendo farmaci quali eparina, antiaggreganti e wafarina. Attenzione infine all’interazione di ananas con alcune erbe. Aglio e ginko biloba, infatti, per il loro potere anticoagulante naturale, potrebbero essere pericolosi se assunti in concomitanza con questo frutto.

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